Tania Mancuso Romina Carrisi, la figlia di Al Bano e Romina Power, è incinta del suo primo figlio, in passato aveva abortito: ecco perché e le sue parole
Romina Carrisi, intervistata da Silvia Toffanin a Verissimo, regala al pubblico una narrazione necessaria dell’aborto e della gravidanza: la figlia di Al Bano e Romina Power è incinta del suo primo figlio, ma non si è sottratta alla verità, rivelando paure e consapevolezza al pubblico di Canale 5.
L’attrice ha 36 anni ed è quasi al sesto mese di gravidanza. L’amore con il suo compagno e futuro papà, Stefano Rastelli, è iniziato circa un anno e mezzo fa: «Lo volevamo entrambi. Abbiamo iniziato a convivere subito. Io mi trovo a mio agio con lui, per me è perfetto nelle sue imperfezioni. Lui è presente, mi ascolta, riesce a capirmi. Non c’è dono più grande».
Romina Carrisi, in passato, era già rimasta incinta. Ma all’epoca si trovava in una relazione non stabile. Per questo motivo ha deciso di abortire, per garantirsi un’esperienza di maternità come quella che aveva sempre desiderato: «Mi è capitato di abortire perché volevo creare una famiglia, non volevo essere una mamma single».
Romina Carrisi e il suo racconto dell’aborto
Romina Carrisi ha mostrato, quasi senza remore, la sua verità. Che non è assoluta e non deve riguardare tutti. La 36enne ha dichiarato di ”essere all’antica” e di aver sempre immaginato una famiglia unita per poter mettere alla luce un figlio. Questa è la sua storia e nessuno ha diritto di giudicarla. Così come chi decide di essere una madre o un padre single, così come chi decide di abortire perché non vuole diventare genitore per qualsiasi altro motivo: ognuno ha il suo e tutti i motivi sono validi.
Romina non fa sconti alla sua verità e non ha paura dei commenti che solitamente accompagnano una narrazione onesta come la sua: «Mi trovai costretta ad abortire, per me era estremamente importante trovare l’uomo giusto. Fu difficile, ogni donna però deve poter decidere cosa fare del proprio corpo. Avere un bambino è un atto di altruismo, stai dando la tua vita ad un altro essere umano e devi essere pronto, avere gli strumenti giusti per poterlo crescere».
La sua premessa, però, ci lascia un po’ l’amaro in bocca. Romina anticipa il suo racconto con le seguenti parole: «Purtroppo, in passato, ho abortito. Nessuna donna vorrebbe farlo, perché in un certo senso vai contro natura. Ma mi sono ritrovata costretta».
E nella sua precisazione, troviamo tutto il giudizio inconscio che la società ci spinge ad avere con noi stesse. Romina ha fatto una scelta necessaria alla sua storia personale e non dovrebbe sentirsi obbligata a giustificare il perché lo abbia fatto. Esiste una narrazione parallela, ma fin troppo nascosta, di donne che abortiscono consapevolmente, senza dover precisare di essere state ”costrette” e senza sentirsi in colpa per averlo fatto. E Romina potrebbe tranquillamente concedersi di vivere così la sua scelta. Contro natura è solo quello che facciamo contro noi stesse. E lei si è ascoltata ed è giusto così.
«Non sono ancora pronta»
Ma Romina Carrisi non si limita ad essere onesta con il suo passato, decide di affrontare sinceramente anche il presente. Siamo abituati a narrazioni positive della maternità, in cui non sono ammessi dubbi o malumori. Eppure la gravidanza è un momento significatamene complesso per ogni donna, che non esula da paure e momenti di scoraggiamento. La figlia di Al Bano e Romina, lo sa bene, e non ha paura di mettere in piazza le sue debolezze e la sensazione umana di non essere abbastanza:
«Ho aspettato tanti anni per diventare mamma, ma non sono pronta. Ho paura ma ho un sistema di supporto, mia sorella starà con me, mi aiuterà. Poi c’è la mamma. Quando sono rimasta incinta era molto entusiasta. Papà all’inizio mi disse una parola pugliese irripetibile, è molto contento, premuroso, mi accudisce più del solito».
