Amici 23, Holden è il figlio di Paolo Carta, marito di Laura Pausini: chi è la madre del giovane cantante?

Joseph Carta - in arte Holden - è uno dei volti della nuova edizione di Amici di Maria De Filippi. Ma cosa sappiamo di lui?

Joseph Carta – in arte Holden – è nella nuova classe di Amici 23; il ragazzo è figlio di Paolo Carta, marito di Laura Pausini. Ma cosa sappiamo del giovane cantante? E chi è sua madre?

Joseph è entrato nella scuola di Maria De Filippi cantando un suo brano inedito, Dimmi che non è un addio. Con questa canzone ha stregato Rudy Zerbi che ha voluto dargli una maglia. Holden è cresciuto in un contesto artistico e la musica è la sua linfa vitale anche grazie a suo padre Paolo Carta, conosciuto come il marito di Laura Pausini e come noto produttore musicale e musicista.

La famosa cantante di Solarolo sta con il padre di Joseph Carta dal 2005; lui è il suo chitarrista e padre di sua figlia Paola, nata l’8 febbraio del 2013. Prima di incontrare Laura Pausini, però, Paolo è stato spostato con un’altra donna che si chiama Rebecca Galli. I due hanno avuto tre figli: Jacopo, Jader e Joseph. Nel 2005, l’anno in cui il chitarrista ha incontrato la cantante, hanno deciso di separarsi, ma il divorzio è stato ufficializzato solo nel 2012.

Ma cosa sappiamo ancora di Joseph Carta, in arte Holden? Il ragazzo su Instagram è molto popolare, tanto che è stata dedicata una pagina social alle frasi delle sue canzoni (la trovate cliccando QUI). Anche il profilo privato del ragazzo conta moltissimi followers ed è ormai certo che nella scuola di Amici è pronto a far vivere emozioni pure al suo pubblico, puntando alla vittoria. Ci riuscirà? Staremo a vedere! Nel frattempo ecco qualche notizia in più…

Holden è Joseph Carta, figlio di Paolo Carta, marito di Laura Pausini

Come abbiamo detto, Joseph Carta è figlio di Paolo Carta, l’attuale marito di Laura Pausini. Il giovane cantante è nato nel 2000 a Roma e ha origini italo-olandesi; si è diplomato al Liceo Linguistico e ha scelto il suo nome d’arte – Holden – ispirandosi proprio al celebre romanzo dal titolo Il Giovane Holden. Nella sua carriera ha già pubblicato due singoli, divenuti da subito virali e ha inciso un album, Prologo. In questo progetto troviamo ben diciassette canzoni fra rap e pop, con chiari riferimenti alle sonorità elettroniche.

In passato ha avuto una relazione con la famosa tiktoker e influencer Cecilia Cantarano. Parlando della popolarità di suo padre, Holden ha detto: “Se essere un figlio d’arte rappresenta per me un vantaggio o uno svantaggio? Entrambi. Un vantaggio perché ho avuto la fortuna e la possibilità di crescere con la musica in casa e con il valore del credere nei sogni, avendo la prova che a volte si avverano. Uno svantaggio perché il tuo lavoro può essere attribuito a qualcun altro, ma non mi spaventa. Tutto ciò che si sente di Holden esce dal mio studio”.

Chi è sua madre?

Come abbiamo detto, Joseph Carta è figlio dell’attuale marito di Laura Pausini, ma sua madre non è la cantante romagnola. La prima moglie di Paolo Carta si chiama Rebecca Galli: è nata a Roma e attualmente vive ancora nella Capitale. Non sappiamo esattamente in che anno e in che mese sia nata. Comunque, ha frequentato e si è diplomata al Liceo Scientifico Peano.

Rebecca Galli è “famosa” per esser stata la prima moglie di Paolo Carta, attuale compagno della nota cantante Laura Pausini. La storia d’amore – e in particolare la gravidanza – annunciata dal chitarrista e dalla cantante de La solitudine fece molto scalpore. La Galli, infatti, appresa la notizia non si limitò a dire cosa ne pensasse.

Le sue parole: “Lui ha già tre figli, ma non ha tempo di seguirli perché è sempre preso dalla sua carriera. E poi ecco che fa un altro figlio perché lei non ne ha avuti, perché a lei, Laura Pausini, vengono aperte tutte le strade più semplici… compresa quella di prendersi un uomo sposato”.

Paolo Carta e la nota cantante hanno subito smentito che all’epoca Rebecca fosse ancora sentimentalmente impegnata con il chitarrista e – procedendo per vie legali – hanno anche dichiarato che avrebbero sporto denuncia anche a chiunque avesse dato credito alle parole della donna.