Astrofisica di fama internazionale, Margherita Hack è stata la scienziata che ha studiato l'universo e le stelle!
Margherita Hack, astrofisica italiana di fama mondiale, ha dedicato tutta la sua vita alla studio delle stelle e dell’universo. Sapete se ha vinto il premio Nobel e per cosa? Sveliamo di seguito tutti i dettagli della sua vita!
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Simpatica e genuina ma, nello stesso tempo, energica ed esperta, Margherita Hack è una scienziata italiana del tutto originale. Atea convinta e per nulla legata alle formalità, ha dedicato la sua vita allo studio delle stelle, facendo suo il motto “Siamo tutti fatti della stessa materia delle stelle”. Pioniera dell’emancipazione femminile, mente geniale, animalista convinta, la Hack è una vera rappresentante della cultura e della scienza mondiali dell’ultimo secolo. Sicuri si sapere tutto sull’astrofisica italiana che ha dedicato l’intera sua esistenza alla “caccia alle stelle”, conquistando il mondo intero? Scopriamo di seguito tutto ciò che la riguarda?!
Il Nobel per cosa l’ha vinto?
Astrofisica senza equali, Margherita Hack non ha mai vinto il Premio Nobel, pur essendo una delle più grandi scienziate italiane.
Tutta la sua storia
Nata a Firenze il 12 giugno 1922, Margherita Hack ha vissuto una vita esemplare come scienziata e astrofisica. Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica nel 1940 (quell’anno senza esami a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale) presso il Liceo Classico statale Galileo di Firenze, si è laureata in Fisica cinque anni dopo, con una votazione di 101/110. Ha realizzato una tesi in astrofisica sulle Cefeidi (in particolare sulla cefeide FF Aquilae) presso l’osservatorio di Arcetri di Firenze. A quel tempo il direttore era Giorgio Abetti, scienziato che per lei rimase sempre un modello di riferimento, sia come insegnante sia come e gestore di un centro di ricerca scientifica.
Appena dopo la laurea, la Hack ha insegnato all’Università di Firenze per tre anni, dal 1948 al 1951, per poi inserirsi presso l’Osservatorio astronomico di Merate, dove rimase per oltre dieci anni. Nel frattempo ha tenuto corsi all’Istituto di Fisica dell’Università di Milano, ottenendo nel 1964 la cattedra di Astronomia all’Università di Trieste dove insegnerà fino al 1º novembre 1992, anno nel quale è stata collocata “fuori ruolo” per anzianità.
Membro delle più prestigiose società fisiche e astronomiche, Hack è stata anche direttrice del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Trieste e membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Ha lavorato presso numerosi osservatori europei e americani, entrando nei gruppi di lavoro dell’ESA e della NASA.
Ha pubblicato numerosi lavori originali su riviste internazionali e numerosi libri sia divulgativi sia a livello universitario. La Hack ha anche fondato la rivista L’Astronomia e ha ha diretto la rivista di divulgazione scientifica e di cultura astronomica Le Stelle.
Margherita Hack aveva 91 anni al momento della sua scomparsa. È morta il 29 giugno 2013, alle ore 4.30 del mattino, presso l’ospedale di Cattinara di Trieste, dove era ricoverata da una settimana per problemi cardiaci in seguito a una lunga malattia. Da oltre tre anni accusava problemi di natura respiratoria e motoria. È stata sepolta nel cimitero monumentale Sant’Anna di Trieste.
Origini
La madre di Margherita Hack, Maria Luisa Poggesi (1887-1960), toscana, era di religione cattolica; diplomata all’Accademia di Belle Arti, era miniaturista alla Galleria degli Uffizi. Il padre, Roberto Hack (1889-1971), era fiorentino di lontane origini svizzere di religione protestante impiegato alla Fondiaria come contabile, licenziato nel 1927 per motivi politici. Entrambi i genitori avevano abbandonato la loro religione d’origine per aderire alla Società Teosofica Italiana, per la quale Roberto Hack fu per un certo periodo segretario generale sotto la presidenza della contessa Gamberini-Cavallini, e poi presidente dal 1962 al 1971.
Marito e figli
Nonostante fosse molto riluttante perché atea, la Hack si è sposata con cerimonia religiosa. Il 19 febbraio 1944, infatti, nella chiesa di San Leonardo in Arcetri, si è unita in matrimonio con il letterato Aldo De Rosa, suo compagno di vita fino per tutta la sua esistenza. Per sua precisa scelta, come spesso ha dichiarato, la Hack non ha avuto figli. A tal proposito, ecco uno dei suoi pensieri: “Né io né Aldo abbiamo mai avuto il desiderio né la vocazione di fare i genitori. Forse perché siamo rimasti bambini noi”.
Curiosità sull’astrofisica
Tre curiosità su Margherita Hack? Leggiamole di seguito!
- È stata la prima donna italiana a dirigere l’Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987, portandolo a diventare eccellenza italiana nel mondo.
- Da giovane è stata un’atleta straordinaria di atletica leggera nonché campionessa di salto in lungo nei campionati universitari (chiamati Littoriali sotto il regime fascista) e giocatrice di basket.
- Rispettosa in tutto e per tutto degli animali, era una vegetariana convinta.