Cosa sappiamo sul libro rivenuto dalla scena del crimine dove è stato trovato il cadavere di Giulia Cecchettin? I dettagli a seguire...
Giulia Cecchettin sognava di fare la disegnatrice per bambini e su Instagram aveva creato un profilo in cui condivideva i suoi lavori; dopo la laurea aveva progettato di andare a Reggio Emilia per iscriversi a un’Accademia che le avrebbe permesso di realizzare il suo sogno.
Vicino al cadavere di Giulia è stato rinvenuto un libro per giovanissimi e questo enigma potrà risolverlo solamente Filippo Turetta, ex fidanzato della giovane e suo assassino. Il ragazzo non era contento di sapere che la sua ex dolce metà potesse andare lontano dalla loro cittadina e sfuggire così al suo controllo.
Per questo motivo, la notte dell’11 novembre 2023 ha percosso e poi accoltellato Giulia Cecchettin, caricando il suo corpo in macchina per chilometri, scaricandolo poi nelle vicinanze del Lago di Barcis e scappando via lontano per oltre una settimana, rimanendo così latitante. Dopo l’Austria, Turetta è riuscito a raggiungere la Germania.
Solo dopo aver finito i soldi per la benzina, poi, è stato arrestato: il ragazzo è rimasto in Germania fino a pochi giorni fa; attualmente si trova nel carcere di Venezia dove dovrà incontrare il suo avvocato per sottoporsi poi al primo interrogatorio formale dopo l’uccisione di Giulia Cecchettin.
Cosa rappresenta il libro vicino al corpo di Giulia Cecchettin?
Il libro vicino al cadavere di Giulia Cecchettin rappresenta oggi un mistero per gli inquirenti: perché si trovava lì? Anche il titolo del libricino, poi, fa riflettere; si tratta di un libro per bambini dal titolo Anche i mostri si lavano i denti. Il Corriere della Sera fa sapere che il volume è dell’autrice Jessica Martinello e le illustrazioni al suo interno di Grègoire Mabire, il cui stile assomiglia a quello usato da Giulia nei suoi disegni.
Alcuni hanno pensato che possa trattarsi di un regalo da parte di Filippo Turetta, ma dovrà essere lui a chiarire la natura della presenza di quel libro proprio al fianco del cadavere della 22enne. Come abbiamo accennato, Giulia Cecchettin non vedeva l’ora di laurearsi (lo scorso 16 novembre) per poter finalmente iscriversi alla Scuola di Grafica di Reggio Emilia, per poter realizzare il sogno di diventare illustratrice e fumettista.
Cosa sappiamo sul libro?
Il libro rinvenuto dalla scientifica vicino al corpo di Giulia è stato repertato insieme a tutti gli altri oggetti trovati sotto la scarpata dove è stata ritrovata la ragazza senza vita. Si ipotizza che il volume potesse essere stato acquistato anche da lei stessa, per mostrarlo al suo ex fidanzato Filippo Turetta.
Il ragazzo risponderà alle domande circa il volume durante il suo interrogatorio: al momento, comunque, le accuse che pendono su di lui sono quella di sequestro di persona e omicidio aggravato dal vincolo affettivo. Oltre al libro, comunque, ci sono altri reperti che la scientifica ha segnalato durante la perquisizione della scena del crimine.
I reperti
La Procura ha catalogato diversi reperti vicino al corpo di Giulia Cecchettin: fra questi troviamo un rotolo di sacchi neri di plastica da cui ne sono stati staccati due per coprire il corpo senza vita della ragazza. Ancora, poi, alcuni fazzoletti sporchi di sangue trovati fra i rovi presenti nella zona. A seguire un nastro adesivo argentato usato per tappare la bocca della giovane.
Quest’ultimo è stato rinvenuto fra Vigonovo e Fossò. E poi anche due coltelli da cucina, ritenuti ovviamente le armi del delitto: il primo presenta una lama di 21 centimetri spezzata e recuperata nel parcheggio dove ci sarebbe stata la prima aggressione alla ragazza. L’altro, invece, presenta una lama di 12 centimetri ed è stato recuperato dalla Polizia tedesca nella Punto di Turetta.
L’interrogatorio
Come abbiamo accennato: oggi – lunedì 27 novembre 2023 – Filippo Turetta sarà formalmente interrogato, assistito ovviamente dai suoi legali. È probabile che si troverà a parlare con il PM a cui è stata affidata questa inchiesta. Il racconto del ragazzo potrebbe finalmente chiarire le dinamiche dell’uccisione di Giulia Cecchettin. Fra le domande che gli verranno poste anche quella sul libro presente sulla scena del crimine.