Threads è il nuovo social network arrivato in Italia: ma cos'è? Cosa c'entra con Instagram? Scopri tutto quello che c'è da sapere!
Threads è il nuovo social arrivato in Italia dal Gruppo Meta, che gestisce anche Facebook e Instagram. Negli Stati Uniti era arrivato già lo scorso luglio, ma cos’è?
Se siete amanti dei social e del mondo del web, avrete certo notato il grande fermento in merito all’arrivo di Threads in Italia. Si tratta di un nuovo social che ricorda Twitter – oggi X – di proprietà di Elon Musk. La nuova piattaforma di Mark Zuckerberg, comunque, presenta qualche piccola differenza.
Threads è il nuovo social di microblogging, distribuito in tutta Europa. In America, come accennato, è arrivato a disposizione degli utenti lo scorso luglio; questa nuova piattaforma permette di scrivere pensieri personali, abbinandoli – volendo – a foto, video e contenuti multimediali.
Secondo gli esperti, questo social è pronto a imporsi fortemente nell’ambito dei nuovi media. Ma cosa ha di diverso rispetto agli altri già esistenti? Quali sono le sue funzionalità? E, ancora, cosa c’entra con Instagram? Oggi per Apple esistono due App differenti, mentre per Android si accede a Threads direttamente dal proprio profilo Instagram.
Cos’è Threads?
Threads è un social prevalentemente testuale: gli utenti, come accennato, possono pubbicare brevi messaggi fino a 500 caratteri, accompagnati, volendo a foto e video. È possibile, oltretutto, rispondere ai post di altri utenti creando conversazioni pubbliche attorno agli argomenti dibattuti.
Caratteristiche
I tratti distintivi di Threads riguardano soprattutto il collegamento diretto con il proprio account Instagram. In questo modo, i contenuti pubblicati sul nuovo social, possono essere automaticamente condivisi anche sulla celebre piattaforma di condivisione foto. Insomma, un sistema che converge in tutto e per tutto creando un’esperienza immersiva.
Chi invece preferisce mantenere Threads ben distaccato da Instagram può visitarlo senza account, consultando semplicemente i contenuti pubblici. Dopo il lancio negli States, comunque, Zuckerberg ha ampliato le funzioni del nuovo social. Come? Oltre alla versione web è possibile oggi compiere le determinate azioni:
- modificare i post pubblicati
- inserire tag specifici
- inserire parole chiave
E – ovviamente – molto altro. L’arrivo in Europa, e quindi in Italia, era stato anticipato da diverse voci, ma il ritardo nel suo arrivo è dovuto all’adeguamento del servizio al Digital Market Act, la normativa UE che regola il mercato digitale e l’operato delle grandi piattaforme online. Questo fa in modo di venire incontro alle norme europee sulla condivisione dei dati.
Ecco cosa ha spiegato l’azienda che ha creato Threads: “Chi usa Threads senza profilo potrà vedere i contenuti su Threads, cercare profili, condividere contenuti tramite link o dalla piattaforma e segnalare contenuti di Threads”, ha spiegato l’azienda, precisando che gli utenti senza profilo “non potranno interagire con i contenuti”.