Alfonso Signorini fa mea culpa a Verissimo, ma il problema del Grande Fratello non è il cast ma l'influenza del conduttore e dei suoi autori
Ieri, nel corso di un’intervista a Verissimo, Alfonso Signorini ha parlato del Grande Fratello, che lunedì 11 settembre tornerà in diretta su Canale 5, e del fiasco che si è rivelato il cast dell’anno passato. E a proposito della precedente edizione del reality, il conduttore ha deciso di prendere le distanze e fingere pentimento.
«L’anno scorso abbiamo sbagliato il cast. Non siamo perfetti, ci siamo assunti le nostre responsabilità. Molte persone mi hanno profondamente deluso nel corso del programma. Ho vissuto disagio durante le dirette, c’è stata volgarità espressiva e negli atteggiamenti».
Lodevole il fatto che Signorini abbia fatto mea culpa, ma peccato che sia un’ammissione di colpa parziale. Infatti, oltre al cast discutibile, avrebbe dovuto parlare delle dinamiche create a tavolino per rendere più appetibile, a suo modo di vedere, il reality. Le marionette scelte hanno mosso i loro passi su chiara influenza del programma e del suo conduttore. Vigliacco, dunque, lanciare la colpa ai protagonisti e non su quello che gli è stato fatto fare.
Alcuni degli errori palesi di Signorini
Ma quali sono le dinamiche a cui facciamo riferimento e di cui Signorini sembra essersi lavato le mani? Pensiamo all’entrata di Micol Incorvaia, ex di Edoardo Donnamaria, per minare la relazione del ragazzo con Antonella Fiordelisi.
E questo è solo un esempio: nel corso delle ultime stagioni, di dinamiche fake, che poi si sono rivelate trash, ce ne sono state a bizzeffe. Ma non solo: quante volte i concorrenti, squalificati per comportamenti incivili, sono stati poi accolti in studio e, a volte, addirittura reintrodotti nella casa? Quante volte, alcuni concorrenti, solo perché vicini al conduttore, sono stati graziati e i loro comportamenti perdonati come se niente fosse?
Ricordate Ginevra Lamborghini, squalificata per le parole indicibili contro Marco Bellavia? Poi è diventata – di fatto – protagonista assoluta del GF perché gli autori avevano deciso che avrebbe dovuto fare coppia con Antonino Spinalbese (coppia, a conti fatti, mai nata).
Non è colpa del cast, ma di Signorini
Insomma, prendersela col cast significa essere in malafede, perché – dopo la terribile vicenda di Marco Bellavia – avvenuta poco dopo l’inizio del programma, nessuno ha tentato di raddrizzare il tiro, ma sono stati introdotti personaggi trash con il preciso intento di fare uno show trash.
Le scuse di Signorini suonano paradossali e confermano che il problema del Grande Fratello non sono i concorrenti, ma gli autori, tra cui lo stesso Signorini, che creano uno spettacolo indecente e poi ripulirsi la coscienza dando la colpa ai vari burattini che tentano – malamente – di griostrare.