Cosa sappiamo su Christian Rosiello, il bodyguard di Fedez e ultras del Milan? I dettagli a seguire nell'articolo
Christian Rosiello è uno dei più attivi ultras della Curva Sud del Milan, nonché il bodyguard di Fedez e di altri personaggi noti nel mondo dello spettacolo.
Negli ultimi giorni, il suo nome è emerso circa la triste e intricata vicenda che coinvolge l’ex marito di Chiara Ferragni e Cristiano Iovino: come sappiamo, quest’ultimo è stato picchiato sotto la sua abitazione la notte fra il 21 e il 22 aprile, proprio dopo aver avuto un diverbio con il rapper nella famosa discoteca milanese The Club.
Anche Selvaggia Lucarelli, di recente, ha fatto il nome di Christian Rosiello; ospite di Piazzapulita, infatti, la giornalista ha detto: “Nel mio libro scrivo che in realtà c’erano delle mamme nelle scuole dei bambini di Chiara e Fedez, che erano preoccupate perché fuori dalla scuola c’erano effettivamente a fare da sicurezza ai figli alcuni ultras del Milan”.
Nelle ultime ore, poi, Christian è stato raggiunto anche dai microfoni di Pomeriggio 5 ed è stato intervistato proprio circa il pestaggio di Cristiano Iovino in cui sarebbe coinvolto anche Fedez. Anche in questo caso, scagionandosi. Sui social, poi, è tornato a pronunciarsi sull’accaduto tramite la pagina Instagram dei Banditi, un gruppo ultras del Milan.
Chi è Christian Rosiello?
Come abbiamo detto, Christian Rosiello è uno dei più attivi ultras nella Curva Sud del Milan; oltre a questo, e oltre a essere la guardia del corpo di Fedez, è anche allenatore di kick boxing e di fitness. Su Instagram vanta ben più di 19mila followers e in passato ha fatto parte dell’A.S.D. Boxe Bollate, partecipando a diverse gare.
Lui e Fedez si conoscono da moltissimo tempo, ma da quando il rapper si è separato da Chiara Ferragni, si trovano a passare insieme intere giornate e serate. Christian, infatti, segue il cantante come un’ombra; lo scorso 6 maggio, fuori dal Tribunale di Roma, dove si è discusso il processo tra Federico Lucia e il Codacons, infatti, abbiamo visto anche Rosiello.
Le parole di Selvaggia Lucarelli sull’ultras del Milan
Già da due anni, però, Christian Rosiello seguiva Fedez e Chiara Ferragni, scortando quest’ultima anche quando si trovava al parco con i figli. Proprio su questa circostanza, infatti, Selvaggia Lucarelli a Piazzapulita ha detto: “In particolare c’era questo Rosiello, che è una delle guardie del corpo di Fedez”.
E ancora: “Lui andava a prendere i figli di Fedez a scuola insieme alle tate e altre guardie del corpo. Questo inquietava un po’. Poi è incredibile pensare che alla luce del giorno lui si venda come benefattore, filantropo con la sua fondazione, paladino dei diritti civili, uno che si espone anche politicamente e poi invece di notte gira con questa gang del Bosco Verticale a Milano“.
Fra Christian Rosiello e Fedez c’è un regolare contratto di lavoro: stando alle indagini, il bodyguard si trovava al The Club la sera in cui il rapper ha litigato con Cristiano Iovino. La guardia del corpo, però, sostiene di non esser andato sotto casa del personal trainer e di non aver partecipato al pestaggio.
Cosa ha detto il bodyguard di Fedez a Pomeriggio 5?
Nello studio di Pomeriggio 5, infatti, l’ultras del Milan si è discostato dalle informazioni che in questo periodo sono trapelate; secondo queste indiscrezioni, infatti, Rosiello e altri componenti della Curva Sud vicini a Fedez, offrirebbero questo tipo di servizio sotto compenso. In poche parole, come nel caso di Cristiano Iovino, sarebbero chiamati e utilizzati per risolvere questioni simili con minacce e intimidazioni violente.
La Procura di Milano sta indagando anche su questo aspetto: nel frattempo, nel registro degli indagati, oggi troviamo formalmente solo Fedez. Christian Rosiello, intervistato da Pomeriggio 5, comunque, si è totalmente discostato dalle dichiarazioni fatte dagli organi di stampa nelle ultime settimane.
Pestaggio #CristianIovino
La guardia del corpo di #Fedez Christian Rosiello parla a #Pomeriggio5: “Il mio lavoro finisce all’uscita dalla discoteca e non dove c’è stata l’aggressione a #Iovino” pic.twitter.com/5sJlEUbK9v
— Pomeriggio 5 (@pomeriggio5) May 15, 2024
Le parole della Curva Sud
Christian Rosiello, tramite il suo profilo Instagram, ha condiviso una nota ufficiale da parte del gruppo ultras del Milan, quello dei Banditi, di cui fa parte. I tifosi prendono totalmente le distanze da quanto accaduto tra Fedez e Cristiano Iovino, sostenendo che si tratti solamente di illazioni da parte dei media.
Ecco cosa si legge: “Ormai da giorni assistiamo a un tam-tam mediatico relativo alle vicende private del cantante Fedez. Trattandosi di un personaggio molto popolare , la cosa può non stupire, ma ciò che invece profondamente ci indigna è la diffusione di notizie totalmente non veritiere, le quali accostano il nome della Curva Sud al cospetto appunto del signor Federico Lucia”.
E ancora: “Dobbiamo ribadire una volta per tutte che la Curva, intesa come gruppo di persone che da sempre segue il Milan in ogni stadio per sostenere i colori rossoneri, non abbia alcun tipo di legame con Fedez, né riguardo vicende professionali né tantomeno riguardo vicende private”.
La seconda parte del comunicato è invece completamente dedicata a Christian Rosiello, che però non viene mai nominato direttamente: “Questo concetto deve essere chiaro e inscalfibile, indipendente dal fatto che un qualsiasi membro facente parte della curva (siamo più di 10mila) abbia una propria vita privata che possa vederlo protagonista al fianco di personaggi più o meno famosi, le cui identità sono ignote anche a noi per evidenti ragioni di riservatezza connesse ai contratti stipulati”.
Infine: “Troviamo davvero vili e meschini tutti coloro che vogliono screditare con notizie false l’operato di qualcuno, infangandone a tutti i costi il nome, nonostante si tratti di una persona totalmente incensurata, assunta con un regolare contratto di lavoro e nonostante abbia operato per anni nel settore con un regolare patentino rilasciato dalla Prefettura di Stato, necessario per svolgere la propria mansione. Tutto ciò con il risultato di infangare e diffamare un padre di famiglia che da anni opera nel settore in maniera professionale e che ha lavorato con diversi vip e personaggi dello spettacolo”.