Lele Spedicato, il chitarrista dei Negramaro, ha passato un periodo molto difficile a causa di gravi problemi di salute
Lele Spedicato, il chitarrista dei Negramaro, nel 2018 ha avuto un ictus proprio mentre sua moglie Clio era incinta. Oggi sta finalmente bene, soprattutto grazie all’amore della sua famiglia.
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Il 17 settembre 2018 Lele Spedicato, chitarrista dei Negramaro, ha avvertito una fortissima fitta alla testa ed è crollato a terra mentre si trovava nella sua casa, in Puglia. Il musicista ha avuto un’emorragia cerebrale ed è rimasto in rianimazione per almeno una ventina di giorni. Sua moglie Clio Evans, all’epoca, era incinta del loro primogenito, Ianko Spedicato, ed è stata proprio lei a chiamare immediatamente i soccorsi.
Cosa è successo a Lele Spedicato?
Dopo l’ictus, Lele Spedicato non ha avuto conseguenze fisiche e mentali, fortunatamente. Ha però dovuto affrontare una lunga riabilitazione che lo ha portato ad avere alcuni momenti di crisi. Il chitarrista dei Negramaro, infatti, ha dovuto imparare nuovamente a camminare, correre e saltare. Le sue mani, poi, erano completamente fuori uso e questo ha rischiato di compromettere anche il suo lavoro.
Ecco le parole del musicista: “Erano fuori uso. Una delle conseguenze era l’ipertono, la sinistra restava serrata e il braccio attaccato al corpo. Quando mi hanno detto che sarebbero stata l’ultima cosa a riprendere una funzionalità regolare è stato un secondo choc. Confrontarmi con la realtà è stato un disastro. Nella mia testa c’era tutto, ma era come se ci fosse un muro prima delle mani. Sono tornato indietro di 25 anni. Sono ripartito da zero, dal giro di Do”.
Il dramma della malattia di Lele Spedicato
Oggi Lele sta bene e si è ripreso. Il musicista ha deciso di raccontare questa tremenda esperienza: “Ero in un piccolo giardino, con un cancello e un ulivo. Lì ho incontrato mia nonna Nella e Gianfranco, il papà di Giuliano. Mi sembrava incavolato. “Vattene via, qui non c’è posto per te” mi diceva. Così mia nonna mi ha preso per un braccio per accompagnarmi: appena uscito dal cancello, ho aperto gli occhi ed ero nella rianimazione dell’ospedale”.
Poi Lele ha aggiunto: “Non era un sogno. Era reale. Non ho paura di quello che ho visto. La paura l’ho provata dopo. Sentivo qualcosa dentro che non riuscivo a riconoscere: era la paura di non sapere perché fosse successo, del fatto che potesse ricapitare. La mia vita spirituale si è amplificata: ho sempre pregato, da allora lo faccio due volte al giorno”.
La nascita del figlio
Purtroppo Lele Spedicato non ha potuto assistere nemmeno al parto di sua moglie poiché i medici ritenevano fosse inopportuno fargli provare una così forte emozione, essendo già moltodebilitato. Lele ricorda così quel momento: “Mezz’ora dopo il parto ero al Gemelli, sulla sedia a rotelle, e me lo hanno messo in braccio: indescrivibile. La sua energia mi aiuta, mi regala momenti di gioia e felicità.”
Clio Evans, sua moglie dal 26 ottobre 2017, è stata una presenza fondamentale nel periodo della malattia. Ecco come lei stessa ricorda quei drammatici momenti: “Nei giorni più bui, quando i monitor degli strumenti cui era collegato segnalavano un’anomalia, gli prendevo la mano, la mettevo sulla mia pancia e i valori tornavano nella norma. È fondamentale sapere che non sei solo. La depressione è dietro l’angolo”.
Come sta oggi Lele Spedicato dopo l’ictus?
Nato a Veglie, in provincia di Lecce, il 26 ottobre 1980, sotto il segno zodiacale dello Scorpione, Lele Spedicato ha 42 anni.
Il chitarrista dei Negramaro oggi sta bene. Fortunatamente l’ictus non ha avuto conseguenze sul suo stato di salute attuale. Anzi, nel marzo del 2022 ha annunciato di essere diventato papà bis. Lele e sua moglie Clio Evans, infatti, hanno due figli: oltre al primogenito della coppia, Ianko Spedicato, venuto al mondo nel novembre del 2018, c’è un’altra bebè nella loro casa. Diana, la secondogenita, ha visto la luce il 28 marzo del 2022. Questo il messaggio colmo d’emozione con cui il musicista ha voluto annunciare la nascita della piccola ai suoi follower su Instagram: “Grazie alla nascita della piccola Diana”.
Un anno dopo la nascita di Diana, il chitarrista dei Negramaro, da papà orgoglioso e felice, ha postato un’altra dedica, colma di amore e affetto, alla sua piccola: “Buon compleanno principessa del mio cuore ripieno d’amore per te. Papà ti ama tanto Auguri”.