Che canzoni canta Gazzelle e perché è famoso: tutto sulla sua carriera e perché si chiama così il cantante di Destri
Gazzelle è un cantautore romano, figura di spicco nel panorama dell’indie pop italiano. Cresciuto nella vivace città di Roma, Gazzelle ha dimostrato sin da giovane di possedere una vena malinconica e un estro poliedrico, caratteristiche che hanno contribuito alla sua ascesa nella scena musicale italiana. Ma quali sono le sue canzoni più famose?
Il suo album d’esordio, “Superbattito”, rilasciato nel 2017, ha segnato un punto di svolta nella sua carriera. Quest’opera è stata accolta con entusiasmo sia dalla critica che dal pubblico, guadagnandosi un posto speciale nei cuori degli ascoltatori.
Le canzoni di Gazzelle, caratterizzate da testi profondi e melodie accattivanti, hanno raggiunto milioni di ascolti su piattaforme digitali, consolidando la sua posizione nel panorama musicale italiano. Il suo primo tour ha registrato il sold out in oltre 90 concerti, testimoniando la sua crescente popolarità e il sostegno appassionato dei suoi fan.
Gazzelle si distingue per il suo stile romantico urbano, capace di catturare le sfumature della vita quotidiana e di trasformarle in poesia musicale. Con il suo talento innato e la sua autenticità, è considerato uno dei giovani artisti più apprezzati degli ultimi anni nel panorama musicale italiano, un’ispirazione per le generazioni emergenti di artisti e un’icona per i suoi fedeli seguaci.
Come è diventato famoso? Ecco le sue canzoni
Gazzelle, nato a Roma il 7 dicembre 1989 sotto il segno del Sagittario, ha trascorso la sua giovinezza nel caratteristico rione Prati della Capitale. A differenza di molti altri artisti, il suo percorso musicale è iniziato relativamente tardi: solo all’età di 22 anni ha avuto il suo primo approccio amatoriale con la chitarra. Nonostante questo inizio tardivo, ha rapidamente fatto sentire la sua presenza nei locali musicali di Roma, dimostrando un talento naturale e una passione travolgente per la musica.
Il suo debutto ufficiale è avvenuto con il singolo “Quella te”, pubblicato il 9 dicembre, che ha subito catturato l’attenzione della critica e degli addetti ai lavori nel panorama indie italiano.
Questo brano è stato il precursore del suo primo album, “Superbattito”, uscito nel 2017 per l’etichetta Maciste Dischi. Un fatto insolito è che prima del lancio dell’album, Gazzelle ha mantenuto l’anonimato, nascondendo il proprio volto su internet. Tuttavia, questo non ha impedito all’album di ottenere un notevole successo, tanto da essere ripubblicato pochi mesi dopo in una versione deluxe intitolata “Megasuperbattito”.
Il successo di Gazzelle è cresciuto costantemente nel corso degli anni. Nel 2018 ha partecipato al tradizionale Concertone del Primo Maggio, consolidando la sua reputazione come artista di grande talento e carisma. A fine novembre dello stesso anno, ha lanciato il suo secondo album, “Punk”, anticipato da singoli di successo come “Tutta la vita” e “Sopra”, che lo hanno definitivamente consacrato come uno dei principali artisti indie italiani.
Nel 2019 ha sorpreso il pubblico con un’edizione speciale del suo secondo album, che includeva quattro nuove canzoni inedite, dimostrando la sua capacità di reinventarsi e di continuare a evolversi artisticamente. Il suo singolo “Destri”, uscito nel 2020, è diventato virale su piattaforme come Spotify, competendo con le più importanti hit rap e trap del momento.
Questo brano è stato il primo estratto dal suo terzo album, intitolato “Ok”, pubblicato nel 2021. L’album ha riscosso un grande successo, consolidando ulteriormente la posizione di Gazzelle come uno degli artisti più influenti e innovativi della scena musicale italiana.
Nel maggio 2023, ha regalato ai suoi fan il suo ultimo album “Dentro”, che include singoli di grande impatto come “Qualcosa che non va”, “Milioni ft. Fulminacci”, “IDEM” e “Non lo dire a nessuno”, confermando ancora una volta il suo talento e la sua capacità di creare musica che colpisce nel profondo.
Perché si chiama così?
L’artista ha iniziato la sua carriera esibendosi con il suo vero nome, Flavio Bruno Pardini, ma ha adottato lo pseudonimo Gazzelle nel 2016. Il nome d’arte Gazzelle deriva dalla storpiatura del nome di un modello di scarpe della Adidas, le Gazelle. In un’intervista, l’artista ha condiviso che l’idea del nome è nata casualmente: mentre cercava una parola che non avesse molto a che fare con la sua musica, ma che allo stesso tempo creasse un contrasto e aggiungesse un tocco surreale, ha notato di avere diverse paia di scarpe Gazelle Adidas. Così, ha deciso di adottare il nome d’arte con cui oggi è conosciuto.