Clizia Incorvaia picchiata dal compagno «Occhi neri e macete puntato in gola»: il drammatico racconto della violenza subita

Cosa ha detto Clizia Incorvaia contro la violenza sulle donne? Il suo post ha raccolto diversi commenti: leggili a seguire nell'articolo

Cosa è successo a Clizia Incorvaia? L’influencer ha pubblicato uno scatto in cui si è mostrata in piazza a manifestare contro la violenza sulle donne; immediatamente però è stata attaccata da un hater e dopo questo intervento sui social ha deciso di raccontare la sua verità…

In una foto condivisa fra le storie di Instagram, Clizia ha raccontato di aver subìto violenza da un ex fidanzato. Nello scatto si vede il viso dell’influencer provato dalle percosse, anche se secondo qualcuno i segni non sarebbero così rilevanti da giustificare realmente un attacco fisico nei suoi confronti.

Ma non è finita qui! Nel racconto di Clizia Incorvaia, poi, si apprendono inquietanti dettagli su quanto il suo ex fidanzato abbia commesso. Nella foto condivisa su Instagram, infatti, l’attuale compagna di Paolo Ciavarro ha raccontato di aver avuto un machete puntato alla gola. Ma cosa è successo?

Successivamente, poi, dopo numerosi messaggi di vicinanza, la donna ha continuato a parlare della sua esperienza, raccontando che per lei non è stato facile raccontare quanto successo in passato. Cosa ha scritto via social?

Clizia Incorvaia parla della violenza subìta

Clizia Incorvaia ha parlato della violenza subìta dal suo ex compagno. Nello scatto condiviso su Instagram ha scritto: “‘Posso salvarti solo io’, così mi intimava, dopo occhi ne scarpe bruciate e macete puntato in gola sono stati gli ennesimi campanelli d’allarme che mi hanno fatto scappare ‘in tempo’… Ma per molte donne non è stato così purtroppo. Educate i vostri figli maschi perché quando vi diranno che ‘è stato il vostro bravo ragazzo’, lo sapevamo già tutte ma sarà già troppo tardi. Il femminicidio è un delitto di Stato”.

Le dichiarazioni su Instagram

Un utente, su Instagram, ha accusato Clizia di aver parlato della violenza solamente per strumentalizzare un argomento molto caldo: “Vergognati, non sai nemmeno di cosa stai parlando. Strumentalizzi qualsiasi cosa pur di apparire”. Successivamente, dunque, la Incorvaia ha replicato così: “Questi sono i segni di quando subivo violenza fisica in una relazione di un ‘amore tossico’. Non mi espongo mai senza cognizione di causa”.

E ancora: “Manifestare in piazza ieri non è stato facile per me. Per me che ho subito per anni violenze fisiche e psicologiche, forse sarebbe stato più facile stare a casa. Ma l’ennesimo femminicidio mi ha spinta assieme a mia figlia Nina a dare un segnale importante anche a lei. ‘Donnina del domani’ che saprà riconoscere l’amore vero da un amore tossico. Adesso vorrei poter riposare poiché parlare di una ferita importante mi fa stare male”.