Mara Venier è stata difesa da una sua collega di Mediaset per via dei continui attacchi subiti in questi giorni: cosa è successo?
Come sappiamo, Mara Venier ha scatenato inconsapevolmente una grande polemica in cui è stata coinvolta: dopo i fatti recenti a Domenica In, una collega di Canale 5 è scesa in campo per difendere la conduttrice. Cosa è successo? E di chi stiamo parlando?
Durante l’ultima puntata del Festival di Sanremo 2024, Ghali – cantante in gara – ha finito la sua performance lanciando un appello di stop al genocidio, senza specificare a quale facesse riferimento. Ovviamente non è servito altro per capire che l’artista stesse citando indirettamente il conflitto fra Israele e Palestina.
Dopo quanto accaduto, durante la puntata speciale di Domenica In in diretta dal palco dell’Ariston, Mara Venier ha letto un comunicato dell’AD della Rai, Roberto Sergio, in cui chiedeva scusa a Israele. Non solo, successivamente, poi, la conduttrice ha cercato di dissipare i concetti portati nella sua trasmissione da Dargen D’Amico.
Ma quanta paura vi fa la verità? Quanta le 3 parole di #Ghali da #Sanremo24: “Stop al genocidio”?
Talmente tanta che l'ad RAI corre a inviare un comunicato, Mara Venier lo legge live: “Israele, scusa tanto, la Rai sarà ancora scorta mediatica del genocidio a #Gaza”.
Che schifo. pic.twitter.com/WpoxIvEqNl
— Giuliano Granato (@Giul_Granato) February 11, 2024
Quest’ultimo, dopo aver cantato, ha detto la sua su temi quali l’inclusività e l’immigrazione, sostenuto dagli opinionisti di Mara Venier che hanno ripreso il suo discorso. Proprio a quel punto, chiedendo di non essere messa in difficoltà, la conduttrice ha dato un freno all’andamento della conversazione, scatenando un altro enorme polverone…
Cosa ha detto Mara Venier a Domenica In?
Dopo il comunicato stampa letto da Mara Venier, a scatenare il grande polverone è stato anche l’intervento di Dargen D’Amico: il cantante ha parlato di immigrazione, sostenendo che i bambini siano bambini ovunque e non è giusto che alcuni subiscano fame o guerre. Queste le sue parole: “Io vengo da un paese, l’Italia, all’interno del quale c’è sempre stata la regola dell’ospitalità e dell’accoglienza. Una volta eravamo tutti paesi, le porte erano aperte e i bambini se avevano fame entravano in casa e dicevano ‘ho fame’ e nessuno chiedeva loro ‘ma da dove vieni?, chi è tuo papà?’”.
E ancora: “Avevano fame e gli davano da mangiare. Avevano freddo e li coprivano. Questo è il nostro bagaglio genetico ideale. Quindi io nel momento in cui ascolto discorsi che si dimenticano del valore istintivo di protezione dei cuccioli, mi spavento. L’Italia è un Paese che si sta rimpicciolendo e ci sono tante occasioni da prendere in considerazione. Non si parla mai del fatto che la bilancia economica dell’immigrazione è in positivo. Quello che gli immigrati immettono nelle nostre casse per pagare le nostre pensioni è più di quello che spendiamo per l’accoglienza. Queste sono statistiche che ogni tanto andrebbero raccontate”.
Come affermato, Mara Venier ha cercato di dissipare un po’ questi concetti, esortando anche i suoi opinionisti a fare domande sulla musica, che stemperassero il clima e tornassero in un mood festaiolo: “Però qui è una festa ci vorrebbe troppo tempo per affrontare determinate tematiche. Qua stiamo parlando di musica, chiedo scusa a tutti quanti. Dire in tre parole tutto questo è molto difficile, ci vorrebbe più tempo, sono tematiche importanti“. Dopo questi suoi interventi, però, la conduttrice di Domenica In è stata travolta da critiche e insulti via social e non solo: proprio per questo, in sua difesa è scesa in campo una collega. Chi?
Dargen D'Amico "se non proteggi i bambini niente funzionerà" poi inizia a parlare d'immigrazione…
Mara Venier nervosa esce poi rientra e censura "siamo qui per la musica" e ai giornalisti "non mettetemi in imbarazzo"…
sconcertante#MaraVenier #DargenDAmico #Rai #12febbraio pic.twitter.com/OQaKVbA4H8— Sirio (@siriomerenda) February 12, 2024
Myrta Merlino difenda la collega
Nell’ultima puntata di Pomeriggio 5, Myrta Merlino ha voluto difendere Mara Venier dai continui attacchi degli ultimi giorni. La conduttrice Mediaset ha chiesto a tutti gli utenti del web di stare attenti a ciò che viene scritto sui social perché – nonostante ci sia uno schermo di mezzo – le parole possono ferire ugualmente chi le riceve.
Le parole di Myrta: “Io in questi giorni sto vedendo anche tutte queste cose che stanno succedendo a Mara Venier su Sanremo e mi dispiace. Sono tutte cose che danno poi un dolore che va molto oltre. Quindi state attenti a quello che scrivete sui social. Ve ne prego. Io la cosa che trovo sempre orribile è l’accanimento sui social, le tempeste di odio. Quello non è uno sfogatoio, è un posto dove vengono custodite le nostre opinioni. Non è il posto dove colpire gli altri”.
Il comunicato stampa dopo le parole di Roberto Sergio
Dopo la lettura del comunicato stampa di Roberto Sergio, la Rai ne ha emesso un altro ben diverso: l’azienda sembra discostarsi dalle parole dell’AD e sottolinea che non bisognerebbe usare canali aziendali per esprimere le proprie vicinanze umane o politiche. Ecco cosa si legge: “Siamo dipendenti della Rai. Le parole dell’AD Roberto Sergio, pronunciate per mezzo di Mara Venier nell’edizione sanremese di Domenica In, segnano un punto di svolta inquietante tanto nel metodo quanto nel merito. Contestiamo l’utilizzo dei canali aziendali per trasmettere in forma di comunicati sia le idee personale dell’Amministratore Delegato che le sue vicinanze politiche o umane, volendo escludere che con le proprie parole pensasse di farsi portavoce dei valori dell’azienda o peggio, dei suoi dipendenti.
E poi: “Crediamo che l’azienda concessionaria del servizio pubblico radiofonico e televisivo italiano debba avere la forza e la dignità di essere indipendente dagli umori di singoli individui, e non pronta a inginocchiarsi alla diplomazia israeliana per poche frasi pronunciate da una macinata due artisti durante il Festival di Sanremo. Frasi che rivendichiamo.Nonostante sia condiviso l’orrore davanti alla morte della popolazione civile israeliana, ribadiamo la nostra estraneità alle posizioni del dott. Roberto Sergio. Contestiamo con forza l’unilateralità del comunicato, che ha completamente omesso la sproporzione nel conflitto, le sofferenze della popolazione di Gaza e la violenza subita sistematicamente dai palestinesi nei territorio occupati nella Cisgiordania. Stop al genocidio. Cessate il fuoco ora. Dipendenti Rai per lo #StopAlGenocidio #RaiPerGaza”.
Il comunicato di dipendenti Rai per lo #StopAlGenocidio, nel quale rivendicano le parole pronunciate da Ghali a #Sanremo2024 e prendono le distanze dal comunicato dell'AD Sergio.#RaiPerGaza pic.twitter.com/gEb2TErxdR
— Cinguetterai (@Cinguetterai) February 15, 2024