In diretta su Rai 1 difendono Barbara D’Urso «Mi schiero dalla sua parte» ecco chi l’ha detto

La storia di Barbara D'Urso e il suo addio a Mediaset e al suo storico programma Pomeriggio 5 approdano in Rai: ecco chi l'ha difesa

Il clamoroso addio di Barbara d’Urso a Mediaset nel 2023 continua a suscitare un’enorme attenzione mediatica, rimanendo uno dei temi più discussi dell’anno. L’argomento ha attraversato i confini delle reti televisive e ha fatto scalpore anche nella Rai, dove ieri una collega dell’ex conduttrice di Pomeriggio 5 ha espresso solidarietà nei suoi confronti durante una trasmissione in diretta su Rai Uno.

Patrizia Rossetti, ospite del programma La Volta Buona condotto da Caterina Balivo, ha ricordato il momento in cui il suo programma su Rete 4 è stato cancellato senza alcun preavviso, sottolineando l’importanza del rispetto nei confronti dei professionisti che hanno dedicato tanto impegno al loro lavoro. Questa non è stata la prima volta che Rossetti ha commentato sulla situazione di Barbara d’Urso e sul mancato rinnovo del contratto Mediaset.

Patrizia Rossetti difende Barbara D’Urso

La fine della collaborazione tra Mediaset e Barbara D’Urso è stata oggetto di un acceso dibattito, con versioni contrastanti sulle circostanze che hanno portato a tale decisione. Mentre l’azienda ha sostenuto che si trattasse di un addio concordato, la conduttrice ha espresso il suo disappunto per essere stata licenziata improvvisamente e senza preavviso.

In merito a queste controversie, Patrizia Rossetti ha condiviso il suo pensiero, sottolineando l’importanza di gestire in modo adeguato le conclusioni delle collaborazioni professionali.

Rossetti ha enfatizzato che, sebbene nessuno sia irrinunciabile nel mondo lavorativo, sarebbe auspicabile che le separazioni avvengano in modo rispettoso e appropriato. E quest’estate per descrivere la situazione ha citato un celebre detto, «Il cimitero è pieno di persone indispensabili», per mettere in evidenza che, anche se tutti possono essere considerati utili e importanti, nessuno è imprescindibile. Tuttavia, ha sottolineato che esiste un modo appropriato di gestire le uscite dal mondo lavorativo, che rispetti il contributo e il valore professionale di ogni individuo coinvolto.

Nella recente intervista a La Volta Buona, la conduttrice è tornata sulla questione e ha ribadito la vicinanza a Barbara D’Urso:

«Quest’estate con la vicenda di Barbara d’Urso mi sono molto schierata. Sì, perché io reputo che a tutti si debbano delle spiegazioni. Inoltre credo che ci vuole rispetto ed educazione per una persona che ha dato e fatto tanto per un’azienda. Sono sempre solidale con le mie colleghe, anche quello che non conosco, ma non è il caso di Barbara che è una collega che conosco benissimo».

Cosa è successo davvero? E perché è stata ”licenziata”?

Giovedì 6 luglio 2023, Barbara D’Urso ha deciso di dedicare le prime parole, dopo essere stata sostituita Pomeriggio 5, al suo affezionato pubblico. La conduttrice non ha avuto modo di farlo durante l’ultima puntata del programma che ha condotto per 15 anni, ma ha deciso comunque di scrivere un pensiero ai suoi affezionatissimi fan:

«Non vi ho potuto salutare come avrei voluto ma oggi sono qui a dire grazie a ognuno di voi, ai miei fan fedelissimi e a chi non lo è ma mi ha comunque dimostrato solidarietà. A tutti voi va la mia gratitudine… #colcuore❤️… E non finisce qui…»

Se speravate che fosse finita qui, insomma, Barbara ci tiene a ribadire che non è pronta a mollare. La minaccia è chiara: tornerà! Non sappiamo ancora dove e quando, ma lo farà!

In un’intervista a La Repubblica, la conduttrice ha deciso di rivelare quanto successo realmente e le tempistiche con cui è avvenuto il tutto: il 2 giugno Barbara saluta il suo pubblico, convinta di tornare a settembre in onda, il 28 arriva la nota ufficiale di Mediaset. 

Ma la conduttrice quando ha saputo di essere stata fatta fuori dal programma che ha condotto per 15 anni? Il 26 giugno. Due giorni prima della nota ufficiale. Per Barbara, quindi, neanche la possibilità di salutare il suo pubblico come si meritava.