Un ex concorrente del Grande Fratello Vip di Alfonso Signorini ha giudicato terribile l'esperienza al reality: perché?
Un ex concorrente del Grande Fratello ha recentemente ammesso di aver partecipato al reality solamente per una questione economica. Ma di chi stiamo parlando?
I soldi fanno gola a tutti e a volte bisogna dire sì anche a qualcosa che non ci rappresenta e non ci esalta: questo è quello che ha fatto Massimiliano Morra quando ha deciso di candidarsi per il Grande Fratello di Alfonso Signorini. L’attore ha partecipato al programma nella sua quinta edizione Vip, quella vinta da Tommaso Zorzi.
Raggiunto da TvBlog, infatti, l’ex gieffino ha parlato dell’esperienza nella casa di Cinecittà, raccontando quanto sia stato terribile passare al suo interno ben 64 giorni. I più affezionati ricorderanno il percorso di Morra all’interno del Grande Fratello, costellato da episodi mortificanti per l’attore.
All’epoca, infatti, si è parlato molto di lui sia per lo scandalo della Ares Film, sia per l’outing fattogli da Rosalinda Cannavò, che all’epoca usava ancora il suo nome d’arte “Adua Del Vesco”. L’attrice, che in passato ha avuto una relazione con Massimiliano Morra, aveva dichiarato che fosse solamente una copertura.
Massimiliano Morra parla dell’esperienza al Grande Fratello
Massimiliano Morra sul Grande Fratello ha le idee chiarissime: un’esperienza terribile. Il suo racconto a TvBlog: “Grande Fratello Vip? Un’esperienza terribile, fatta per soldi. Mi sono sentito manovrato, buttato in un enorme calderone di pettegolezzi. Ho sbagliato. Non era per me. Chiedo scusa al mio pubblico, che mi ha sempre sostenuto, per tutto ciò che è nato dopo. Io, ingenuamente, mi sono lasciato trasportare”.
Il grande fratello di Massimiliano Morra, riassunto:#gfvip pic.twitter.com/hUmweAUMLf
— Jè (@jessygiu12) November 10, 2020
Come abbiamo accennato, il percorso di Morra all’interno del Grande Fratello viene ricordato anche per ciò che riguarda l’outing della sua presunta omosessualità. Parlando con Matilde Brandi e Dayane Mello, infatti, Rosalinda Cannavò – all’epoca ancora Adua Del Vesco – smascherò l’attore, dichiarando che fosse gay. Questo dettaglio della vita privata di Massimiliano era stato messo a tacere da Alberto Tarallo, direttore della Ares Film, ovvero l’agenzia di cui entrambi – lui e Rosalinda – facevano parte.
La querela a Rosalinda Cannavò
Al settimanale DiPiù, Massimiliano Morra ha ribadito di non essere gay e che la sua ex coinquilina del Grande Fratello ha raccontato solamente falsità su di lui. L’atteggiamento di Rosalinda ha sconvolto così tanto l’attore da costringerlo a passare per vie legali: “Rosalinda nella Casa ha detto falsità su di me, facendomi passare per uno che la tormentava ai tempi in cui lavoravamo insieme. Non solo, ha anche detto che sarei omosessuale: io non ho nulla contro gli omosessuali, ma non lo sono. Non si è comportata bene e per questo, quando sono uscito dalla Casa del GF Vip, ho scelto di cancellarla dalla mia vita. Rosalinda e i suoi progetti con Andrea Zenga? Non mi interessa. Solo ripensare a lei mi toglie serenità, eviterei pure di nominarla”.
La querela a Rosalinda Cannavò è stata confermata anche da quest’ultima; di recente, pubblicamente, ha fatto sapere che Massimiliano è passato per vie legali dopo quanto accaduto nella casa del Grande Fratello. Ecco le sue parole: “Massimiliano mi ha querelata. Sicuramente io all’interno della casa del GF Vip ho fatto una serie di scivoloni. Uno di questi è stato quello che ho detto di Massimiliano. Cosa posso dire? Mi prendo giustamente questa querela che mi ha appena fatto. Però devo dire anche che non mi pento di nulla in questa storia, non mi pento di quello che ho fatto”.