Cosa sappiamo su Vittoria Parolisi, figlia di Salvatore Parolisi e Melania Rea? Oggi è cresciuta, ma non vuole più vedere suo padre.
Vittoria Parolisi è la figlia nata dall’unione fra Melania Rea e Salvatore Parolisi, purtroppo finita tragicamente. Quanti anni ha ora quella che all’epoca era solo una bambina? Ha cambiato cognome oppure no? In questo articolo ripercorriamo la sua storia fino a oggi.
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Il cognome Parolisi rimanda subito all’omicidio di Melania Rea, avvenuto nel 2011. La donna è morta a causa di 35 coltellate; fin da subito è stato chiaro che il marito fosse coinvolto nell’orrendo epilogo della vita di sua moglie e infatti oggi sconta una pena per l’efferato atto. Nonostante questo, l’ex militare ha beneficiato di diversi sconti di detenzione e permessi premio nel corso degli anni.
Cosa sappiamo su Vittoria Parolisi?
Vittoria è la figlia nata dall’unione di suo padre Salvatore e sua madre Melania Rea, morta nel 2011 proprio a causa di suo marito. Oggi la ragazzina ha 13 anni e nel 2020 ha finalmente ottenuto il via libera per diventare Vittoria Rea, prendendo così il cognome di sua madre e della famiglia materna. Da quel che si apprende da parte dei parenti più prossimi della donna uccisa, sua figlia non vuole avere niente a che fare con suo padre Salvatore Parolisi.
Cosa ha fatto Salvatore Parolisi?
Salvatore Parolisi è noto, purtroppo, per l’omicidio di sua moglie Melania Rea. La coppia era residente a Ripe di Civitella, nella provincia di Teramo e avevano una figlia, Vittoria, rimasta orfana di madre a soli 18 mesi. La donna aveva con la bambina un rapporto simbiotico. Il padre dell’attuale 13enne è un ex Caporalmaggiore dell’Esercito Italiano, degradato ed espulso – ovviamente – dopo la sentenza della Cassazione.
Il Tribunale ha stabilito per lui una pena di 20 anni, ridotta poi a 12 e attenuata da diversi permessi premio. Il padre di Vittoria Parolisi si è diplomato in carcere come perito agrario e ha intrapreso gli studi di Giurisprudenza: come sappiamo, all’epoca dei fatti, Salvatore si trovava a vivere due relazioni parallele; una con sua moglie Melania e una con la sua amante, Ludovica. Secondo la Procura, dunque, Salvatore Parolisi prima dell’omicidio era “in un tunnel, incapace di scegliere tra la moglie e l’amante”.
La nuova vita dell’ex marito di Melania Rea
Si dice che Salvatore Parolisi abbia iniziato una nuova vita nonostante la condanna: una donna dell’Est Europa gli farebbe spesso visita in carcere, avendo sviluppato con lui un rapporto che va oltre l’amicizia. Inizialmente i due si sentivano via lettera, ma successivamente sono state concesse loro anche visite di alcune ore. Vittoria, figlia di Salvatore e Melania Rea, non ha più visto suo padre e – stando a quanto si dice – non ha intenzione di rivederlo.
Fine della pena
Salvatore Parolisi non ha ancora finito di scontare la sua pena, ma può usufruire di permessi giornalieri e lasciare temporaneamente il carcere. Inizialmente avrebbe dovuto scontare 30 anni di reclusione, diminuiti poi a 20 dalla Corte d’Assise d’Appello di Perugia, avendo la Cassazione escluso l’aggravante della crudeltà.