Dopo l'intervista di Fedez a Belve, la verità è che Chiara Ferragni si è salvata: ecco perché è stato un bene (per lei) che si siano lasciati
Fedez e Chiara Ferragni si sono lasciati e molti sono rimasti delusi, altri hanno goduto, altri ancora hanno ipotizzato non fosse vero, alcuni sperano ancora nel ritorno. E poi, c’è chi dalla stessa situazione ci è già passato e aveva raccolto i segnali di pericolo: chi aveva colto sin dalla prima stagione dei Ferragnez che non sarebbe potuta durare, chi durante il Sanremo dell’imprenditrice aveva sofferto un po’ con lei, chi dopo lo scandalo Balocco e la conferma della rottura ha fatto un respiro profondo e ha pensato ”Dai Chiara è tutto ok, passerà”.
Non è uno schieramento. Non è la parte giusta contro la parte sbagliata della coppia, o la parte buona contro quella cattiva. Oggi Chiara Ferragni è social-mente quella che ha sbagliato. Quella che ha fatto un errore che le è costato tutto. Ed è così. Ma il primo, vero, grande errore dell’imprenditrice non è stato di certo quello dei Pandoro Balocco. La storia giudiziaria di Ferragni è argomento già dibattuto, la giustizia farà il suo corso e ne stabilirà la sorte. Ma c’è un’altra parte della storia che ancora oggi è moribonda sotto le macerie dei social, dei giudizi facili e della mancata empatia.
Chiara Ferragni si è scelta un uomo da salvare. E il prezzo è stato quello di perdere sé. Come precisato dallo stesso Fedez, nella sua intervista a Belve, gli ultimi anni sono stati non poco problematici per lui: la malattia, le liti con gli amici, due anni in cui aveva perso ogni freno inibitore nei confronti della morte «Non avevo più paura di morire, per due anni sono stato così e non è un bene», la depressione, l’effetto rebound degli psicofarmaci. A voler fare un conto spicciolo, gli anni più incasinati della sua vita Fedez li ha passati con Chiara Ferragni – o sarebbe meglio dire: li ha fatti passare a lei.
Chiara Ferragni e Fedez: dove inizia la malattia e dove finisce l’amore?
In salute e malattia, nella buona e nella cattiva sorte ma finché dell’altro non si ”muore”. Fedez ha lasciato Chiara Ferragni, ha confermato che lo scandalo Balocco ha contribuito alla crisi, non si guarda indietro e precisa «Sono stati tre anni duri e non abbiamo retto». Ma Chiara Ferragni lo aveva fatto, aveva retto e stava reggendo. E dirò una cosa poco convenzionale: non avrebbe dovuto farlo. Così come ha fatto bene Fedez a prendere e lasciare, con un solo errore: non riconoscere – almeno pubblicamente – quanto la sua ex moglie abbia sacrificato per lui.
E non stiamo parlando del supporto durante la malattia. Non stiamo parlando della sopravvalutata speranza di mantenere unita la famiglia. La verità è che Chiara Ferragni ha tentato di salvare Fedez da se stesso, ha silenziato la parte di sé che le suggeriva «Questa cosa non dovrebbe andare così, non dovrei sentirmi così», non si è auto-conservata.
Mentre Fedez ha sempre, giustamente, fatto se stesso. Chiara Ferragni sembra quasi che abbia dovuto chiedere il permesso di continuare a farlo. Lei che nella vita da sola era arrivata dappertutto, che si era già fatta in pezzi e ricostruita per un’altra storia, è scivolata di nuovo nella regola implicita del sacrificio, così ”caro” a noi donne.
Chiara adesso può tornare davvero libera
Ci sono storie nella vita a cui crediamo di dover lasciare tutto. Diamo tutti noi stessi, dimenticando che non resterà null’altro per noi. Chiara Ferragni ha toccato il fondo: nel lavoro e nel suo matrimonio. E solo adesso potrà ricominciare a costruire sull’unica base che ha e che merita: se stessa.
”La Chiara che vorrei” è uno dei tatuaggi che l’imprenditrice ha sulla mano: un monito per ricordarsi di puntare alla versione migliore di se. E il mio personale consiglio è che Chiara Ferragni torni a investire su di se. Libera come era, sola come siamo tutti, forte come solo i grandi disastri e i grandi stop della vita possono renderci.
Fedez non è il cattivo di questa storia e Chiara Ferragni non è la santa, né viceversa. I Ferragnez sono stati quello che siamo stati in molti: una coppia innamorata sbilenca, che ha creduto che l’insieme fosse più importante del benessere del singolo. E oggi sono salvi (anche se ancora forse non lo sanno) e domani Chiara Ferragni potrà perdonare: non Fedez, ma se stessa.