Isola dei Famosi, Pietro Fainelli di nuovo nei guai: cosa ha fatto e qual è il provvedimento disciplinare scelto dagli autori?
Dopo il furto del cibo destinato a un cameraman, un’altra violazione delle regole è emersa a L’Isola dei Famosi, e ancora una volta Pietro Fanelli è coinvolto. Dopo che i naufraghi hanno consumato il riso rubato, la produzione ha preso provvedimenti disciplinari severi, privando l’intero gruppo del fuoco.
La decisione è stata presa a causa del mancato riconoscimento da parte degli altri naufraghi coinvolti nella trasgressione: «Dato quello che è successo e poiché gli altri naufraghi colpevoli non parlano, abbiamo deciso di spegnere il fuoco per tutti». Ma cos’altro ha combinato il giovane naufrago?
Pietro Fainelli: cosa ha fatto all’Isola dei famosi?
Giovedì scorso, Pietro Fanelli è stato trasferito su un’isola deserta per una missione speciale. Lo Spirito de L’Isola dei Famosi gli ha garantito il fuoco e due pergamene per scrivere delle poesie. Tuttavia, il naufrago ha utilizzato i fogli per alimentare il fuoco e mantenerlo acceso.
Di fronte a questa violazione delle regole, la produzione ha preso provvedimenti disciplinari aggiuntivi: «Lo Spirito dell’Isola è molto deluso: le pergamene erano state donate per alimentare la vena poetica, non per alimentare il fuoco. Questo è severamente vietato. Come punizione, verranno tolti due pomodori dalla ricompensa promessa».
“Se avessi preferito la poesia al mangiare, non sarei riuscito a scrivere” ✈️✈️✈️#Isola @MedInfinityIT pic.twitter.com/28xIQ9xL6F
— L'Isola dei Famosi (@IsolaDeiFamosi) April 24, 2024
La reazione del naufrago «Non sono pentito»
Nonostante la punizione, Pietro non si è pentito della sua decisione di utilizzare le pergamene per alimentare il fuoco e ha spiegato le sue motivazioni: «Non mi pento affatto. Due pomodori in meno non sono certo una tragedia. Dal momento che non so gestire il fuoco e sono un completo idiota in cucina, non avendo mai cucinato in vita mia, ho utilizzato uno dei fogli di carta per dare l’ultima speranza al fuoco e miracolosamente si è acceso. Sono riuscito a cucinare tutto il riso. Ora ho la forza di scrivere. Se avessi scelto la poesia piuttosto che il cibo in questa situazione, non sarei stato in grado di scrivere. Quindi non vedo alcun problema, ho fatto una scelta sensata».