Chiara Ferragni torna a lavorare, ma un dettaglio non sfugge

Chiara Ferragni è tornata a sponsorizzare dei prodotti su Instagram, ma un dettaglio non sfugge: la situazione è ancora grave...

Chiara Ferragni è tornata a promuovere prodotti sui suoi canali social, cercando di bilanciare contenuti familiari con iniziative di business. Si deve pur provare a ricominciare e l’imprenditrice sta pian piano ricominciando a fare dei piccoli passi. Tuttavia, uno sguardo più attento rivela un cambiamento significativo nella natura delle sponsorizzazioni.

Dopo un periodo di totale silenzio sui social, Chiara Ferragni sembra essersi ritrovata a promuovere principalmente i prodotti dei marchi di sua proprietà. L’assenza di sponsorizzazioni da parte di grandi e celebri brand suggerisce un momento difficile, conseguenza diretta di quanto è stato denominato il “Balocco Gate”.

Questo presunto scandalo ha avuto un impatto significativo sulle collaborazioni di Ferragni con aziende di rilievo. Prima dell’incidente, la digital entrepreneur italiana aveva lavorato per ben 53 diversi brand, tra cui nomi di prestigio come Dior, Bmw, Prada, Luis Vuitton, Calzedonia, San Carlo, Coca Cola, Gucci solo per citarne alcuni. Tuttavia, in seguito al “Balocco Gate”, tutte queste sponsorizzazioni sembrano essersi (momentaneamente?) dissolte nel nulla.

Chiara Ferragni torna a lavorare su Instagram, ma…

La situazione attuale vede Chiara Ferragni concentrarsi principalmente sulla promozione dei prodotti dei suoi marchi. La mancanza di collaborazioni con grandi aziende indica che potrebbe essere stata momentaneamente “sospesa” dalle aziende di maggior rilievo.

I colossi dell’imprenditoria sembra stiano esaminando attentamente lo sviluppo dello scandalo Balocco prima di impegnarsi in eventuali future partnership.

Chiara Ferragni si trova in un periodo di sfide e cambiamenti significativi, cercando di gestire le conseguenze di uno scandalo che ha influito pesantemente sulle sue relazioni commerciali. Mentre tenta di reinventarsi, resta da vedere come evolveranno gli eventi e se riuscirà a riguadagnare la fiducia delle grandi aziende che un tempo l’avevano scelta come volto dei loro brand.

Chiara Ferragni: quanti follower ha perso e quali contratti sono saltati?

Dopo la rottura dei legami con Safilo e Coca-Cola, lo scandalo legato al pandoro-gate sta avendo conseguenze devastanti sull’immagine dell’imprenditrice. Attualmente, i legali di Chiara Ferragni stanno lavorando incessantemente per preparare la difesa in vista dell’interrogatorio che presto avverrà in Procura, a seguito dell’apertura di un’indagine per truffa aggravata a suo carico.

Mentre la Procura di Milano sta cercando di identificare i primi testimoni che saranno interrogati, le notizie che emergono non sono positive per l’imprenditrice digitale. Inoltre, Chiara deve affrontare un crollo costante dei suoi follower sui social media. Secondo il sito Not Just Analytics, la regina di Instagram avrebbe perso ben 226mila follower nel corso di questo turbolento mese, che si configura come il più difficile della sua giovane ma finora prolifica carriera.

Si sostiene che una presunta “violazione di impegni contrattuali” da parte di Chiara abbia influenzato negativamente il brand di Safilo, portando alla fine della collaborazione con l’influencer. L’azienda, specializzata nella produzione e distribuzione di occhiali da vista con il marchio della cremonese, è ora solo un ricordo del passato dopo che Safilo è stato il primo grande sponsor a chiudere i rapporti con l’influencer.

Intanto anche Coca Cola, la multinazionale della celebre bibita, ha scelto di “sospendere” lo spot promozionale girato il mese scorso, previsto inizialmente per essere trasmesso in Italia a partire dalla fine di gennaio. Altri brand, ancora non ufficiali nel comunicare la loro posizione, potrebbero seguire l’esempio e porre fine ai contratti attivi con l’influencer.

Quali altri brand potrebbero voltarle le spalle?

Monnalisa, noto brand che produce abbigliamento per bambini, sembra essere il prossimo in linea a distanziarsi da Chiara Ferragni. La direttrice creativa Barbara Baertocci ha dichiarato in un’intervista a Repubblica di essere al momento in fase di valutazione.

Il crollo dell’influencer si riflette non solo nella perdita di sponsor, ma anche nelle difficoltà riscontrate dai suoi negozi. Gli store di Ferragni stanno vivendo una situazione di “crisi” senza precedenti, con una netta diminuzione del flusso di clienti.

Brand che rappresentavano pilastri del business di Chiara Ferragni, come Tod’s, Calzedonia, Intimissimi, Morellato, Pantene, Nespresso e Arval Cosmetici, potrebbero essere i prossimi a seguire l’esempio di Safilo e Coca-Cola. La possibilità di una rottura con questi marchi rappresenterebbe un colpo doppio data la lunga collaborazione passata. Ma ancora non sono state fatte delle dichiarazioni ufficiali.

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