Alberto Matano e Lorella Cuccarini, c’eravamo tanto odiati! Ricordate la lettera di Lorella dopo l’addio a La Vita in Diretta?

Cosa ha scatenato la rivalità tra Alberto Matano e Lorella Cuccarini? Ecco cosa c'è da sapere sul loro rapporto!

Alberto Matano e Lorella Cuccarini non si sono mai sopportati! Nonostante negli anni passati siano stati insieme alla conduzione de La Vita in Diretta, i due presentatori non hanno mai avuto stima reciproca. Ma perché?

Prima della messa in onda dell’ultima puntata della trasmissione Rai, Lorella Cuccarini ha massacrato il collega Matano: in una lettera aperta, rivolta ai colleghi e a tutte le maestranze del programma, ha ringraziato tutti, eccezion fatta per Alberto, definito da lei un vera e proprio maschilista dall’ego sfrenato. 

All’inizio il diretto interessato ha cercato di non replicare, ma con il passare del tempo, poi, si è lasciato andare alla confessione su cosa pensasse della lettera aperta da parte della sua collega. Intercettato da IlFattoQuotidiano.it, Alberto Matano si era detto incredulo circa le parole di Lorella.

Ecco cosa aveva dichiarato: “All’inizio ero incredulo, l’ho riletta, ho fatto dei bei respiri e ho pensato che la priorità era andare in onda per l’ultima puntata. Ho pensato che non avrei parlato fino alla fine della messa in onda, ho allungato il silenzio nei giorni successivi perché non c’era nulla da dire. Credo sia stato uno sfogo, forse una reazione impulsiva”.

Cosa è successo fra Alberto Matano e Lorella Cuccarini?

Alberto Matano, comunque, ha continuato il suo sfogo fiume su Lorella Cuccarini in questo modo: “All’inizio abbiamo impiegato tempo per conoscerci e scoprirci, abbiamo anche discusso e forse una sola volta c’è stato un confronto acceso. Poi ci siamo semplicemente rimboccati le maniche, abbiamo cominciato a lavorare rispettandoci e rispettando anche le diversità delle nostre storie professionali”.

A parlare del licenziamento di Lorella Cuccarini da La Vita in Diretta ci aveva pensato Pierluigi Diaco; il conduttore – prima della messa in onda dell’ultima puntata del programma Rai – aveva voluto omaggiare la sua amica e collega, infondendole un po’ di coraggio e buonumore nonostante la scottante delusione.

Ecco cosa aveva detto: “Domani la mia amica Lorella Cuccarini conclude la sua eccezionale esperienza alla guida de La vita in diretta. Si è contraddistinta per competenza e senso del dovere. È una professionista che lavora con passione e correttezza. Le auguro che la vita professionale continui a darle ciò che merita”.

Diaco, poi, si è schierato duramente contro Alberto Matano, svelando che fosse stato proprio lui ad “aver fatto fuori” la Cuccarini. Su Twitter aveva tuonato in questo modo: “Matano è stato sleale con l’amica Lorella Cuccarini. Gli ho detto con educazione quello che penso. Non volevo che il mio giudizio gli fosse riportato. Non ci sono state urla, scenate, né erano presenti dirigenti Rai. Mi chiedo come fa a circolare una indiscrezione falsa. Dettata da chi?”.

La lettera prima dell’ultima puntata

Alberto Matano si era immediatamente difeso dalle accuse di maschilismo poste da Lorella Cuccarini in questo modo: “Io maschilista? Di tutte le cose che si poteva inventare è la più surreale“. Oggi – tre anni dopo la lite – sembra che le acredini fra loro non esistano più; il conduttore de La Vita in Diretta ha parlato della co-conduzione della sua ex collega al Festival di Sanremo 2024, spendendo per lei belle parole: “Ama ha annunciato chi lo affiancherà. Ci sarà Giorgia, Teresa Mannino, Lorella Cuccarini e Fiorello. Devo dire che Amadeus riesce sempre in un’alchimia magica a mettere insieme tutti gli ingredienti per cui ogni sera c’è un rappresentante del mondo dell’arte, del cinema, della comicità. Questa volta poi abbiamo addirittura Lorella che racchiude in sé la conduzione, la danza, la canzone, quindi è stato bravo anche in questa scelta”.

Ma cosa aveva detto Lorella Cuccarini nella sua lettera a cuore aperto contro Alberto Matano? Ecco le sue parole: “C’è una ‘prima volta’ alla quale non ero preparata: il confronto con l’ego sfrenato e – sì, diciamolo pure – con l’insospettabile maschilismo di un collega di lavoro. Esercitato più o meno sottilmente, ma con determinazione. Costantemente. Talvolta alternato ad incredibili (e mai credute) dichiarazioni pubbliche di stima nei miei riguardi. So che tutto questo non devo certo ricordarlo a voi che eravate qui. E se si volesse cercare il perché di tutto questo, non sarebbe certo necessario rivolgersi alla Bruzzone”.

E ancora: “Cari compagni di viaggio, è arrivato il momento dei saluti, ma prima vorrei condividere con voi ciò che questa avventura ha rappresentato per me. È stata la mia prima volta in un programma quotidiano così complesso. Di programmi televisivi ne ho fatti tanti, ma una ‘macchina infernale’ come quella di VID non l’avevo mai guidata. La prima volta (e speriamo l’unica) in cui abbiamo dovuto convivere con il dramma di una pandemia devastante. A proposito, grazie per il vostro coraggio. La professionalità la diamo per scontata, il coraggio no… Malgrado tutto, mi ritengo fortunata per due motivi: perché in questi mesi ho avuto il privilegio di poter fare vero Servizio Pubblico e perché, in tutta la mia vita, ho conosciuto prevaricazioni di questo tipo solo ora, a 55 anni.”

Infine, poi, Lorella aveva concluso così: “Niente al confronto di molte donne che hanno sperimentato questa realtà fin da subito senza avere neppure la forza di opporsi o di parlarne. Malgrado tutto però è stato bello condividere questi mesi con voi. Non so dove, non so quando, magari ci ritroveremo… Grazie di cuore a tutte le anime belle che ho incontrato. Vi abbraccio, Lorella Cuccarini”.

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