Gianluca Grignani, è morto il padre Paolo: il grave lutto arriva dopo la canzone di Sanremo dedicata proprio al papà

Cosa è successo al padre di Gianluca Grignani? L'uomo è morto nelle ultime ore e il cantante ne ha dato l'annuncio via social.

Gianluca Grignani ha annunciato la morte di suo padre Paolo via social; il cantante – durante l’ultimo Festival di Sanremo – aveva dedicato una canzone proprio al genitore venuto a mancare nelle scorse ore. Ma cosa è successo?

Come ricordiamo, l’artista era salito sul palco del Teatro Ariston con il brano Quando ti manca il fiato, scritta proprio da lui stesso pensando a suo padre. Pubblicando una foto di lui bambino su Instagram, Grignani ha scritto: “E per il resto ognuno giudichi se stesso. Ciao papà”. Fra i commenti abbiamo letto tanti fan del cantante e colleghi del mondo dello spettacolo stringersi attorno a lui per le condoglianze; fra tutti leggiamo quelli di Antonella Clerici, Piero Pelù, Mietta, Laura Pausini, Nek, Raimondo Todaro e moltissime altre personalità note nello showbiz.

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La canzone di Gianluca Grignani dedicata al padre è molto forte e descrive il difficile rapporto fra il cantante e il genitore. Il musicista, infatti, ha spiegato che il brano è nato in maniera istintiva alla fine di una telefonata inaspettata da parte di suo papà Paolo; un’assurda circostanza, poi, ha fatto sì che l’uomo chiedesse a suo figlio se il giorno della sua morte sarebbe andato al funerale. In diverse occasioni, comunque, Grignani ha parlato della sua famiglia e della difficile separazione dei suoi genitori…

I due si lasciarono quando il cantante aveva 18 anni e lo stesso ha definito la fine di quel matrimonio “una separazione non gestita, ma non fra padre e madre, quanto fra padre e figlio. Lui se ne è andato in maniera poco consona: ha messo in mezzo me. Mi sono sentito solo. Non aveva fatto le scelte che sto facendo io ad esempio”. Inoltre, Gianluca Grignani ha sempre confessato di esser spaventato di ritrovarsi simile a suo padre.

Gianluca Grignani: morto il padre Paolo

Gianluca Grignani ha annunciato che suo padre Paolo sia morto nelle ultime ore; dell’uomo aveva raccontato quanto segue: “Ha fatto errori e che non so se dovrei accusare o scusare. Allo stesso tempo mi manca la sua immagine”. Ancora, poi, parlando di suo fratello, nato dalla relazione di suo papà con un’altra donna, ha detto: “Quando mi incontro con l’altro suo figlio sento di avere delle radici . La differenza è che io so dire ti voglio bene e so abbracciare, i miei genitori non lo facevano”.

Il padre di Grignani, infatti, dopo la separazione da sua moglie si era trasferito in Ungheria e per 15 anni i due non si sono mai visti. Quando il cantante ha scritto per lui la canzone portata a Sanremo, suo papà non aveva ancora avuto modo di sentirla. Ecco cosa aveva detto in una vecchia intervista dopo il Festival: “Non ha ancora sentito la canzone e non vorrei che gli scoppiasse il cuore…”.

Chi era Paolo Grignani?

Sposato con Elba, la mamma di Gianluca, Paolo Grignani ha sempre vissuto con lei a Milano, conducendo una vita lontana dai riflettori. In pubblico spesso il cantautore di Destinazione Paradiso ha raccontato di aver avuto con suo padre un rapporto alquanto complicato. Gianluca ricorda che per lui il genitore, quando era bambino, era quasi uno sconosciuto. Lo vedeva come un uomo sempre in giacca e cravatta, lontano dalla famiglia e poco presente nella sua vita.

Ospite a Domenica In, qualche anno fa, l’artista ha confessato: “Non perdonerò mai perché agli errori si ripara. Lui ai suoi non ha mai riparato, questo ai figli non si fa. Ci ho messo 44 anni a capirlo, a elaborare quel vuoto d’amore”. Paolo Grignani sembra che di professione fosse un commerciante di articoli per fotografi, per cui era spesso fuori casa per lavoro. Il cantautore di Sanremo 2023, durante un’intervista a La Stampa, ha raccontato: “Mio papà era spesso in giro per lavoro, stava pochissimo a Milano, e passai i primi anni della mia vita senza praticamente conoscerlo. Non lo vedevo mai. Poi all’improvviso decise di portarmi con sé in una trasferta a Torino, dove di fatto nacque il nostro rapporto. Mi portava in giro per la città, nei giardini, lungo i viali; ci incontrammo per la prima volta lì, in un certo senso”.

Testo di Quando ti manca il fiato

Di seguito il testo della canzone che Gianluca Grignani ha dedicato a suo padre:

Mio padre tornava la seraEd era forte quando era in venaQuesto lo ricordo beneSì, questo lo ricordo beneMio padre era uno dei tantiMa era il mio eroe quando mi sorridevaVivevamo ancora insiemeQuesto lo ricordo beneE poi, non ricordo piùDopo vent’anni dalla terra dei ricordiMi chiamano (mi chiamano)Spaccando in due il silenzioCon uno squillo del telefono
Ciao sono papàCome va Gianluca?Ma no che non sto maleMa quando accadràTu verrai o no al mio funeraleTu verrai o no?Ed io non ho parlato piùHo tenuto tutto dentroE ho messo giùPoi ci ho pensato suSì, ci ho pensato su
Ciao papà o addio papàIo ti perdonoLe mie lacrime sono sincereMa c’è chi non lo faràTu accettala la veritàE in mezzo a chi finge cordoglioSarò il tuo orgoglioPerché chi ha troppa libertàNon ha paroleQuando fa male ma male davveroSono coltelli che cadon dal cieloFan sanguinare anche l’uomo più duroAnche se son cresciuto da soloA modo mioSì e tu sai a modo mio
Ciao papà o addio papàQuesta canzone te la canto adessoPerché tu sappia che ti amo lo stessoE per il resto ognuno giudichi se stessoQuesta è l’unica leggeChe conosco e rispettoTi ricordi quando ti dicevoChe la vita chiede i conti al passatoProprio quando ti manca il fiatoE chi sa la veritàMi dica perché faccio fatica a staccare le ditaOh, a smettere di suonareQuando la musica è finitaÈ questo che devo imparare da teForse non volevi o me lo hai insegnato?Non fare accordi con i ricordiQuando ti manca il fiato
Di seguito il video ufficiale:

(Clicca su una delle 2 foto)
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