Temptation Island 2023, Vittoria e Daniele: chi sono, quanti anni hanno, ex moglie, figlio di lui, di dove sono e perché dovrebbero lasciarsi
La terza coppia di Temptation Island 2023, formata da Vittoria e Daniele, presenta uno dei sintomi più gravi dell’enciclopedia delle storie tossiche: la ricerca insistente di un figlio che il partner non è pronto ad avere. Inizia con una discussione il video di presentazione della terza coppia, pubblicato sui canali social del reality. Un antipasto chiaro di quello che sarà il menù di dinamiche disfunzionali e nocive che ai telespettatori toccherà subire.
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Una nuova edizione di Temptation Island è pronta a partire, da lunedì 26 giugno 2023; le prime cinque coppie sono state presentate dai canali social del programma ed è già chiaro quali e quante dinamiche tossiche verranno sottoposte all’attenzione dei telespettatori. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla terza coppia.
Daniele e Vittoria: età, di dove sono, lavoro, ex, da quanto stanno insieme e video
Daniele e Vittoria sono una coppia che convive da quattro anni. La decisione di Daniele di scrivere a Temptation Island è stata motivata dalla pressione di Vittoria per avere un figlio, mentre per lui non ci sono le giuste premesse. Daniele è già divorziato ed è padre da un matrimonio precedente.
- Daniele ha 33 anni, originario di Roma, è un direttore di un supermercato.
- Vittoria ha 32 anni, è romana e gestisce un centro estetico.
Vittoria e Daniele hanno deciso di sottoporre il loro amore a una sfida estrema nel villaggio delle tentazioni. È stato Daniele a proporre la loro candidatura, motivato dal fatto che Vittoria da più di un anno lo sta pressando per avere un figlio. Tuttavia, secondo lui, le condizioni non sono ancora favorevoli per affrontare questa importante decisione.
Nel video di presentazione, Vittoria e Daniele hanno mostrato fin da subito segni di conflitto. Daniele ha rivelato di essere stato lui a scrivere al programma a causa della pressione costante da parte di Vittoria per avere un figlio.
Questa divergenza di opinioni ha scatenato un acceso litigio tra i due, con Daniele che accusa Vittoria di averlo minacciato con un ultimatum. La tensione aumenta quando Vittoria nega di pressarlo, ma Daniele ribatte sostenendo che le sue parole erano una forma di pressione indiretta.
A sconvolgere a primo ascolto, è la sicurezza di lei che sostiene di ”non stare pressando” il suo compagno. Ma lui rivela:
«Hai detto o a novembre (facciamo un figlio, ndr) o ti lascio, questo non vuol dire che mi pressi?». E la risposta di lei conferma le parole di Daniele e la poca lucidità di Vittoria: «Pressando? Intanto sono passati altri da due anni…».
Vittoria e Daniele, i figli non sono ultimatum
La scelta di avere un figlio è personale, non giudicabile, non attaccabile, men che meno può essere limitata. Ma lo è altrettanto quella di non volerne, sia che si tratti di una scelta relativa al momento attuale o che sia definitiva.
È giusto essere chiari dal principio. La scelta di volere o non volere figli, se risulta essere fondamentale nel proprio percorso di vita, dovrebbe essere alla base del patto di onestà che si instaura all’interno di una coppia.
Poi si può variare nel percorso prestabilito. Decidere di restare con chi non vuole figli, perché la storia in cui ci si trova completa le nostre aspettative sulla vita e trasforma la nostra idea di famiglia. Come può capitare di scoprire solo ad un certo punto della nostra esistenza di voler diventare genitori.
Ma se hai chiaro cosa vuoi, credere di poter far cambiare idea – con il tempo e l’insistenza – alla persona cha hai accanto è la strada dell’infelicità. Se va bene comunque vi lascerete ad un certo punto, se va male uno dei due cederà senza esserne realmente convinto. E cosa può esistere di peggio che mettere al mondo dei figli sulla base di un ultimatum? Al pari, solo aspettare che l’altro cambi idea, con la possibilità di non riuscire mai a soddisfare le proprie intenzioni.
E spoiler: la nascita di un figlio non salva le relazioni in crisi. Le peggiora.