Roberto Amatulli, chi è il santone seguito da Giovanni Barreca, l’uomo che ha ucciso moglie e figli a Palermo?

Cosa sappiamo del santone Roberto Amatulli? E in che misura è coinvolto nella strage compiuta da Giovanni Barreca?

Roberto Amatulli è un ex parrucchiere divenuto un santone: l’uomo divulga il suo verbo via social ed era seguito da Giovanni Barreca, l’uomo che ha ucciso sua moglie e i suoi due figli maschi, lasciando in vita la sua unica figlia di 17 anni.

L’ex parrucchiere oggi è un sedicente santone religione, nonché esorcista. L’uomo è stato spesso citato da Barreca via social e lo stesso Amatulli tramite la sua pagina Facebook (QUI) si definisce un “ministro di Gesù ripieno dello spirito santo”. Giovanni, operaio 54enne, si è recato spontaneamente al Commissariato dei Carabinieri raccontando di aver compiuto la strade.

L’uomo è un fedele della Chiesa Evangelica e ha raccontato agli inquirenti di aver agito barbaramente per liberare dal Demonio i suoi familiari, che ne sarebbero stati posseduti. Anche la casa di Giovanni Barreca, sentendo il suo racconto, sarebbe stata infestata: ma cosa c’entra Roberto Amatulli?

L’operaio che ha compiuto la strage appare come un fanatico religioso, seguace di Amatulli; lui è un santone – o presunto tale – di Bari, molto attivo online, in particolare su Facebook e TikTok. Nei contenuti che condivide via web appaiono momenti di preghiera e riti: c’entra qualcosa con il rito di purificazione messo in atto da Barreca nei confronti della sua famiglia?

Chi è Roberto Amatulli?

Come abbiamo detto, Roberto Amatulli è un ex parrucchiere che si è autoproclamato pastore evangelico, ma anche un guaritore e un esorcista. La conversione è arrivata durante il periodo del lockdown e non appena ha potuto, ha girato per il Sud Italia – soprattutto Calabria e Sicilia – celebrando cerimonie di battesimo, spesso in piscina o in mare.

Il pastore si cimenta in diversi riti per curare malattie gravi e pratica esorcismi per liberare le persone dalle possessioni sataniche. Sembra, inoltre, che Amatulli abbia persuaso diversi dei suoi seguaci a rivolgersi ai dottori. Lo scorso ottobre è stato anche al centro di un’inchiesta da Le Iene.

Cosa c’entra Giovanni Barreca?

Roberto Amatulli era particolarmente seguito da Giovanni Barreca, l’uomo che nella provincia di Palermo ha ucciso sua moglie e i suoi due figli maschi. Il santone evangelico ha raccontato di aver risvegliato un bambino dal coma, che poi – purtroppo – è morto; in quel caso aveva detto: “È stata fatta la volontà del signore, è dura da accettare ma Dio è Dio. Abbiamo fatto tutto quello che si doveva fare per salvarlo”.

Le Iene nella loro inchiesta hanno fatto emergere che in tanti, seguendo la voce di Amatulli, si sarebbero allontanati dalla propria famiglia. Molte testimonianze portate sul piccolo schermo dal programma di Canale 5 hanno confermato questa tesi; da quel momento, comunque, Roberto Amatulli vive in Toscana e non aveva assolutamente voluto rispondere alle domande degli inviati della trasmissione.

Le accuse

Non è chiaro quanto sia implicato Roberto Amatulli nella strage compiuta da Giovanni Barreca: ovviamente si esclude ogni suo coinvolgimento attivo nella mattanza. Palermo e l’Italia tutta sono sconvolte nell’apprendere cosa è successo in una villetta di Altavilla Milicia.

Il 54enne era ossessionato dalla religione e insieme a lui, proprio per via dell’omicidio di sua moglie e dei suoi figli, sono stati fermati anche due amici dell’operaio: Massimo Carandente e sua moglie Sabrina Fina, che da tempo avallavano le teorie folli di Barreca. Oggi sono accusati di concorso in omicidio e soppressione di cadavere.

Le dinamiche della strage

Le dinamiche della strage della provincia di Palermo sono ancora tutte da chiarire, ma l’unica sopravvissuta, la figlia 17enne di Barreca, ha confermato che si sarebbe trattato di un rito di purificazione per allontanare il Demonio dall’abitazione e dai corpi dei suoi familiari.

Il cadavere della moglie di Giovanni Barreca – più giovane di lui di 13 anni – è stato trovato dopo ore e ore di ricerche: i suoi resti carbonizzati sono stati sepolti sotto un cumulo di terra vicino casa. I due figli – Kevin ed Emanuele – sono stati ritrovati sul letto in camera, probabilmente morti per soffocamento a causa di una catena.

Sul posto, ovviamente, i RIS stanno svolgendo tutte le ricerche del caso: la pista satanica, al momento, è al vaglio di inquirenti e investigatori, ma si capirà meglio in futuro.

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