Lucrezia Carnevale Un'ultima segnalazione su Denise Pipitone ha riacceso la speranza di Piera Maggio: cosa è successo? Le parole della donna
Il caso di Denise Pipitone si trova ancora una volta di fronte una svolta: cosa è successo ora? L’ultima segnalazione ha riacceso la speranza di Piera Maggio.
Ormai vent’anni fa la piccola Denise Pipitone è scomparsa da Mazara del Vallo e ancora oggi non ci sono notizie certe su cosa le sia successo. Le segnalazioni nel tempo sono state molteplici, ma nessuna di queste ha mai portato alla risoluzione del caso, che ancora oggi risulta irrisolto.
Non è chiaro se Denise sia ancora viva o sia morta poco dopo la sua scomparsa, ma sua madre Piera Maggio ha sempre sostenuto che continuerà a credere che sua figlia sia stata rapita, fino a che non vedrà con i suoi occhi il cadavere della bambina. La speranza della mamma, dunque, non è mai morta.
Nelle ultime settimane, comunque, Piera Maggio ha ricevuto l’ennesima segnalazione, che confermerebbe – se fosse ritenuta valida – che sua figlia sia stata rapita e che non sia morta. La mamma di Denise Pipitone è stata anche ospite di Verissimo di Silvia Toffanin e nello studio della trasmissione ha dichiarato – ancora una volta – di non aver perso la speranza di ritrovarla.
Cosa dice l’ultima segnalazione su Denise Pipitone?
Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, è stata ospite di Verissimo e nello studio di Silvia Toffanin ha parlato dell’ultima segnalazione ricevuta, passata immediatamente all’avvocato Giacomo Frazzitta: “Una segnalazione che mi è rimasta tutt’oggi nella mente, ho parlato con il mio legale, l’avevamo già passata in procura ma non ho avuto ancora risposta. Si tratta di una bambina che ha molte similitudini con Denise. Vedremo come procedere con il mio avvocato Giacomo Frazzitta”.
Denise Pipitone è scomparsa il primo settembre del 2004 da Mazara del Vallo quando aveva solamente 4 anni. Oggi ne avrebbe 24, se fosse ancora viva. Piera Maggio, prima dell’ultima intervista di Silvia Toffanin, da tempo non appariva in televisione; la sua presenza nella trasmissione di Canale 5 è stata dovuta dalla vergogna nel sapere che il murales dedicato a sua figlia Denise sia stato deturpato. Ma da chi? E perché?
Ecco le parole di Piera Maggio: “È stata strappata la parola ‘verità’, avevo ipotizzato un atto vandalico ma il luogo è riparato, ho presentato denuncia”. Recentemente, poi, alcune ragazze di un liceo di Catania hanno fato uno scherzo alla mamma di Denise Pipitone, fingendo di aver ritrovato la bambina, oggi ragazza. Su questo, Piera ha detto: “Ci ha amareggiato tantissimo. Mi chiedo perché per qualche like bisogna arrivare a questo”.
Denise è stata rapita?
Piera Maggio non ha mai creduto alla morte di Denise Pipitone, ma è fermamente convinta che sia stata rapita, come confermerebbero alcune voci di paese che negli anni – purtroppo – non hanno ricevuto la giusta importanza nel corso delle indagini. La mamma della bimba non parla mai di lei come scomparsa.
Ecco le sue parole nello studio di Verissimo: “Per noi (il riferimento è anche al marito Piero Pulizzi, papà di Denise, ndr.) è stato un rapimento. Sono passati vent’anni e non ci siamo mai fermati. Mi alzo la mattina, posso essere un po’ più allegra. Poi mi arriva una telefonata e cambio completamente umore. Questa è la parte che non tutti possono capire di me”. Piera Maggio è stata chiara: lei e suo marito non potranno mai rassegnarsi all’idea che la loro figlia sia morta.
Sempre parlando di Denise, sua mamma ha detto: “Io continuo a immaginarmi mia figlia a quell’età, quando è scomparsa. Non potremo mai rassegnarci finché non conosceremo la verità. La nostra speranza è trovare un magistrato che riesca a scovare determinate cose, sfuggite magari a chi in passato ha lavorato al caso”. Ma cosa ha detto Piera Maggio delle ultime segnalazioni? Sembra che attualmente ci sia una pista attendibile…
Ecco le parole della madre della bambina: “Sì, e cerchiamo di valutare le più attendibili”. Oggi, dunque, ci sarebbe una ragazza che presenta alcune caratteristiche simili a quelle di Denise Pipitone: “Ha molte similitudini con Denise. Vedremo come procedere con il mio avvocato”. Chissà se finalmente si potrà scrivere la parola “fine” a questa tristissima storia.
