Maria Teresa Ruta, cosa è successo a sua figlia Guenda Goria? Ecco la verità sulla malattia

Cosa è successo alla figlia di Maria Teresa Ruta? Guenda Goria ha parlato spesso della sua malattia: ecco quello che c'è da sapere!

Maria Teresa Ruta è un volto noto del piccolo schermo, ma cosa è successo a sua figlia Guenda Goria? Insieme le abbiamo viste nella casa del GF Vip 5, dove spesso hanno avuto accesi scontri con i loro coinquilini.

Come sappiamo, la figlia di Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria, Guenda, soffre di endometriosi: la diagnosi è arrivata poco dopo la fine dell’esperienza nel reality di Alfonso Signorini e da quel momento la pianista non manca di aggiornare i suoi fan via social sulle condizioni della sua salute. Proprio di recente, poi, è arrivato l’ennesimo annuncio circa la tanto agognata gravidanza: a quanto pare, purtroppo, la malattia potrebbe averle distrutto il sogno di diventare madre.

Tempo fa Guenda Goria aveva parlato della possibilità di non avere figli a causa della patologia di cui soffre; ecco su Instagram che cosa aveva raccontato ai suoi followers: “L’endometriosi può colpire molti organi e compromettere gravemente la salute e per chi ne soffre. Il rischio di infertilità è molto alto. Avere un figlio è davvero difficile anche se non impossibile. L’endometriosi è fortemente invalidante e non c’è cura. Bisogna imparare a conviverci.

Cosa è successo alla figlia di Maria Teresa Ruta? Che sintomi ha? Sempre la diretta interessata aveva detto: “Si tende a pensare che avere mestruazioni dolorose o avere difficoltà nei rapporti, dolori intestinali, colite cronica, stanchezza siano cose normali In realtà non è così. Tantissime donne soffrono di endometriosi senza saperlo (…) L’endometriosi è fortemente invalidante e non c’è cura”. Cosa ha raccontato di recente?

Cosa è successo alla figlia di Maria Teresa Ruta?

Guenda Goria di recente è tornata a parlare della sua malattia su Instagram; cosa è successo alla figlia di Maria Teresa Ruta? La ex gieffina ha raccontato che l’endometriosi ha portato conseguenze piuttosto gravi, nonostante i numerosi interventi a cui si è sottoposta. Come sappiamo, nel 40% dei casi questa malattia può portare all’infertilità. Ecco le parole di Guenda: “Cari amici, è tanto che non vi scrivo di me e della mia salute. Purtroppo, secondo l’ultima analisi che ho fatto, non potrò avere figli naturalmente. Vi confesso che sono stata molto giù. Pare che l’unica tuba che ho non funzioni bene. Dovrei cominciare un percorso di fecondazione assistita ma ho paura”, ha raccontato sui social. Purtroppo, l’endometriosi, nel 40% dei casi, può provocare l’infertilità”.

Nell’ultimo anno la figlia di Maria Teresa Ruta si è sottoposta a diversi interventi; la malattia cronica, infatti, l’ha condotta a una gravidanza extrauterina e dunque la successiva asportazione di una delle tube di Falloppio. Dopo l’operazione ha raccontato nello studio di Oggi è un altro giorno di essere viva per miracolo. Perché? L’intervento ha portato con sé complicazioni e dolore:  “Sono viva per miracolo. Stavo provando ad avere un figlio, non avevo sintomi e non avevo fatto un test di gravidanza. A un certo punto ho avuto una grande emorragia e sono svenuta, ero un lago di sangue. Mi hanno fatto le analisi del sangue e sono risultata incinta, ma dall’ecografia nell’utero non risultava niente. Mi hanno detto che l’embrione stava crescendo in una tuba e che si trattava di gravidanza extrauterina. Io pietrificata: ero sconvolta”. 

Cos’è l’endometriosi?

L’Endometriosi, come abbiamo detto, è una malattia femminile che si scatena a causa dell’accumulo anomalo di cellule endometriali fuori dall’utero. Solitamente queste dovrebbero trovarsi solamente al suo interno; questa anomalia, infatti, provoca nel corpo un’infiammazione cronica acuta e dannosa per l’apparato genitale femminile e si manifesta in diversi modi.

L’Endometriosi può scatenare forti dolori e sofferenze intestinali; durante il periodo mestruale o premestruale e di ovulazione, infatti, si avvertono gravi fastidi e dolori pelvici cronici. A volte può manifestarsi anche con sofferenza nei rapporti sessuali e stanchezza fisica ripetutamente avvertita. L’Endometriosi può essere asintomatica, ma questa percentuale riguarda un numero di casi davvero basso.

Ovviamente questa condizione fisica deve essere chiarita da un medico esperto dopo aver fatto determinati esami; questi possono variare da paziente a paziente. Fra questi comunque ci sono: visite ginecologiche, esplorazioni rettali, risonanza magnetica, ecografie pelviche transvaginali ed esami del sangue specifici.

Fino a oggi la terapia riconosciuta e più immediata è l’asportazione tramite intervento chirurgico dell’endometrio in laparoscopia; questa operazione non dovrebbe intaccare l’apparato genitale riproduttivo della persona colpita. Inoltre rappresenta il metodo medo invasivo e può essere ripetuto più volte nel tempo. Oltre questo, comunque, anche valutando una corretta alimentazione e uno stile di vita sano con annessa assunzione di integratori specifici può essere una soluzione.

L’Endometriosi non comporta necessariamente la possibilità di essere sterili, ma andando a intaccare l’apparato riproduttivo femminile si è verificata una stretta correlazione fra le due cose. Perché? I tessuti coinvolti nell’attecchimento degli embrioni e le riserve ovariche portando all’impossibilità o alla difficoltà della fecondazione.

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