Matteo Bassetti su Fedez, è omofobia e non si cura purtroppo

La deduzione è semplice, se Bassetti trova bizzarro il bacio tra Fedez e Rosa Chemical, Matteo Bassetti è omofobo: ecco cosa ha detto

Matteo Bassetti ha sfoderato tutta la sua omofobia e la sua ignoranza. La sua ultima dichiarazione, post intervista di Fedez a Che tempo che fa, è di una gravità inaudita e ci rammenta che non basta essere dei professionisti o degli uomini di scienza per saper pensare, ragionare e per poter prendere parola.

Ma cosa è successo con esattezza? Domenica 29 ottobre, Fedez ha preso parte alla seconda puntata del programma di Fabio Fazio. Durante la sua intervista, ha centrato il focus del discorso sull’importanza della salute mentale, della sua prevenzione e della sua tutela.

Il cantante, che per primo ha portato la sua testimonianza di fragilità mentale, ha fornito una serie di dati molto allarmanti, riguardo la situazione dell’Italia: secondo l’Istat due milioni di adolescenti soffrono di disturbi mentali, per l’Organizzazione Mondiale della Sanità la seconda causa di morte tra i ragazzi e le ragazze è il suicidio e secondo il rapporto dell’Aifa “fra i venti farmaci più prescritti, sei sono antidepressivi o ansiolitici”.

Matteo Bassetti e l’assurda critica a Fedez

Non esistono sbavature nel discorso di Fedez sulla salute mentale. Il cantante ha deciso di farsi portavoce di una tematica fondamentale, che non riesce a prendere il giusto spazio nell’opinione pubblica e negli obbiettivi politici.

Ma c’è chi, come Matteo Bassetti, ha deciso di attaccare Fedez, apportando una dichiarazione assurda, omofoba, ignorante e inaccettabile. Il medico ha preso ad esempio quanto successo sul palco dell’Ariston, ossia il bacio tra il cantante e il collega Rosa Chemical, e lo ha presentato come uno dei motivi per cui i giovani si ritrovano ad avere problemi di salute psichica. Sì, lo ha detto davvero. Ecco di seguito la sua dichiarazione:

«Vi ricordate Fedez e Rosa Chemical a Sanremo e il loro spettacolo indecoroso sul palco del festival? Fedez che bacia appassionatamente Rosa Chemical davanti a sua moglie incredula? Quanti danni causano gli influencer con i loro comportamenti bizzarri alla salute psichica degli italiani soprattutto più fragili e più giovani? Oggi Fedez parla di tutelare la salute mentale e lo fa per attaccare il governo sul “bonus psicologo”. È la stessa persona? Quanta incoerenza!».

Si chiama omofobia e non si cura purtroppo

Analizzando frase dopo frase, l’assurda dichiarazione di Matteo Bassetti contro Fedez, esiste una sola parola che definisce bene il punto di vista del medico: si tratta di omofobia. Che poi fa rima con ignoranza. Non serve poi molto per fare questa associazione logica.

Ma andiamo con ordine. Bassetti definisce ”indecoroso” il bacio tra Fedez e Rosa Chemical, esclusivamente in quanto persone dello stesso sesso. E’ chiaro che non avrebbe fatto lo stesso discorso sul bacio che Benigni diede (senza permesso) a Olimpia Carlisi sul palco dell’Ariston. 

Poi passa a definire il bacio come un ‘‘comportamento bizzarro”. Il termine ”bizzarro”, in italiano, indica qualcosa che  non è la norma, che stona rispetto a quel che solitamente succede, che si nota e attira l’attenzione per la sua ”stravaganza”. Ma un bacio omosessuale non è un atteggiamento ”sui generis”, ”particolare”, o ”fuori dal normale”. Le parole sono importanti e il modo in cui vengono utilizzate, rivelano come pensiamo e, quindi, chi siamo.

Ma soprattutto, secondo Bassetti, tali ”comportamenti bizzarri” influenzerebbero e danneggerebbero la salute psichica dei giovani più fragili. Tradotto: un bacio tra due uomini sarebbe una delle cause dell’instabilità di due milioni di adolescenti? Ribadiamo, siamo di fronte ad un agglomerato pesante di ignoranza e omofobia. 

E per concludere, secondo il medico, Fedez sarebbe incoerente perché parla di voler tutelare la salute mentale, nonostante il suo ”attentato” alla fragilità degli adolescenti, durante Sanremo 2023.

Sulla dichiarazione di Matteo Bassetti si può dire molto e si può dire poco. La verità è che la salute mentale – di adolescenti e non – è minata proprio da semi di ignoranza come questi. Che trovano terreno fertile nelle fragilità di una società poco attenta alle parole, all’individualità e alla libertà. 

E se c’è qualcosa di bizzarro in questa storia, è che sia un medico a regalarci una dichiarazione degna di un complottista qualsiasi, degna dei No Vax contro cui si è tanto battuto.