Maria Carmela Furfaro Calcutta è uno dei cantanti di maggiore successo nella nostra penisola, con una carriera ben avviata nel panorama musicale italiano!
Calcutta è un cantante indie di grande successo, diventato famosissimo in Italia con la sua hit Cosa mi manchi a fare. Sapete di dov’è e quali sono le sue origini? Scopriamo di seguito tutti i dettagli!
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Con Cosa mi manchi a fare, brano uscito nel 2015, Calcutta è entrato nel cuore di migliaia di fans, grazie a una musicalità originale e al sound ben azzeccato, oltre alle parole del testo, capaci di arrivare dritte fin alle radici delle emozioni. Scelta ben azzeccata anche il videoclip di lancio del singolo, capace di coinvolgere grazie al piccolo Hemanto, un ragazzino cingalese che vaga senza meta per le strade di Torpignattara che, con il suo canto disperato verso tutti quelli che incontra, dal lavamacchine egiziano al barbiere pakistano, non riesce a far attirare l’attenzione su lui.
Chi è veramente Calcutta e quali sono le sue origini? Di seguito scoprirete tutto!
Di dov’è Calcutta?
Nato a Latina il 19 aprile 1989, sotto il segno zodiacale dell’Ariete, Calcutta ha 34 anni.
Quali sono le origini di Calcutta?
All’anagrafe il cantante indie è registrato con il vero nome di Edoardo D’Erme. Attivo come musicista in diversi gruppi musicali di Latina fin dal 2007, con Marco Crypta ha fondato il duo Calcutta nel 2009. In seguito all’abbandono dell’altro componente, Calcutta ha mantenuto il nome, scelto casualmente, adottandolo come suo come pseudonimo. Timido e riservato al massimo, nelle vene di Calcutta scorre l’amore per la musica, eredita dai suoi genitori, entrambi nativi di Latina.
Per i suoi brani, Calcutta ha confessato di ispirarsi a vari artisti italiani, citando tra i suoi artisti preferiti Lucio Battisti, Lucio Dalla e Luca Carboni. Altra sua musa ispiratrice è anche la musica del Brasile, in particolare quella di Caetano Veloso, avvicinandosi al Paese Sudamericano grazie al movimento musical-culturale del tropicalismo.
Chi sono i genitori di Calcutta?
Roberto D’Erme è il padre di Calcutta, super orgoglioso di un figlio che, nel giro di pochissimo tempo, è riuscito a ritagliarsi una grossa fetta di pubblico nel mondo musicale italiano. Roberto è anche lui cantante, conosciuto a Latina come un travolgente musicista, ottimo interprete di canzone napoletane.
Parlando di Calcutta, il genitore ha confessato a Radio Luna di non riuscire nemmeno a bere qualcosa in un bar della città, quando il famoso figlio arriva a casa, perché ovunque ci sono fans del cantante che ha portato al successo brani come Cosa mi manchi a fare, Oroscopo, Orgasmo e, sorridendo, dice: “Non è lui il figlio d’arte. Sono io padre d’arte”.
Prime ammiratrici di Calcutta, sono indubbiamente le due nonne che, quando il 21 luglio 2018 il cantate indie si è esibito a Latina, sono rimaste sul balcone di casa, in centro città, a pochi metri dallo stadio Francioni per seguire il concerto del nipote, evitando di mettersi in mezzo alla folla dei cinquantamila fans arrivati da ogni parte d’Italia.
Natalios è uno dei brani preferiti di papà Roberto: “Edoardo ha sempre scritto bene, ammiro i suoi testi, e ora è cresciuto anche musicalmente e dal punto di vista canoro. La sua musica mi piace, soprattutto le ballads”.
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