I nomi di Fiorella Santanchè e della sorella di Daniela Santanché sono su tutti i tabloid per le indagini in corso su Visibilia Editore.
Fiorella Santanchè è la sorella della più famosa Daniela, il Ministro del Turismo della Repubblica Italiana dell’attuale Governo di Giorgia Meloni. Sapete che le due donne sono entrambe indagate nello scandalo di Visibilia? Scopriamo di seguito tutto ciò che riguarda la famiglia d’origine della nota politica.
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Meno celebre dell’ex senatrice di Forza Italia, Fiorella Santanchè è la sorella maggiore di Daniela Santanché. Politica e imprenditrice, Daniela Santanchè dal 22 ottobre 2022 è Ministro del turismo nel Governo di Giorgia Meloni.
Si hanno pochissime informazioni di Fiorella Santanchè ma, dal suo curriculum, presente tra le informazioni della home page di Visibilia Editore, scopriamo che possiede un diploma liceale conseguito nel lontano 1978. Nella holding la donna ha iniziato a lavorare come assistente dell’amministratore delegato, per poi proseguire la sua carriera prima come responsabile della logistica, poi come direttore commerciale.
Cosa sappiamo sulla famiglia d’origine della politica?
Nata a Cuneo, in Piemonte, il 7 aprile 1961, sotto il segno zodiacale dell’Ariete, Daniela Santanchè ha 61 anni. Sapete perché sua sorella Fiorella non ha il suo stesso cognome? Ebbene, Santanchè non è il vero cognome della celebre politica. All’anagrafe, infatti, il Ministro del Turismo della Repubblica Italiana è registrata con il suo cognome da nubile, Daniela Garnero. Ha mantenuto il cognome del primo marito, il famoso chirurgo plastico Paolo Santanchè, a seguito di un accordo giudiziale.
Proprio l’uomo, nel corso di un’intervista rilasciata a Il Sole24Ore nel 2013, ha spiegato a proposito: “Ci siamo conosciuti quando lei venne da me per rifarsi il naso. Aveva 21 anni. Continuare a portare il mio nome è stata una concessione fatta in sede di divorzio perché all’epoca nel mondo del jetset era conosciuta come mia moglie, e io sono un chirurgo abbastanza conosciuto. Lei sostenne che avrebbe avuto un danno se non gli avessi concesso il cognome, perchè nessuno la conosceva con il suo cognome. Ormai non ci penso più, non è un problema assillante, ma è una cosa stravagante e incoerente per una sostenitrice delle donne non portare il suo cognome”.
Vero nome di Fiorella Santanchè
Da quanto abbiamo scoperto, quindi, il cognome della Ministra del Turismo della Repubblica italiana non è Santanchè. Di conseguenza sua sorella, all’anagrafe, è registrata con il vero nome di Fiorella Garnero.
Lavoro di Daniela Santanchè: Azienda, Visibilia, Ristorante Twiga
Dopo aver fondato nel 1983 una una società di marketing, la Santanchè ha proseguito la strada imprenditoriale, specializzandosi nel settore delle pubbliche relazioni e organizzazione di eventi. Nel 1990 ha fatto nascere la Dani Comunicazione Srl, mentre nel 2007 ha fondato Visibilia Pubblicità, società di cui è diventata presidente, quotata in Borsa, concessionaria della raccolta pubblicitaria dei quotidiani Il Giornale e, fino al 2010, di Libero, de Il Riformista, dell‘Ordine di Como, di alcuni giornali a distribuzione gratuita (Metro D-News e Io Spio) e, dal 2012 al 2013, del complesso The Space Cinema.
Ha stretto un accordo con Google, è stata in società con Flavio Briatore nella discoteca Billionaire di Porto Cervo, è socia del ristorante Twiga di Forte dei Marmi e della Mammamia Srl. A seguito della vendita della sua Dani Comunicazione, ha acquistato da Briatore il 10% della Invest srl, con sede ad Arzachena, società che si sta occupando di costruire un residence di lusso in un’area della cittadina sarda che vale 6 milioni di euro.
Nel novembre 2015 ha rilevato dal gruppo PRS Editore i settimanali, Novella 2000 e Visto. Il 26 luglio 2017 ha annunciato la messa in liquidazione di Visibilia Magazine, casa editrice di Novella 2000 e Visto.
Sua sorella Fiorella Santanchè Garnera detiene delle quote azionarie nelle società dell’attuale Ministra del Turismo. Sia lei sia il compagno della senatrice di Forza Italia, Dimitri Kunz, il presunto principe D’Asburgo Lorena, sono indagati nello scandalo di Visibilia Editore, essendo entrambi suoi soci in affari e nel Consiglio di Amministrazione della holding.