Matteo Bassetti, nel tentativo di depotenziare Fedez e il suo (presunto) attacco al governo Meloni, ha fatto delle affermazioni pericolose.
A Che Tempo che Fa, Fedez – intervistato da Fabio Fazio – ha parlato di salute mentale. Matteo Bassetti, l’infettivologo star della tv, è entrato a gamba tesa nella questione facendo una dichiarazione omofoba, ignorante e fortemente pericolosa, ancor di più perché espressa da un medico (con un enorme seguito sui social e sui media).
Ecco le parole di Bassetti: «Vi ricordate Fedez e Rosa Chemical a Sanremo e il loro spettacolo indecoroso sul palco del festival? Fedez che bacia appassionatamente Rosa Chemical davanti a sua moglie incredula? Quanti danni causano gli influencer con i loro comportamenti bizzarri alla salute psichica degli italiani soprattutto più fragili e più giovani? Oggi Fedez parla di tutelare la salute mentale e lo fa per attaccare il governo sul “bonus psicologo”. È la stessa persona? Quanta incoerenza!».
Matteo Bassetti e la pezza che è peggio del buco
Resosi conto, probabilmente, della gravità di un’affermazione del genere, Bassetti ha modificato il tiro, dicendo che il gesto di baciare sulla bocca qualcuno, in presenza del proprio partner, è grave al di là del fatto che sia un uomo o una donna. La (parziale) rettifica di Bassetti è un autogol, perché è un evidente e malriuscito tentativo di spostare il focus dal bacio gay, dapprima incriminato e definito «indecoroso», al bacio tra due persone in presenza del partner di uno dei due.
E quindi Bassetti ha sbagliato due volte. Se afferma che il bacio tra due uomini danneggi la salute psichica degli adolescenti, allora è bene dire che non vi è alcuna evidenza scientifica che suggerisca che un bacio tra due persone dello stesso sesso possa causare danni psicologici ai più giovani. Se, invece, afferma che un bacio dato a una terza persona (uomo o donna, non importa) di fronte al partner crei danni agli adolescenti, nemmeno in questo caso vi sono evidenze scientifiche che dimostrino la sua tesi.
L’attacco a Fedez
Insomma, nel tentativo di colpire Fedez, reo di «attaccare il governo sul “bonus psicologo”» (perché la questione, senza troppi giri di parole, è politica), Bassetti ha fatto un’affermazione molto pericolosa. Omofoba, nel primo caso. Pretestuosa, nel secondo. In entrambi, comunque, grave e da condannare, perché ha usato il proprio ruolo (di medico e di personaggio pubblico) per avallare una tesi totalmente infondata al solo scopo di depotenziare Fedez e il suo (presunto) attacco al governo Meloni.
Lasciare intendere che un bacio tra due uomini crei un danno psicologico ai giovani è frustrante e degradante, perché si tratta di una narrazione che racconta le persone LGBT+ come difettose, anormali, pericolose (e il fatto che lo dica un medico è ancora più grave). Tuttavia, è fin troppo semplicistico definire Bassetti soltanto omofobo. No, c’è di più: è pericoloso. Perché, per colpire Fedez, ha detto delle cose inesatte (per usare un eufemismo) sfruttando il ruolo e la credibilità che sa di avere. E ovviamente c’è chi abbocca. C’è chi, leggendo le sue parole, pensa «Se lo dice lui, allora è vero».
Tutto questo è grave e non ha giustificazioni di alcun tipo.