Chiara Ferragni in Sicilia, non è con lei che dobbiamo prendercela ma…

Chiara Ferragni al centro della polemica per le foto della sua vacanza in Sicilia, Fedez la difende senza motivo: cosa è successo

La storia è ormai ben nota: lunedì Chiara Ferragni ha pubblicato alcuni scatti della sua vacanza in Sicilia, scrivendo «A good Monday» (un buon lunedì, ndr), ma ha fatto incetta di critiche e attacchi severi da parte dei suoi follower.

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Gli utenti, infatti, le hanno rimproverato di vivere in una bolla, completamente sconnessa dalla realtà che – negli ultimi giorni – è più drammatica che mai: la Sicilia, infatti, è oppressa da incendi e disservizi. Tanti i commenti di dissenso, eccone qualcuno: «Vergognati», «Ma con quale faccia tosta pubblichi una roba simile», «Ma hai capito che la Sicilia va a fuoco, la gente è senza luce e acqua e gli aeroporti sono chiusi? Questa te la potevi risparmiare».

Ma cosa c’entra Chiara Ferragni? Se parla perché parla, se non parla perché non parla

Posto che Chiara Ferragni sia assolutamente libera di fare ciò che vuole e che il dramma che sta vivendo la Sicilia non sia compito né responsabilità sua risolvere, quello che hanno notato molti utenti è l’indifferenza dell’influencer verso la realtà che la circonda. Poi, però, se decide di dire la sua su alcune tematiche sociali, tutti sono pronti a dirle che dovrebbe occuparsi solo di foto e vestiti.

La difesa di Fedez non era necessaria, come sempre

Fedez, per difendere la moglie, ha detto che il post pubblicato da Chiara è precedente all’inizio dell’emergenza. In realtà, i fatti lo smentiscono, visto che sono giorni – ormai – che la Sicilia versa in condizioni drammatiche. Il rapper, resosi conto della gaffe, ha cancellato il tweet in cui prendeva le difese di Ferragni. Capita spesso che il rapper decida di intervenire in difesa dell’imprenditrice, nonostante non ce ne sarebbe il minimo bisogno. Chiara Ferragni sa come difendersi e non difendersi, quando parlare e quando non farlo. E non sempre si può dire lo stesso di suo marito.

Cosa poteva fare?

Noi, dal momento in cui Chiara Ferragni – per quanto sia una figura pubblica – non rappresenta alcuna istituzione e non ha responsabilità verso il Paese, crediamo che sia assolutamente libera di pubblicare ciò che vuole. Non solo: condanniamo fermamente chi la insulta. Senza insulti o teorie di complotto, sarebbe bastato farle notare il presunto errore. L’imprenditrice, del resto, si è sempre spesa per tematiche importanti, dando il suo supporto. Il nostro consiglio è di spendere la stessa rabbia e la stessa frustrazione contro chi realmente ha il potere di fare qualcosa di fronte a questa situazione d’emergenza. Lasciamo gli influencer a fare gli influencer (e non è un tono dispregiativo) e chiediamo alla politica di non girarsi dall’altra parte.