Franco Di Mare funerali, il discorso della moglie Giulia Berdini, la verità sul matrimonio e sulla malattia
Una chiesa gremita ha accolto Franco Di Mare per l’ultimo saluto a lui dedicato. La cerimonia si è svolta nella Chiesa degli Artisti di Roma, dove è stata celebrata la sua professionalità e l’impegno costante nel suo lavoro. Durante l’omelia, don Walter Insero ha tracciato un commovente ritratto del giornalista:
«Lo ricorderemo come un grande amico, che amava la cucina e cucinare, e lo sapeva fare come un vero chef. Ricorderemo il suo amore per la tavola, simbolo del suo desiderio di stare insieme alle persone. Franco era un uomo capace di andare controcorrente, dotato di una forte personalità ironica con cui ha scherzato anche nei momenti più seri della malattia. Ha sempre avuto una battuta pronta, sdrammatizzando, cercando di portare leggerezza per non gravare sugli altri e mostrando la sua gentilezza d’animo».
Le parole del sacerdote hanno evocato il ricordo di un uomo che, nonostante le difficoltà, ha sempre cercato di mantenere il buon umore e la leggerezza, dimostrando un animo nobile e generoso. La cerimonia ha reso omaggio non solo al professionista, ma anche all’uomo che sapeva creare un’atmosfera di convivialità e affetto attorno a sé, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto. Ma sono le parole della moglie Giulia Berdini che hanno davvero emozionato tutti.
Funerali Franco Di Mare: il discorso della moglie
Alla cerimonia erano presenti tutti i familiari di Franco Di Mare. La moglie Giulia Berdini ha voluto rendere omaggio al marito con un breve ma emozionante discorso: «Perdonami Franco se non sorrido, forse domani. Oggi non ce la faccio. Sei stato un compagno come si leggono nei libri e spero di averti fatto felice. ‘Lilli’ ti amo tanto e intensamente».
Ma non solo, in un’intervista rilasciata a Repubblica Giulia aveva dichiarato:
«Quando penso che non c’è più mi manca il fiato. E quando succede provo a pensare al suo esempio, a come ha saputo affrontare tutto questo periodo, alla sua forza d’animo e alla sua dignità. E provo a reagire perché so che lui avrebbe voluto questo. Ma non so se basterà il suo esempio a farmi andare avanti».
La scoperta della malattia e il matrimonio due giorni prima della morte
Inizialmente la moglie di Franco Di Mare non sapeva nulla della malattia. Ecco cosa ha dichiarato nella sua intervista:
«All’inizio Franco non mi ha coinvolta per nulla» ha dichiarato Giulia a Repubblica. «Credo di non aver saputo della serietà della malattia per qualche mese. Ha gestito la cosa da solo con i medici e con una persona di sua strettissima fiducia. Era il suo modo di proteggermi. Franco era così: generoso all’inverosimile e allo stesso tempo discreto, cercando di dare agli altri il minimo disturbo e alle persone che amava nessuna preoccupazione».
Franco e Giulia si sono sposati due giorni prima che Di Mare morisse. «Lui ci teneva moltissimo. Io un po’ meno perché non ritenevo che desse maggiore forza al nostro legame. Ma ho capito che anche quello era un altro suo modo di proteggermi, di darmi sicurezza. Era un estremo gesto d’amore che ho ricambiato con profonda gratitudine».