Alberto Castagna, il ricordo della figlia Carolina sulla sua morte: che malattia aveva?

Carolina Castagna, la figlia di Alberto, ricorda il padre 15 anni dopo la sua morte: cosa gli è successo e che malattia aveva?

Carolina Castagna, intervistata dal Corriere della Sera, ha condiviso riflessioni toccanti sul suo defunto padre, Alberto Castagna, storico conduttore e giornalista televisivo. Sono passati quindici anni dalla scomparsa dell’amato volto televisivo, avvenuta nel 2005 a causa di un’emorragia interna quando aveva 59 anni e conseguente ad una lunga malattia.

Alberto Castagna era un volto noto in televisione, un giornalista e conduttore televisivo che iniziò la sua carriera alla Rai nel 1982. Dopo numerose esperienze, divenne popolare conducendo programmi come “I fatti vostri” e creando la trasmissione iconica “Stranamore”. Nel corso degli anni, affrontò problemi di salute che lo portarono lontano dal mondo televisivo, ma riuscì a tornare temporaneamente sullo schermo. La figlia oggi trentunenne, Carolina, ha condiviso i suoi sentimenti e ricordi in un’intervista, lasciando trasparire quanto i momenti trascorsi insieme al genitore siano ancora vividi nella sua memoria.

Carolina, che sta studiando Igiene e Medicina e vive tra Roma e Filadelfia, aveva solo sei anni quando suo padre si ammalò e tredici quando morì. Nonostante il tempo trascorso, i ricordi dei momenti condivisi sono ancora intensi. Ha raccontato di gesti affettuosi di suo padre, come quando esaudì il suo desiderio di andare a cavallo o quando giocarono a bowling insieme.

Il ricordo della malattia e della morte

La malattia colpì improvvisamente Alberto, portandolo in ospedale e lontano da casa per un lungo periodo. Nonostante ciò, Carolina sentì l’urgente bisogno di vederlo. Quando finalmente lo vide in ospedale, rimase colpita dal fatto che avessero tagliato i suoi caratteristici baffi. Questi, infatti, erano uno dei tratti distintivi di Alberto Castagna.

Carolina ha condiviso anche il ricordo degli amici celebri che frequentavano casa loro, inclusi Fabrizio Frizzi, Maurizio Costanzo, Maria De Filippi e Pippo Baudo. Questi amici erano spesso presenti in casa Castagna per serate piene di divertimento, cantando persino al karaoke.

Nonostante il tempo passato, la figura di Alberto Castagna rimane viva nei ricordi di Carolina e nell’affetto del pubblico televisivo che lo ha amato nel corso degli anni. La sua presenza e il suo impatto nella televisione italiana rimangono indelebili nella memoria collettiva.

Alberto Castagna che malattia aveva? Come è morto?

La vita di Alberto Castagna è stata segnata da una lunga battaglia contro la malattia, che lo aveva costretto a ritirarsi temporaneamente dal mondo della televisione. Questa fase difficile ebbe inizio alla fine degli anni Novanta, quando il noto conduttore televisivo aveva 42 anni e godeva di grande popolarità nel panorama televisivo italiano.

Nel 1998, ci fu un drammatico svolgimento degli eventi: durante un intervento chirurgico apparentemente di routine, Castagna fu colpito da un doppio aneurisma all’aorta. Questo lo costrinse a rimanere in ospedale per ben otto mesi, durante i quali dovette sottoporsi a vari interventi chirurgici. In seguito, intentò una causa contro i medici che lo avevano operato, accusandoli di negligenza. Nonostante ciò, il processo si concluse con un verdetto di non colpevolezza per i medici coinvolti.

Nel 1999, Alberto Castagna pubblicò il libro “La mano sul cuore”, in cui raccontava apertamente della sua battaglia contro la malattia e la prospettiva della morte. Le sue condizioni di salute erano spesso precarie, costringendolo a sottoporsi a dialisi e rimanere in attesa di un trapianto di rene.

Tuttavia, nel 2001, nonostante i suoi problemi di salute, riuscì a fare un ritorno in televisione come conduttore del suo celebre programma “Stranamore”. Nonostante questo tentativo, gli ascolti erano calati e la trasmissione fu spostata su un’altra rete, Rete 4. Nel corso degli anni, dimostrò la sua versatilità anche in altri ruoli, entrando persino in politica come assessore per i grandi eventi nel comune di San Felice Circeo, in provincia di Latina.

Nel 2004, Alberto Castagna condusse il programma “Cosa non farei” su Rete 4, che rappresentò una sorta di rinascita per lui e per “Stranamore”. Nell’autunno dello stesso anno, ricominciò a condurre il programma storico insieme ad Emanuela Folliero. Questo sarebbe stato il suo ultimo lavoro.

Tragicamente, il 1° marzo 2005, un’emorragia interna improvvisa pose fine alla vita di Alberto Castagna. La notizia della sua morte fu annunciata durante il Festival di Sanremo, seguendo una prassi simile a quanto avvenuto per Claudio Villa 18 anni prima. Paolo Bonolis fu colui che annunciò al pubblico televisivo l’improvvisa scomparsa del conduttore.

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