Addio Muschio Selvaggio: Fedez e Luis Sal non raggiungono l'accordo. Scopri cosa succederà al podcast a seguire
Tempi duri per Fedez: denunce, querele, crisi matrimoniale e anche la chiusura di Muschio Selvaggio, il podcast creato insieme a Luis Sal. Cosa sta succedendo?
Solamente due giorni fa, Fedez ha annunciato pubblicamente insieme a Mr. Marra la chiusura di Muschio Selvaggio: ultimamente la notizia è stata battuta da tutti i media, divenendo virale, come ha sottolineato il rapper. Luis Sal – ex socio nel progetto – ha fatto ricorso in Tribunale, vincendo.
Per le società come questa, è prevista un strategia in caso di mancato accordo da parte di uno dei due soci. Ne abbiamo parlato QUI: si tratta infatti di una particolare clausola, chiamata “roulette russa”. Oggi, a quanto pare, il progetto Muschio Selvaggio vale centinaia di migliaia di euro e per questo motivo ha sempre fatto gola a Fedez.
Nonostante il rapper abbia continuato a condurlo senza la presenza di Luis Sal, molti hanno lamentato l’assenza dello youtuber. Ricordiamo che il podcast è nato da un’idea comune di entrambi e la scelta di Fedez di condurlo da solo (e solo in un secondo momento con Davide Marra) non è stata affatto corretta.
Muschio Selvaggio chiude
Muschio Selvaggio, quindi, chiude. Ormai è ufficiale e l’annuncio è arrivato anche da Fedez e Davide Marra durante una delle ultime puntate; il rapper ha dichiarato di non aver capito quali siano i piani di Luis Sal, chiamandolo “l’altra parte”, segno che i rapporti fra loro siano ormai ai minimi storici. Ecco di seguito l’annuncio pubblicato sui social e su YouTube:
Fedez contro Luis Sal in Tribunale
Fedez ha sintetizzato cosa stia accadendo a Muschio Selvaggio con delle semplici parole, dando la “colpa” ai soldi che pare stiano finendo e il progetto, dunque, non potrà più essere finanziato: “La situazione è una merda e i soldi stanno finendo”. Il rapper ha annunciato che verranno trasmesse le ultime puntate già registrate e poi il podcast finirà nell’oblio.
Le ragioni, come accennato, hanno a che vedere con la clausola della roulette russa. Un paio di settimane fa, infatti, il Tribunale di Milano ha affidato la gestione del 50% delle quote di Fedez a un curatore, tramite un’ordinanza cautelare. Ovviamente, tutto questo nasce dalla causa intentata da Luis Sal.
Marco Rosato – Senior associate di Alma LED – è stato raggiunto da AdnKronos e ha fatto alcune riflessioni su quanto stia accadendo: “(la clausola roulette russa, ndr.) Può essere inserita sia nello statuto che nei patti parasociali di una società e serve quando, in caso di quote identiche o diritti di voto che possono impedire il raggiungimento della maggioranza, si paralizza l’attività imprenditoriale”.
Se, quindi, si verifica una situazione di stallo – come nel caso di Fedez e Luis Sal – uno dei due soci può offrire all’altro la cifra che lui ritiene opportuna, anche slegata completamente dal mercato, per liquidarlo. Sempre Rosato dice: “A quel punto chi riceve l’offerta può accettarla, rilanciare o comprare lui stesso la quota dell’altro, alla stessa cifra”.
Teoricamente, il Diritto Italiano vieta questo tipo di negoziazioni con prezzi non predeterminati, ma come dice l’esperto: “c’è una importante sentenza della Cassazione della scorsa estate che per la prima volta dà un ‘via libera’ a queste clausole”. Ovvero? Ecco spiegato meglio il concetto: “I giudici hanno adottato un principio di ‘buon senso’: la scelta se acquistare o vendere spetta alla parte che ‘subisce’ l’offerta”.
E poi: “Se è molto alta, potrà avere una ricca liquidazione; se è troppo bassa, potrà lei stessa comprare la quota dell’altro, facendo un buon affare. Quindi, in linea di principio, non ci dovrebbero essere abusi in questo meccanismo secondo la Cassazione. Per la prima volta, dunque, i Giudici di Piazza Cavour si sono pronunciati sulla c.d. clausola della roulette russa e, dopo un articolato esame della sua genesi nel Paesi di matrice anglofona e una verifica di diritto comparato con le altre giurisdizioni europee, ne hanno decretato la sua ammissibilità anche in Italia”.
L’offerta del rapper
Fedez, per svincolare Luis Sal da Muschio Selvaggio, avrebbe offerto ben 250mila al suo ex socio. Lui però ha rifiutato e a questo punto potrebbe diventare il solo gestore del podcast per la stessa cifra. Marco Rosato fa però una precisazione: “Non abbiamo letto le clausole dello statuto o del procedimento cautelare e, quindi, la conoscenza è solo filtrata da quanto riportato dagli organi di stampa”.
E poi: “Tuttavia, un comportamento eventualmente volto a privare di valore economico la società contesa, se non supportato da giustificati motivi, potrebbe sollevare questioni in merito a possibili condotte contro buona fede del socio destinato a lasciare la società contesa. La stessa Cassazione, del resto, afferma che uno dei motivi per cui ritiene la clausola della roulette russa ammissibile risiede nel fatto che evita la paralisi societaria e la disgregazione di un progetto imprenditoriale che – in assenza della clausola anti-stallo – avrebbe il triste epilogo della liquidazione della società”.