Naomi Watts, la menopausa precoce a 36 anni e i lati positivi «Mi sentivo fuori controllo, ma…»

Naomi Watts e la sua esperienza con la menopausa precoce a 36 anni: perché è così difficile parlarne? Sintomi, cosa fare e lati positivi

Naomi Watts con la sua storia sta contribuendo a sfatare numerosi tabù riguardanti la menopausa, soprattutto per quanto riguarda la sua esperienza personale, che è quella di moltissime altre donne, di sperimentarla in giovanissima età.

L’attrice britannica, ora 54enne, ha condiviso apertamente la sua esperienza con il magazine Hello, rivelando di aver affrontato la menopausa già a 36 anni, ben 15 anni prima rispetto all’età media per le donne. La sua testimonianza ha permesso di aprire una discussione importante e necessaria sul tema, rompendo il silenzio che spesso circonda questa fase della vita femminile.

Attraverso la sua voce, Naomi Watts ha fornito un esempio di coraggio e di affrontare i cambiamenti del corpo e delle emozioni in modo aperto e senza vergogna. Il suo atteggiamento ha certamente contribuito a sensibilizzare il pubblico sulla menopausa e a incoraggiare altre donne a condividere le proprie esperienze senza timore, promuovendo una maggiore consapevolezza e comprensione riguardo a questo aspetto della salute femminile.

Naomi Watts in menopausa a 36 anni:  sintomi e reazioni

Naomi Watts ha un ricordo molto chiaro del periodo in cui ha avuto inizio la menopausa: «Sbalzi d’umore, sudorazione notturna ed emicrania… Sentivo di stare andando completamente fuori controllo. Entrare in menopausa in così giovane età non è stato facile, soprattutto in un periodo in cui non se ne parlava e c’erano pochissime informazioni disponibili al riguardo».

La sua testimonianza è fondamentale per sensibilizzare il pubblico sulla menopausa precoce e per contribuire a rompere il tabù che circonda questo tema. Con il coraggio di condividere la propria esperienza, Naomi Watts ha aiutato molte altre donne a comprendere e affrontare meglio questa fase della vita, dimostrando che è essenziale parlarne apertamente per creare consapevolezza e comprensione. Il suo impegno nel portare alla luce queste sfide personali ha contribuito a diffondere una maggiore conoscenza e supporto per tutte le donne che possono trovarsi ad affrontare situazioni simili.

Non solo difetti, il lato positivo della menopausa

Dopo l’esperienza vissuta, Naomi Watts ha riflettuto sulle diverse sfaccettature di questa fase: «Osservando a posteriori, riconosco che ci sono stati diversi aspetti positivi in questa vicenda. Affrontare questo percorso mi ha portato a una consapevolezza più profonda di me stessa; ho attraversato il tunnel sentendomi veramente me stessa. La scoperta di chi sono come persona mi ha donato una straordinaria libertà», ha condiviso l’attrice.

Fortificata dalla sua esperienza, Naomi Watts ha preso una decisione importante: collaborare con Menopause Mandate, un’organizzazione senza fini di lucro che si impegna a offrire sostegno alle donne durante il periodo della menopausa.

Perché è così difficile parlare di menopausa?

Lo stigma della menopausa è un fenomeno sociale che ha avuto un impatto negativo sulla percezione di questa fase naturale della vita femminile. Spesso, la menopausa è considerata un tabù e un argomento scomodo da affrontare apertamente nella società. Ci sono diverse ragioni per cui questo stigma persiste e perché molte donne non si sentono a loro agio a parlarne liberamente.

Innanzitutto, la società ha da tempo associato la menopausa a un declino della femminilità e della fertilità, creando un pregiudizio negativo nei confronti delle donne in questa fase. Questo può portare a sentimenti di vergogna e imbarazzo per le donne che sperimentano i sintomi della menopausa, inducendole a nasconderli o negarli. Ma le donne sono donne e restano tali, indipendentemente dalla loro capacità di riprodursi. 

La scarsa educazione e informazione sulla menopausa hanno contribuito a perpetuare lo stigma. Molte donne non sono state correttamente informate sui cambiamenti che possono aspettarsi durante la menopausa e sulle opzioni disponibili per affrontarli, il che può portare a incertezze e ansie riguardo al futuro.

Le donne non devono sentirsi giudicate per vivere la menopausa poiché è un processo naturale e inevitabile che fa parte del ciclo della vita. Questa fase può portare cambiamenti sia fisici che emotivi, ma è importante ricordare che ogni donna affronta la menopausa in modo diverso e che non c’è una sola esperienza “normale”.

È fondamentale che le donne siano supportate e incoraggiate a condividere le loro esperienze, senza timore di essere giudicate o emarginate. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e comprensione, la società può cambiare il modo in cui percepisce la menopausa e garantire che tutte le donne si sentano supportate e rispettate durante questa fase della loro vita.

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