Erica Marsh non esiste, l’attivista che ha ingannato gli Stati Uniti è frutto di un AI: chi l’ha creata e perché

Erica Marsh non esiste è stata creata con AI, l'incredibile storia della giovane attivista politica: chi c'è dietro e perché è stata creata

Erica Marsh, l’influente opinionista politica sui social media che era diventata popolare negli Stati Uniti per i suoi tweet contro Donald Trump e la Corte Suprema, sembrava perfetta e in effetti lo era fin troppo: la ragazza diventata punto di riferimento e nome molto noto negli Stati Uniti in realtà non esiste ed è frutto di un AI. Scopriamo la sua incredibile storia, chi si cela dietro il suo account (attualmente sospeso) e quali sono i reali motivi della sua ”esistenza”.

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Erica Marsh non esiste e il suo account Twitter era stato creato artificialmente per scopi probabilmente manipolatori. Questa scoperta ha sollevato domande sull’identità dietro il profilo e sulle ragioni della sua creazione e del suo rapido successo. Si sospetta che ci sia una società di consulenza belga coinvolta, ma le motivazioni esatte e i mandanti dietro l’operazione rimangono ancora da chiarire. L’utilizzo del profilo falso di Erica Marsh sembra mirare a infiammare i dibattiti online e aumentare la sua visibilità utilizzando una tattica conosciuta come “rage baiting”. Di seguito il caso spiegato bene.

Chi è e cosa rappresentava Erica Marsh?

Erica Marsh, ex volontaria per la Fondazione Obama e organizzatrice di campagna per Joe Biden, era stata presentata come una giovane donna carismatica, sostenitrice dei valori democratici e progressisti. Bionda, carina e preparata: elementi strategici scelti a ragion veduta per ammaliare il pubblico e fare della ragazza un simbolo.

Il suo account Twitter (@EricaReport) aveva accumulato migliaia di seguaci affezionati grazie ai suoi tweet contro Trump, in difesa dell’aborto e del movimento Black Lives MatterL’account di Erica Marsh aveva guadagnato una vasta visibilità, con milioni di visualizzazioni e migliaia di like per i suoi tweet polarizzanti e dalle opinioni estreme.

Erica Marsh non esiste

Peccato che si sia scoperto che Erica Marsh non esiste. La sua immagine, sia le foto che la sua personalità, è stata creata  da un’intelligenza artificiale: il Washington Post ha scoperto che la ragazza era stata ”creata” – probabilmente – per inasprire i dibattiti, per buttare benzina sul fuoco, aumentando il suo profilo pubblico con una tattica nota come «rage baiting».

Perché e da chi è stata creata?

È stato notato che i contenuti di Erica Marsh sono stati condivisi da persone della galassia di destra. Che hanno preso la ragazza come un esempio delle ”credenze della sinistra”. Questo account falso, infatti, sembrava essere stato creato e gestito con l’obiettivo di favorire la destra repubblicana durante la campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 2024, cercando di dipingere i sostenitori di Obama come integralisti.

Tuttavia, le motivazioni precise e il committente dietro questa operazione di creazione del profilo falso non sono ancora state completamente rivelate. Si ipotizza che il fine ultimo potesse essere anche economico. Si cercava, infatti, di ottenere donazioni attraverso un collegamento a un account Venmo presente nel profilo di Erica Marsh. L’altra opzione, come già detto, potrebbe essere quella di manipolare l’opinione pubblica nella lotta politica tra Democratici e Repubblicani.

Chi ha creato il profilo di Erica Marhs?

L’indagine sul falso profilo di Erica Marsh ha portato alla luce una possibile connessione con una società di consulenza belga. La società è guidata da Michael Zachrau, esperto di marketing digitale e “social selling”. Ma questo resta ancora da dimostrare.

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