Chiara Ferragni ha mantenuto la sua promessa, l’ospedale Regina Margherita ha ricevuto 1 milione di euro

Chiara Ferragni ha devoluto un milione di euro all'Ospedale Regina Margherita di Torino, ma l'accusa rimane grave...

Chiara Ferragni ha mantenuto la sua promessa: dopo lo scandalo Balocco, l’influencer ha donato all’Ospedale Regina Margherita di Torino un milione di euro. Nonostante tutto, però, questo non basta a ripulire la sua immagine…

Lo scorso 18 dicembre, tramite il video di scuse pubblicato su Instagram, Chiara Ferragni aveva dichiarato di devolvere quanto prima i soldi all’Ospedale di Torino. Oggi quei soldi sono arrivati, anche se il grande pubblico non dimentica lo scandalo che ha coinvolto la moglie di Fedez e la nota azienda dolciaria Balocco.

Il 2023 non è stato l’anno di Chiara Ferragni e oggi, dopo i fatti recenti, si conferma nuovamente il periodo nero. All’inizio dell’anno, dopo ciò che è avvenuto al Festival di Sanremo l’influencer ha dovuto fare i conti con la sua vita privata e di coppia: come sappiamo, infatti, Fedez ha creato un bel po’ di scompiglio sia sul palco dell’Ariston che fra le mura di casa.

Dopo quel periodo burrascoso, poi, sembrava che le cose andassero meglio, ma a quanto pare non è così: lo scandalo Balocco ha piegato le ginocchia a Chiara Ferragni. Nonostante quest’ultima abbia cercato di giustificarsi menzionando un presunto errore di comunicazione, l’Antitrust ha invece accertato che non si è trattato di un fraintendimento, bensì di un accordo commerciale a tutti gli effetti, spacciato per iniziativa benefica.

Chiara Ferragni ha donato un milione di euro all’Ospedale Regina Margherita di Torino

Il Corriere della Sera fa sapere che la cifra versata da Chiara Ferragni verrà usata per sostenere tutte le attività istituzionali della struttura oncoematologica pediatrica. Lo scorso 18 dicembre, nel video di scuse pubblicato su Instagram, l’influencer aveva tentato di scusarsi, addossando a un errore di comunicazione la colpa del Pandoro-Gate.

Ecco cosa si legge sul Corriere circa i soldi versati da Chiara: “La cifra versata verrà utilizzata per le attività istituzionali della struttura complessa di oncoematologia pediatrica dell’Azienda ospedaliero-universitaria città della salute e della scienza di Torino”, a questo, poi, si andrà ad aggiungere – ovviamente – la ricerca.

L’accusa di truffa aggravata

Dopo lo scandalo Balocco, l’influencer è finita sotto l’occhio vigile della Guardia di Finanza e ora rischia davvero di essere indagata per truffa. Sulla scrivania delle Fiamme Gialle della Procura di Milano c’è un fascicolo che potrebbe inguaiare fortemente Chiara; secondo quanto riferito da ANSA, infatti, la situazione della moglie di Fedez oggi sarebbe oltremodo complicata a causa del ritrovamento di alcune carte acquisite dall’ufficio dell’Antitrust.

Insomma, l’ipotesi di reato – sebbene ancora da formulare – c’è. Per Chiara Ferragni potrebbe formalizzarsi l’accusa di truffa e non più di frode. Questo nuovo capo di imputazione è molto più grave, attenendosi al Codice Penale. Ecco cosa recita l’Articolo 640“Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, e’ punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032”.

Ancora, poi, l’ANSA fa sapere che la Guardia di Finanza ha deposto una prima annotazione, alla quale poi verranno allegate anche diverse prove relative allo scandalo Balocco. Attualmente si occupa del caso il Procuratore Eugenio Fusco. Oggi la palla passa dunque agli inquirenti di Milano, che dovranno attentamente esaminare il caso avendo fra le mani dei nuovi e importantissimi elementi, scovati – appunto – dalle Fiamme Gialle stesse.

Se il reato di truffa dovesse essere concretamente ipotizzato, verranno anche iscritti i primi nomi sul registro degli indagati. Chi inadaga deve capire se ci sia effettivamente stato un profitto illecito e se sia stato recato un danno ai consumatori: Chiara Ferragni – o meglio la sua posizione – potrebbe ulteriormente aggravarsi. L’influencer al momento ha “solo” ricevuto una multa da un milione di euro fatta proprio dall’Antitrust in prima battuta.

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