Leonardo Apache La Russa news sull'accusa di violenza: «Tracce di droga dello stupro dall'analisi del capello della ragazza di 22 anni»
Una perizia effettuata dalla difesa della presunta vittima coinvolta nel caso di stupro, che ha visto come imputati Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, e il suo amico DJ Tommaso Gilardoni, ha rivelato un elemento nuovo e potenzialmente incriminante per i due accusati.
La perizia ha rivelato la presenza di tracce di GHB, conosciuto anche come “droga dello stupro”, in un capello della ragazza di 22 anni che ha denunciato di aver subito abusi durante una nottata in discoteca lo scorso maggio.
Caso Leonardo Apache La Russa: la ragazza è stata drogata?
Secondo quanto sostenuto dalla consulenza difensiva effettuata da un esperto nominato dal legale della ragazza, parte offesa, l’avvocato Stefano Benvenuto, le tracce di GHB trovate nel capello potrebbero essere compatibili con il periodo in cui sarebbero avvenute le presunte violenze. Questa nuova informazione è stata depositata in Procura a Milano insieme a una richiesta di incidente probatorio, presentata dallo stesso legale come anticipato da Repubblica.
L’avvocato Benvenuto ha deciso di far analizzare il capello in questione lo scorso novembre, e i risultati della consulenza effettuata hanno rivelato la presenza di tracce di GHB. Questo nuovo elemento è fondamentale per la prosecuzione delle indagini e per il processo in corso, poiché potrebbe confermare le accuse mosse dalla ragazza e mettere ulteriormente sotto pressione gli imputati, Leonardo Apache La Russa e Tommaso Gilardoni.
L’incidente probatorio richiesto mira a verificare in modo approfondito la presenza di GHB nel capello e a stabilire se ciò possa essere correlato al periodo in cui sarebbero avvenuti gli abusi sessuali. Questa richiesta testimonia l’importanza della perizia effettuata e del suo ruolo nel processo legale in corso, gettando ulteriore luce sulle circostanze del presunto crimine e sulla sua veridicità.
Cosa è il GHB (la droga dello stupro)?
Il GHB è noto per i suoi effetti sedativi e amnesici e viene spesso associato a casi di aggressione sessuale, poiché può essere utilizzato per rendere la vittima incapace di resistere o di ricordare gli eventi. La presenza di questa sostanza nel capello della ragazza potrebbe rafforzare le accuse mosse nei confronti dei due imputati e influenzare il corso del processo.
La notizia ha suscitato un’ampia attenzione mediatica e ha aggiunto una nuova dimensione all’indagine in corso, mentre avvocati e autorità competenti valutano le implicazioni di questa scoperta nella procedura giudiziaria.