Lucrezia Carnevale Le rose distrutte da Blanco sul palco del Festival di Sanremo non sono più un caso: il Tribunale assolve il cantante!
I fan di Sanremo (e anche chi non lo è) ricorderanno perfettamente cosa è successo al Festival del 2023: Blanco sul palco del Teatro Ariston ha distrutto delle rose in diretta nazionale. Ma perché?
Ufficialmente, la versione del cantante dava la colpa al non sentirsi in cuffia: non riuscendo a percepire la sua voce, dunque, Blanco ha reagito impulsivamente, distruggendo i fiori presenti sul palco e creando a seguire una grossa polemica. Anche Amadeus, che lo aveva raggiunto subito dopo l’esibizione, si era detto sconvolto per quanto accaduto.
Il conduttore in quell’occasione aveva chiarito che la performance (con annessa distruzione delle rose) non fosse assolutamente preparata. Blanco, senza scomporsi troppo, aveva dichiarato di aver fatto “un casino”, ma di essersi comunque divertito. Purtroppo a niente era servita l’ingenuità del cantante, che aveva comunque trascinato a sé commenti negativi e critiche di ogni genere.
Il caso è chiudo: Il GIP di Imperia ha assolto Blanco, nome d’arte di Riccardo Fabbriconi, per quanto accaduto al Festival di Sanremo 2023. Le rose distrutte sul palco non fanno più notizia, ma il Codacons è furioso! Secondo l’Associazione dei consumatori, il giudice avrebbe compiuto un errore nell’assolvere l’artista.
Il Tribunale assolve Blanco per le rose distrutte a Sanremo
Alla base dell’attacco del Codacons nei confronti del Giudice ci sarebbe proprio un’assurda gaffe fatta dal Tribunale: il 7 febbraio 2023, al Festival di Sanremo, Blanco ha distrutto molte rose in diretta nazionale durante l’esibizione del suo singolo L’Isola delle Rose. La scenografia era stata presa di mira dal cantante, che con calci e lanci lunghi aveva sradicato i fuori presenti sul palco.
La situazione è degenerata e subito dopo, fra i telespettatori e gli utenti dei social, si è sparsa a macchia d’olio una grossa polemica sul comportamento dell’artista. Il diretto interessato, comunque, aveva fatto notare qualche similitudine con ciò che avviene nel video ufficiale del brano con quanto avvenuto invece sul palco di Sanremo.
Di seguito i video a confronto:
Queste giustificazioni non erano però bastate al Codacons, che aveva deciso di accusare Blanco di danneggiamento del palco, portando all’apertura di un’indagine. Il Tribunale di Impera, però, ha ufficialmente assolto il cantante e le rose distrutte non sono più un caso. Il GIP non ha voluto giustificare il comportamento dell’artista e ha cercato di ridimensionare le accuse e le azioni compiute.
Secondo il Giudice, infatti, le accuse possono essere respinte poiché Blanco avrebbe deciso di distruggere le rose a causa dei problemi tecnici riscontrati durante l’esibizione. Questi intoppi avrebbero potuto compromettere molto la prestazione artistica del cantante e dunque la partecipazione in gara. Ma proprio qui casca l’asino!
La furia del Codacons
Ecco cosa si legge negli atti del GIP: “Nel caso in esame, risulta che la collera di Fabbriconi (il nome del cantante) è stata innescata da un malfunzionamento dell’impianto audio che, palesemente, ha rischiato di pregiudicare la sua prestazione; in un contesto di forte tensione come quello dell’esibizione canora sanremese, foriera di esiti decisivi per la carriera di ciascun cantante coinvolto, appare se non giustificabile almeno comprensibile la collera dell’indagato a fronte di un inconveniente che poteva compromettere le sue chances di vittoria”.
E qui il Tribunale fa una gaffe: Blanco quell’anno era solamente ospite del Festival di Sanremo e non cantante in gara. La svista del GIP, quindi, ha fatto infuriare ancora di più il Codacons che chiede che si passi immediatamente al contrattacco, facendo notare l’errore: “Nel motivare la sua decisione il Tribunale di Imperia commette una clamorosa ‘gaffe’ attribuendo il comportamento dell’artista alla tensione dovuta alla gara canora cui l’artista partecipava. Peccato però che nel 2023 Blanco partecipò al Festival solo come ospite, per presentare il suo nuovo brano”. Come andrà a finire? Lo scopriremo!
