Alessia Marcuzzi furiosa per il titolo di giornale che parla solo del suo nudo in un film e dell'ex marito Simone Inzaghi: cosa ha detto
Alessia Marcuzzi sarà al fianco di Carlo Conti, nella cerimonia di premiazione dei David di Donatello di venerdì 3 maggio: per tale occasione ha rilasciato un’intervista che, però, le ha lasciato l’amaro in bocca.
Sul Corriere Della Sera, la conduttrice ha ripercorso alcune tappe del suo percorso lavorativo, rivelando il suo amor per la recitazione. In passato le era stato consigliato di frequentare un famoso corso per attori. Un’idea che, però, non andò avanti per questioni sentimentali.
Ma a fare infuriare la conduttrice, è un passaggio molto breve dell’intervista che, però, è stato ripreso da tutte le testate: la possibilità di girare delle scendi di nudo in un film. Scopriamo cosa è successo e la reazione di Alessia Marcuzzi.
Alessia Marcuzzi e la storia del nudo in un film
La domanda le è stata rivolta dal giornalista Valerio Cappelli: «Ma oggi, se per un film le chiedessero di spogliarsi, cosa risponderebbe?».
Immediata la reazione di Alessia Marcuzzi: «Queste domande si fanno solo alle donne. Mhhh, aspetto che me lo chiedano Sorrentino e Lanthimos, il regista di Povere creature».
Dopo l’uscita dell’intervista la maggioranza delle testate (compresa Il Corriere della Sera per cui Marcuzzi ha rilasciato l’intervista) ha riportato il virgolettato sul possibile nudo di Alessia Marcuzzi in un film, tralasciando tutte le altre dichiarazioni. Per questo motivo, la conduttrice ha deciso di dire la sua su Twitter:
«Perché questo titolo se del nudo nell’intervista non si parla? Con Valerio Cappelli abbiamo parlato di tante cose belle, dalla mia passione per Peter Sellers alle donne del cinema, da Paola Cortellesi alle sorelle Rohrwacher, alla Bigelow
E si, la domanda sul nudo me l’ha fatta Valerio (peraltro persona amabile) e la mia risposta e’ stata: non mi fare queste domande che poi ci fanno i titoli, ridendo.
Incredibile eh?
Titolo su Simone, il padre di mio figlio (citato un secondo per una battuta su Harvey Keitel) e il nudo di Sorrentino.
Chissa’ come mai queste cose succedono sempre a noi donne».
Perche’ questo titolo se del nudo nell’intervista non si parla? Con Valerio Cappelli abbiamo parlato di tante cose belle, dalla mia passione per Peter Sellers alle donne del cinema, da Paola Cortellesi alle sorelle Rohrwacher, alla Bigelow
E si, la domanda sul nudo me l’ha fatta… https://t.co/cWZBHNNb3x— Alessia Marcuzzi (@lapinella) April 22, 2024
Cosa ha detto su Simone Inzaghi?
Alessia Marcuzzi ha un passato cinematografico che include un ruolo nel film “Il mio west” diretto da Giovanni Veronesi nel 1998. In questo film, ha interpretato il ruolo della maîtresse del bordello, amante di Harvey Keitel, mentre David Bowie la violenta e uccide. Marcuzzi ha condiviso che interpretare questa parte è stata un’esperienza emozionante. Aveva all’epoca 26 anni e si sentiva in paradiso per questa opportunità.
Nel raccontare la vita sul set, Marcuzzi ha sottolineato l’incredibile tensione che la presenza di David Bowie portava tra gli attori, anche prima del suo arrivo. Ha descritto Bowie come educato e sempre vestito da cowboy, anche quando non era necessario per le riprese. Con Harvey Keitel, Marcuzzi ha instaurato un rapporto amichevole e ha ricevuto molti complimenti da parte sua, con consigli di seguire corsi di recitazione all’Actor’s Studio.
Tuttavia, Marcuzzi ha rivelato che non ha seguito questo consiglio a causa di questioni sentimentali: ha incontrato il padre di suo figlio Tommaso, Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, e ha deciso di concentrarsi su quella relazione anziché perseguire la carriera di attrice, nonostante avesse sempre sognato di farlo fin da quando era bambina.