Angelina Jolie nuove accuse contro l'ex marito Brad Pitt «Mi controlla e mi sta prosciugando finanziariaente», ma qualcuno lo difende
La tumultuosa separazione tra Angelina Jolie e Brad Pitt ha preso una svolta nuova e controversa, con l’attrice che ha nuovamente accusato il suo ex marito di comportamenti dannosi. In particolare, Jolie ha affermato che Pitt la sta “controllando” e “prosciugando finanziariamente” attraverso la battaglia legale in corso. Tuttavia, il Daily Mail ha cercato di fare chiarezza su questa vicenda, mettendo in discussione la versione dell’attrice e portando alla luce nuovi dettagli.
Secondo il Daily Mail, la relazione con Pitt avrebbe contribuito notevolmente alla crescita del patrimonio di Jolie, aggiungendo quasi 100 milioni di dollari alla sua ricchezza. Questo contrasta nettamente con le affermazioni di Jolie riguardo al presunto controllo e sfruttamento finanziario da parte di Pitt. La narrazione dei media getta quindi luce su un aspetto della storia che potrebbe sfuggire all’attenzione del pubblico, sottolineando la complessità della situazione e le molteplici sfaccettature delle dinamiche di coppia e delle dispute legali.
Jolie rivela «Mi sta prosciugando», ecco la versione in difesa di Brad Pitt
Secondo quanto riportato dal Daily Mail, sembra che la relazione con Brad Pitt abbia avuto un impatto positivo sul patrimonio di Angelina Jolie, portandola a guadagnare quasi 100 milioni di dollari. Questo denaro sarebbe giunto sotto forma di prestiti, mantenimento dei figli, regali e dalla vendita della sua quota del 50% di Chateau Miraval, un’azienda vinicola di cui entrambi erano proprietari. In particolare, la tenuta di Chateau Miraval, al momento dell’acquisto, valeva 60 milioni di dollari, ma grazie agli investimenti di Brad Pitt, il suo valore è aumentato fino a raggiungere la cifra di 164 milioni.
Il tabloid inglese cita fonti vicine all’attore che rivelano come, nonostante le lamentele di Jolie riguardo alla sua situazione finanziaria, abbia comunque trovato i mezzi per siglare un accordo per acquisire un immobile in 57 Great Jones Street, ex proprietà di Andy Warhol a Manhattan, che in precedenza era stato affittato per 60.000 dollari al mese. Questa situazione sembra quindi contraddire le affermazioni di Jolie sul presunto “dissanguamento economico” da parte di Pitt.
L’accusa di violenza di Angelina Jolie contro l’ex marito
La lunga e tormentata battaglia legale tra Angelina Jolie e Brad Pitt sembra avvicinarsi a una svolta, con il Daily Mail che aveva riportato che la fine di questa “epica guerra legale” fosse imminente e prevista entro l’estate. Tuttavia, i legali di Jolie hanno reso una nuova dichiarazione in tribunale, aggiungendo un nuovo tassello alla complessa vicenda.
Secondo il team legale di Jolie, Pitt avrebbe iniziato a essere violento nei confronti dell’attrice ben prima del famoso volo dalla Francia a Los Angeles nel 2016, che ha segnato l’inizio del processo di divorzio. Il team legale sostiene che, sebbene gli abusi fisici di Pitt verso Jolie fossero iniziati prima di quel viaggio, è stato proprio durante quel volo che l’attore è stato violento anche con i bambini. Questo episodio avrebbe spinto Jolie a prendere la difficile decisione di lasciare il marito.
La disputa legale tra l’ex coppia verte principalmente sulla custodia dei figli e sull’azienda vinicola Chateau Miraval in Francia, acquistata da entrambi nel 2008. Il team legale di Jolie sostiene che Pitt abbia cercato di impedire a Jolie di vendere la sua parte dell’azienda a meno che non firmasse un accordo di riservatezza che le avrebbe vietato di parlare delle presunte cattive condotte di Pitt, inclusi gli abusi in aereo.
Il team legale di Jolie continua a sostenere che l’attrice non abbia mai sporto denuncia contro Pitt, credendo che la soluzione migliore sarebbe stata che l’attore assumesse la responsabilità dei suoi atti e aiutasse la famiglia a superare il trauma da lui causato. Questa nuova testimonianza aggiunge ulteriori complicazioni alla già complessa situazione legale tra Jolie e Pitt, alimentando ulteriori tensioni e conflitti nel loro difficile processo di divorzio.