Maria Carmela Furfaro "Quello che il calcio mi ha tolto, me lo dovevo riprendere. In un modo o nell’altro". Per Drillionaire la serie A è nel mondo della musica!
Drillionaire è un produttore musicale con alle spalle una carriera da calciatore, oggi numero uno nel mondo della musica in Italia. Scopriamo di seguito tutto ciò che riguarda il genio tra i producer musicali italiani, sia della sua vita privata sia di quella professionale!
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Fino all’età di venticinque anni era un calciatore professionista. Poi Drillionaire si è ritirato dalla carriera sportiva per dedicarsi alla sua grande passione: le produzioni musicali. E la scelta è stata più che giusta, al punto che oggi è il numero uno in Italia come producer nel panorama hip hop.
Suoi sono le playlist dei brani più ascoltati su piattaforme come Spotify o Apple Music. Sua è la firma della maggior parte delle hit trasmesse dalle radio oppure scelte dai DJ come colonna sonora dell’estate o dei principali eventi musicali. Suo è l’urlo all’inizio della canzone, preludio di chi il successo l’ha raggiunto, inseguendo semplicemente i propri sogni, pur rimanendo legato alla realtà.
E la realtà di Drillionaire è presto spiegata. Lui non si è accontentato di vivere una vita in serie C, forse dimenticato nelle sue glorie, ma ha scelto con coraggio di dare vita alla sua grande passione, scoprendo giorno per giorno un talento più unico che raro in un mondo dove suoni e ritmi possono scrivere pagine intere di storia. Per lui era pronta, e lo è tuttora, la serie A assoluta nel mondo della musica.
Età
Drillionaire ha 30 anni: è nato a Vizzolo Predabissi, nella città metropolitana di Milano, il 26 agosto 1993, sotto il segno zodiacale della Vergine.
Vero nome
All’anagrafe l’ex calciatore italiano e produttore discografico è registrato con il vero nome di Diego Vincenzo Vettraino.
Che vuol dire Drillionaire?
Lui oggi è il producer più drill d’Italia. Lui è il numero uno in Italia nella produzione discografica Diego Vincenzo Vettraino, da sempre appassionato di musica, specialmente dalle sonorità urban, capace di sviluppare un suono tendente sensibilmente alla drill, un sottogenere della musica rap.
Ed ecco che così ha origine lo pseudonimo di Diego: Drillionaire, una crasi (fusione) con il termine millionaire, parola che di per sè dice tutto e non ha bisogno di nessuna traduzione. L’ex calciatore ha scelto questo nome nel 2018, anno in cui ha appeso definitivamente le scarpette al chiodo, quando ancora era conosciuto nell’ambiente musicale con il nome d’arte Drillegittimo, fondendo drill con illegittimo.
Fidanzata
Pur non conoscendo molti dettagli sulla vita privata di Drillionaire. Da un post nel suo profilo Instagram, sembrerebbe che sia diventato papà. Top secret il nome della sua compagna! L’ex calciatore, infatti, preferisce tenere lontana dai riflettori la sua vita sentimentale e familiare.
https://www.instagram.com/p/CgUFd4Nsw3r/?hl=it
Album
In uscita venerdì 30 giugno, 10 è il primo producer album dell’ex calciatore. Su Instagram Drillionaire lo ha presentato così ai suoi follower: “Il numero 10 mi ha sempre affascinato. Quando ho lasciato il calcio non ho mai smesso di sentirmelo addosso anzi è stato proprio il desiderio di averlo ancora sulle spalle a fare in modo che non me lo levassi dalla testa. Non ci avevo mai fatto caso prima ma guardandolo bene ho notato che é l’insieme di due cifre talmente opposte tra di loro da riuscire a far percepire quanta distanza devi saper percorrere per poterlo fare tuo, da quando sei 0 a quando diventi il numero 1.
Potevo lasciare tutto dove era finito e dimenticarmi di quella magia ma quando tutto sembrava perso ho lavorato a 9 album che hanno cambiato la mia vita. Il decimo non poteva che essere il mio.
10, il mio primo album, fuori il 30 Giugno”.
La copertina del disco è uno spettacolo, nel cogliere un’immagine capace di raccontare e riassumere tutta la vita di Drillionaire. Nelle undici tracce di 10, oltre alla sua, si sentono le voci di tutti i nomi che stanno scrivendo la storia della musica rap in Italia, e non solo. Chi sono? Noemi, Lazza, Tedua, Blanco, Sfera Ebbasta, Michelangelo, Guè Pequeno, Marracash, Anna, Lazza, Tony Effe, Benny Benassi, Shiva, Taxi B, Mahmood, Fabri Fibra, Thasup, Shiva, Capo Plaza, Salmo, Rhove, Geolier. Sembrerebbe che, dalla serie A di Drillionaire, non ne sia rimasto fuori nessuno!
Dove giocava Drillionaire?
L’ultima esperienza nel mondo del calcio per Drillionaire è stata in serie D, nella stagione 2017/18 con l’Arconatese, una squadra di Busto Garolfo, nell’interland milanese.
Cinque anni prima, nel 2012/13, l’ex calciatore aveva iniziato la sua promettente carriera indossato la maglia della Salernitana, totalizzando ben nove presenze in prima squadra e realizzando anche un gol in Seconda Divisione. A quel tempo Diego Vettraino giocava con visibile talento da esterno, muovendosi con attacco rapido. A Salerno era arrivato dalla Primavera del Siena e nella squadra campana sarebbe potuto rimanere per il salto in serie A.
Invece, a causa di un mancato accordo con la dirigenza, si trovò a firmare con il Trapani, in serie B, dove la sua avventura con il pallone non fu del tutto favorevole. In Sicilia, infatti, ha realizzato soltanto due presenze in sei mesi, vivendo anche e il passaggio in serie C all’Aquila. In seguito a quell’esperienza ha indossato i colori del Gubbio, sempre in serie C, del Monza (serie D) e della Pro Patria (serie C).
A partire dall’entrata nel Monza, per Drillionaire sono iniziati tutta una serie di problemi, tra infortuni, seccature alle caviglie e ostracismi dirigenziali. Nel 2016, prima di rimanere un anno disoccupato e senza squadra, l’ex calciatore si è sfogato così sul portale di settore FootballScouting: “Ora che non sono più under, mi ritrovo a cercare lavoro a casa come se non valessi niente per nessuna squadra. Probabilmente è anche così perché non sono di certo Maradona e non piango, né pretendo nessun contratto. Ma è alquanto assurdo per me e per molti che si ritrovano nella mia situazione sapere che fino all’anno prima facevi campionati interi a giocare da titolare in Lega Pro ed oggi sei disoccupato”.
Oggi per Drillionaire è tutta un’altra storia!
Carriera nel mondo della musica
Drillionaire ha iniziato la scalata per il successo nel mondo della musica con la produzione del disco Elo, del trapper bolognese DrefGold. Da quel salto di qualità, ha continuato a firmare per nomi già prestigiosi nel panorama rap italiano, collaborando con Rkomi, in Dove gli occhi non arrivano, con Fsk Satellite, con Sfera Ebbasta. È stato, quindi, il direttore artistico di Untouchable, disco di Tony Effe, proseguento con Paky e Shiva. Il sodalizio con Lazza, inoltre, ha fruttato a entrambe una serie di hit arrivate in cima alle classifiche in tempi molto brevi.
Ed ecco che Drillionaire ha realizzato il sogno di produrre un brano per il rapper americano Gucci Mane, oltre che sentire la voce di Marracash, Gué Pequeno, Salmo, Fabri Fibra, Tedua, Blanco, Anna, Geolier, e altri grandi nomi, cantare sulle sue basi. Su Spotify oggi registra oltre 300 mila ascolti mensili, firmando anche brani che oltrepassano i milioni di ascolti. Nel suo profilo Instagram, dopo aver toccato il cielo con un dito il 22 giugno 2022, quando è salito sul palco di San Siro insieme a Lazza per aprire il concerto di Salmo, ha postato il seguente post: “La musica mi ha dato la rivincita che nel calcio non ho mai avuto”.
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