Fedez asfalta Morgan e cita Luis Sal «Io almeno non lecco i piedi a Giorgia Meloni»

X Factor 2023 semifinale ieri sera, cosa ha detto Fedez contro Morgan e perché ha citato Giorgia Meloni e Luis Sal? Ecco il video

Durante la semifinale di X Factor 2023, andata in onda giovedì 30 novembre, Fedez ha risposto per le rime alle accuse di clientelismo avanzate da Morgan nei suoi confronti: il rapper ha fatto un discorso da standing ovation e ha messo in mezzo anche Giorgia Meloni e l’ex collega e amico Luis Sal.

Ma cosa era successo con esattezza e perché Fedez ha deciso di prendere parola contro l’ex giudice? Morgan, dopo essere stato escluso dal programma, ha dichiarato che il cantante degli Stunt Pilots, una band in gara per la squadra di Dargen D’Amico, aveva collaborato a un album di Fedez, insinuando che ciò avrebbe influenzato il corso della competizione.

Fedez ha prontamente replicato, smentendo ogni accusa e sottolineando che lui e Lorenzo (membro degli Stunt Pilots) non si sono mai incontrati personalmente. Ha chiarito che la collaborazione di Lorenzo con il produttore Michele Canova non implica alcun tipo di clientelismo da parte sua. Inoltre, Fedez ha sfidato Morgan a dimostrare le sue accuse, difendendo la sua integrità nel contesto del programma. Ma non solo…

Cosa ha detto ieri sera Fedez?

Negli ultimi giorni, Morgan ha lanciato accuse significative contro Fedez, tramite le quali ha insinuato una presunta collaborazione tra il cantante degli Stunt Pilots e Fedez. Morgan ha sollevato dubbi sulla partecipazione di professionisti al talent show, sottolineando che il talent dovrebbe essere un palcoscenico per talenti emergenti e non per artisti già affermati.

Fedez, visibilmente irritato, ha affrontato direttamente le accuse durante la semifinale di ieri sera (30 novembre 2023, ndr), mettendo in chiaro la situazione. Ha negato categoricamente di conoscere personalmente Lorenzo degli Stunt Pilots, chiarificando che la sua collaborazione con Michele Canova per alcuni brani è stata una procedura normale. Fedez ha sottolineato la trasparenza della sua posizione e ha sfidato Morgan a dichiarare apertamente se ritiene che ci sia stato un favoritismo.

«Io Lorenzo non l’ho mai conosciuto, non ci siamo mai visti, lui semplicemente ha collaborato con Michele Canova a Los Angeles per la produzione di alcuni brani e quindi è una cosa normalissima. Ma mettiamo anche il caso che io lo conoscessi. Quale sarebbe il problema? A me risulta che Morgan, per sua stessa ammissione, conosceva Anna Castiglia. Quindi quale sarebbe stato il problema?»

Inoltre, Fedez ha sottolineato che se Morgan pensa che ci siano ingiustizie nel programma, avrebbe dovuto esprimerlo mentre era ancora un giudice di X Factor, invece di farlo solo dopo esserne uscito. Ha criticato Morgan per lanciare insinuazioni senza fornire prove concrete e ha enfatizzato la necessità di essere chiari nelle accuse.

«Quindi se pensa che io abbia fatto clientelismo in questo programma deve dirlo, non insinuarlo. Se è veramente un ribelle che abbia le palle di dire che io ho fatto clientelismo. Un’altra cosa voglio dire. Se vuoi essere veramente un ribelle, caro Morgan, e pensi che qua dentro sia tutto pilotato, lo dici quando sei dentro al programma, non quando ti danno un calcio nel c**o e te ne vai via, perché così è troppo semplice».

La frase su Giorgia Meloni e la citazione di Luis Sal

Fedez ha concluso la sua risposta affermando che non si ritiene un ribelle o un anti-sistema, ma un individuo che ha ottenuto i suoi successi lavorando duramente senza sottomissioni a nessuno. Ed è qui che il giudice ha citato la frase dell’ex collega Luis Sal, diventata virale «Dillo alla mamma, dillo all’avvocato» e messo in mezzo anche Giorgia Meloni e Vittorio Sgarbi. Ha poi salutato Marco, probabilmente riferendosi a Marco Castoldi, nome di battesimo di Morgan, sottolineando che non desidera fornire ulteriori spiegazioni.

Ecco come ha concluso iconicamente Fedez: «Quindi al netto di tutto ciò io non voglio dare ulteriori spiegazioni. Io non sono un ribelle, non sono un anti-sistema, sono un ragazzo che ha una piccola azienda, lavora con la sua mamma, con l’avvocato, ma che per ottenere quello che ha non ha mai dovuto leccare i piedi né a Giorgia Meloni né a Vittorio Sgarbi. Ciao Marco!»