Chi c'è nel cast de L'anno che verrà? Amadeus è pronto per questa avventura: i dettagli a seguire nell'articolo
Chi c’è nel cast de L’Anno che verrà, il programma che conduce Amadeus? Il grande pubblico non vede l’ora di ammirare numerosi artisti sul palco!
Come ogni anno è attesissimo l’appuntamento con la trasmissione di Capodanno trasmessa proprio su Rai Uno: anche quest’anno Amadeus conduce L’anno che verrà e il cast del programma è davvero d’eccezione! Gli artisti che si alterneranno sul palco si dividono fra cantanti, attori e comici.
Attraverso alcune storie sui social, Amadeus ha svelato chi sarà presente con lui sul palco dello show di Capodanno, fra musica, canti, balli e momenti di leggerzza e comicità. La location è a conoscenza del grande pubblico dallo scorso luglio: la Regione scelta per L’anno che verrà 2023 è la Calabria.
Ecco le parole del conduttore: “Ciao a tutti da Amadeus, vi aspetto il 31 dicembre in diretta su Rai1 da Crotone, nella bellissima Calabria, per l’Anno che verrà. Un cast pazzesco per ballare insieme”. Ma chi c’è, alla fine, nel cast de L’anno che verà? In questo articolo tutto quello che c’è da sapere a riguardo!
Chi c’è nel cast de L’anno che verrà 2023?
Il cast di Amadeus de L’anno che verrà è particolarmente ricco; fra gli artisti che vedremo esibirsi sul palco di Rai Uno troviamo:
- Annalisa
- Paola e Chiara
- i Ricchi e Poveri
- il Volo
- Sangiovanni
- Nino Frassica
- The Kolors
- Cristiano Malgioglio
- Dargen D’Amico
- Gli Autogol
Amadeus, però, ci ha tenuto a sottolineare che non sia finita qui! Per L’anno che verrà, dunque, ci aspettiamo molte altre sorprese in attesa dell’inizio del Festival di Sanremo 2024.
Che succede ad Amadeus?
A poche settimane dall’inizio del Festival di Sanremo 2024, il manager di Amadeus, Lucio Presta, e il conduttore hanno deciso di prendere strade diverse. Ma cosa sta succedendo? Qualcuno parla di divergenze professionali riferite proprio al grande evento Rai. Alla base, dunque, ci sarebbero visioni differenti circa lo show.
La notizia è stata data da Italia Oggi, che scrive: “Alla base di tutto ci sarebbero delle divergenze lavorative e professionali che erano iniziate l’anno scorso e che il Festival ha accentuato. Amadeus si è sentito libero di lavorare sempre più in autonomia, non solo sulla selezione dei cantanti“. Altre informazioni QUI!