Maria Sofia Federico rivela di avere una mistress che la comanda e si definisce una schiava di merd*, Rocco Siffredi in imbarazzo VIDEO
Maria Sofia Federico ha iniziato la sua nuova avventura lavorativa nell’accademia di Rocco Siffredi; sul web sono già in circolazioni diversi video con gli incontri e le lezioni tra le allieve e il pornodivo, che non ha nascosto un certo imbarazzo di fronte ad alcune dichiarazioni della 18enne.
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Dopo l’ammissione alla Siffredi Academy, il padre della ragazza aveva detto che non era d’accordo con la scelta della figlia. Ma adesso lui e Rocco Siffredi si sono accordati. Lui gli ha detto: «Ok Rocco, la faccio andare ma tu non farla scop…». Ma Maria Sofia sta riuscendo comunque ad attirare l’attenzione su di sé.
Maria Sofia Federico nata per fare la schiava «Ho una mistress»
Maria Sofia Federico, nota per la sua partecipazione al programma televisivo “Il Collegio”, ha recentemente fatto delle affermazioni sorprendenti riguardo alla sua scelta di dedicarsi all’industria dell’intrattenimento per adulti.
Attraverso un video rilasciato durante la sua partecipazione all’Accademia di Rocco Siffredi, Maria Sofia si è aperta al pubblico e alla sua stessa classe, condividendo la sua convinzione di essere nata per essere una schiava.
Queste dichiarazioni provocatorie hanno suscitato reazioni sia di stupore che di interesse, poiché Maria Sofia sembra essere determinata a sfidare i pregiudizi e a esplorare il lato più oscuro del desiderio e della sottomissione. La ragazza, inoltre, rivela di avere una mistress che la comanda: «La mia mistress mi dice che sono una Bratz del piffero».
Nel video, Maria Sofia espone apertamente la sua convinzione di essere nata per essere una schiava. La definizione di sé stessa come “schiava di merda” è una dichiarazione forte e provocatoria, che cerca di enfatizzare la sua volontà di abbracciare il ruolo di sottomissione.
«Io te l’ho detto che sono una schiava di m3rda, te l’ho detto fin dal primo giorno che io sono nata per quel ruolo. Sono nata schiava sì. Perché anche di m3rda? Perché è bello perché è degradante, quindi lo penso»
Secondo Maria Sofia, questa forma di degradazione ha una sua bellezza e un fascino peculiare che lei è disposta ad esplorare. Queste affermazioni provocano reazioni diverse, compreso un inaspettato imbarazzo da parte di Rocco Siffredi, di fronte alle audaci prospettive della 18enne. Di seguito il video:
@italianewss cosa ne penserà il padre? #mariasofia #blur #roccosiffredi #zano #doraemon #barbapapa #siffrediacademy
Perché lo sta facendo?
Con il passare del tempo, Maria Sofia si è avvicinata al sex work da un punto di vista politico e filosofico. Ha cercato di superare i pregiudizi e di sfidare le convenzioni sociali che circondano l’industria dell’intrattenimento per adulti.
Maria Sofia ritiene che il suo coinvolgimento in questo campo sia un modo per smantellare gli stereotipi e dimostrare che il sex work può essere una scelta consapevole e legittima. Il suo desiderio di smentire i pregiudizi riguardanti la libertà delle donne e dell’uso del loro corpo sembra essere l’elemento chiave nella sua motivazione.