Chiara Ferragni, il video delle scuse è copiato da un’attivista palestinese (e intanto la tuta costosissima è sold out)

Chiara Ferragni ha copiato il video di scuse da un'altra influencer? Guardali entrambi per notare le strane coincidenze...

A distanza di qualche giorno dall’uscita del video di scuse di Chiara Ferragni dopo lo scandalo Balocco, emerge un altro inquietante dettaglio: il video sarebbe copiato da quello di un’attivista palestinese che condivide giorno dopo giorno gli aggiornamenti sulla difficile situazione a Gaza.

Quello che è successo ha dell’incredibile: lo scorso anno, Chiara Ferragni ha pubblicizzato sui suoi canali social un pandoro brandizzato creato da Balocco in collaborazione proprio con la nota influencer. La moglie di Fedez, promuovendo il dolce natalizio, ha lasciato intendere che chiunque avesse comprato quel determinato prodotto avrebbe collaborato a un’azione benefica volta a devolvere il ricavato ai bambini sfortunati dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.

Il pandoro della moglie di Fedez costava ben 9 euro, anziché 3,70 euro come normalmente costa il medesimo prodotto Balocco. Quello che però gli acquirenti ignoravano è che l’azienda dolciaria non devolvesse nulla dei soldi ricavati dalla vendita del prodotto Ferragni, poiché 50mila euro erano stati donati all’Ospedale Regina Margherita di Torino diversi mesi prima l’iniziativa. Un gran caos! Dopo lo scoppio dello scandalo, molti si sono schierati contro Chiara Ferragni e la sua fintissima intenzione di fare beneficenza.

All’epoca dell’uscita del pandoro Chiara Ferragni per Balocco, Selvaggia Lucarelli aveva evidenziato diverse criticità in merito al dolce natalizio sponsorizzato dalla moglie di Fedez. A distanza di un anno possiamo dire che avesse ragione; la famosa giornalista, inoltre, qualche mese fa – durante il periodo di Pasqua – ha suggerito come anche il noto rapper avesse creato un uovo di cioccolato sospetto, i cui ricavati non sono arrivati a chi avrebbe dovuto beneficiarne.

Il video di scuse di Chiara Ferragni è copiato?

A quanto pare sì: il video di scuse di Chiara Ferragni sarebbe palesemente copiato da quello di una ragazza palestinese che ogni giorno si premura di aggiornare i suoi 217mila followers circa la difficile e delicata situazione a Gaza. Nella breve clip condivisa su Instagram dalla famosa influencer di Cremona, la diretta interessata chiede scusa ai suoi (quasi) 30 milioni di followers con un aspetto dimesso che non le si addice per nulla: tuta grigia, trucco non impeccabile, capelli raccolti e voe rotta dal pianto; è così che Chiara vuole convincere tutti del suo errore in buona fede.

Il 16 dicembre – solamente due giorni prima il video di scuse di Chiara Ferragni – un’attivista palestinese, Salma Shawa, ha pubblicato un contenuto identico su Instagram. Anche lei si presenta ai suoi followers con un abbigliamento identico a quello mostrato dall’imprenditrice digitale, capelli raccolti in una coda e non un solo filo di trucco sul viso. Persino l’inquadratura è identica. C’è poco da fare, il reel di Salma è uguale a quello condiviso dalla moglie di Fedez. Certo, la tematica affrontata è ben differente, ma appare ormai chiaro che Chiara Ferragni abbia copiato il video alla ragazza palestinese.

Alcuni si chiedono se sia solamente una casualità, anche se in realtà i punti in comune in entrambi i video sarebbero veramente troppi per ignorare la possibilità che Chiara (o il suo team) si siano ispirati all’attivista di Gaza. Ovviamente, al momento, né la diretta interessata, né tantomeno il suo entourage hanno proferito parola sulla clip copiata condivisa su Instagram. Il dubbio resta, ma per onestà intellettuale vi lasciamo a seguire entrambi i video. Immediatamente di seguito quello di scuse di Chiara Ferragni:

 

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Qui, invece, quello dell’attivista palestinese Salma Shawa:

 

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La tuta del video è sold out

Nel frattempo, video copiato o meno, Chiara Ferragni inconsapevolmente ha fatto avere un’impennata di vendite al brand che ha creato la tuta grigia vista nella clip di Instagram. Il capo di abbigliamento costa ben 600 euro e in questo momento, sul sito dell’azienda Laneus, la stessa che lo produce, è sold out. Molti pensano che la motivazione sia proprio dietro al fatto che l’influencer di Cremona abbia involontariamente pubblicizzato il prodotto e non per una dannata corsa ai regali di Natale dell’ultimo minuto.

La tuta indossata da Chiara nel video di scuse è di lana e angora, color grigio chiaro. Proprio questo dettaglio circa la nuance – come precisa l’armocromista Enrico Chicco – sarebbe stata scelto per enfatizzare il dispiacere; le sue parole: «Lo ha usato per enfatizzare quel processo di dispiacere in base a quello che è successo. Se lo spirito del messaggio è simulare dispiacere, in tal caso il grigio è il colore ideale poiché nel suo specifico caso. vuole mantenere un tono sobrio, sotto le righe rispetto a quelli che sono i colori che lei usa e in contrasto con quelli che sono i suoi colori naturali. Lei è andata ad utilizzare credo proprio appositamente un colore di questo tipo, lavorando quindi anche nella comunicazione non verbale».

 

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