Propaganda Live perché non c’è la puntata stasera? «È arrivata anche qui»

Propaganda Live perché non c'è la puntata stasera, venerdì 12 gennaio 2023, e cosa è successo? «È arrivata anche qui»

La puntata prevista per stasera, venerdì 12 gennaio 2024 di Propaganda Live, il noto programma di La7, non andrà in onda. La notizia è stata condivisa tramite i social ufficiali, ma cosa è successo e perché la messa in onda è saltata?

Propaganda Live è condotto dal carismatico Diego Bianchi, noto anche come Zoro, una figura iconica della televisione italiana. La trasmissione si distingue per la sua analisi critica e spesso irriverente degli avvenimenti politici, sociali e culturali del momento.

Diego Bianchi, con il suo stile unico e graffiante, guida il pubblico attraverso una serie di sketch, monologhi e interviste, offrendo una prospettiva sarcastica e dissacrante sulla realtà contemporanea. Il programma si basa su una combinazione di satira e approfondimento, creando uno spazio televisivo unico nel panorama italiano.

Propaganda Live oggi perché non va in onda? Cosa è successo?

La puntata di stasera, venerdì 12 gennaio 2024, di Propaganda Live, non andrà in onda a causa di un’imprevista influenza che ha colpito gli addetti ai lavori.

La decisione di sospendere la trasmissione per motivi di salute dimostra l’impegno del team di “Propaganda Live” nel garantire il benessere di tutti coloro che lavorano dietro le quinte. In attesa del ritorno in onda, gli spettatori rimarranno in trepidante attesa delle prossime puntate, certi che Zoro e il suo team torneranno presto in prima serata.

Diego Bianchi perché si chiama “Zoro”?

Nato a Roma il 28 ottobre del 1969, sotto il segno zodiacale dello Scorpione, Diego Bianchi è un conduttore televisivo molto popolare e amato, sia dal grande pubblico sia dalla critica. Dopo aver trionfato al timone della trasmissione Gazebo, andata in onda su Rai 3 a metà degli anni Duemila, ha bissato il trionfo con Propaganda Live, talk show del venerdì sera, fiore all’occhiello di La7.

Bianchi, ancora prima di affermarsi come volto televisivo, era un blogger e YouTuber piuttosto conosciuto nel web. Zoro era il suo pseudonimo, ispirato a un personaggio dell’anime One Piece. Legato a questo soprannome proprio perchè, in un certo senso, gli ha aperto le porte verso la notorietà, ha deciso di mantenerlo.

Ma perché Diego ha scelto proprio Zoro come nome d’arte? Bianchi è un giornalista ironico e pungente, preparatissimo e competente su diversi argomenti: cosa ha in comune con un personaggio, misterioso e arcano, dell’anime One Piece? 

Roronoa Zoro, questo è il nome completo dell’anime, è un ex cacciatore di taglie, conosciuto come spadaccino dei Pirati di Cappello di paglia. È un ragazzo muscoloso, dalla pelle abbronzata e ha sempre con sé le sue tre spade, legate al fianco destro con una fascia intorno alla vita, in modo da prenderle con facilità con la mano sinistra, in caso di bisogno.

Un po’ come Diego Bianchi che, al posto delle lame, utilizza il linguaggio altrettanto tagliente e caustico, dritto e diretto verso chi lo ascolta, senza nessun giro di parole! Zoro, inoltre, ha alcune cicatrici inferte durante le sue battaglie, tra cui quella che si estende dalla spalla sinistra al fianco destro, quelle alle caviglie e quella sull’occhio sinistro, elementi connotativi che lo fanno apparire duro ma anche molto forte.

E non è forse altrettanto duro e molto forte anche Diego Bianchi? Un conduttore televisivo sui generis, amato e apprezzato dal grande pubblico e dai telespettatori di tutte le età?

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