Bimbo di due anni spara alla schiena della mamma incinta e la uccide, era riuscito a trovare la pistola del padre: ecco cosa è successo
Un tragico incidente accaduto in Ohio ha avuto come protagonista un bimbo di due anni e la mamma, incinta di 8 mesi; durante un momento di distrazione, il piccolo ha trovato una pistola nel comodino del padre e ha accidentalmente sparato alla schiena della donna.
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Questo evento scioccante ha avuto conseguenze tragiche e getta luce su un problema più ampio riguardante l’accesso alle armi da fuoco negli Stati Uniti. L’incidente solleva interrogativi sulle misure di sicurezza per evitare simili tragedie e sottolinea l’importanza di affrontare il problema delle armi da fuoco nella società, al fine di ridurre il numero di vittime causate da tali incidenti. Scopriamo insieme cosa è successo con esattezza e analizziamo dati e statistiche sulle armi da fuoco negli Stati Uniti.
Bimbo spara alla mamma e la uccide
Un bambino di due anni, ha colto un momento di distrazione della madre, impegnata nel bucato, per entrare nella camera da letto dei genitori. Lì, ha aperto il cassetto del comodino del padre e ha estratto una pistola. Ignaro del pericolo, ha puntato l’arma contro la schiena della donna, 31 anni, incinta di otto mesi, e ha premuto il grilletto. La madre è stata colpita e ha subìto gravi ferite. Il nome della donna era Laura Ilg.
Cosa è successo dopo?
Nonostante il dolore e la gravità della situazione, Laura è rimasta cosciente dopo lo sparo. Ha chiamato immediatamente la polizia per riferire l’incidente, spiegando che era stata colpita dal suo stesso figlio con una pistola semiautomatica carica. Nel frattempo, anche il marito è stato allertato dalla moglie e ha chiamato i soccorsi. La situazione era estremamente critica e richiedeva un intervento rapido…
La telefonata di Laura è stata raccontata dal sovrintendente David Smith in una conferenza stampa dedicata al tragico caso: «Ha spiegato di essere incinta di 33 settimane e che suo figlio di 2 anni le aveva accidentalmente sparato alla schiena con una pistola»
La mamma è morta
Quando i soccorritori sono arrivati, hanno trovato sia la madre che il bambino. La donna è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove i chirurghi hanno cercato di salvare la sua vita e quella del feto. Purtroppo, nonostante gli sforzi compiuti, il feto non ha resistito alle ferite e ha perso la vita. Dopo tre ore dalla sparatoria, anche la 31enne è morta, lasciando dietro di sé una tragedia senza precedenti.
Come è arrivato il bimbo alla pistola?
Prima di morire, Laura Ilg ha avuto l’opportunità di spiegare alla polizia che la camera da letto era di solito chiusa a chiave. Questo solleva interrogativi sul fatto che il bambino abbia avuto accesso all’arma nel comodino del padre. Gli agenti intervenuti hanno effettuato una perquisizione all’interno della casa e hanno trovato altre due armi da fuoco: un fucile calibro 12 carico nell’armadio della camera da letto della coppia e un fucile softair nell’armadio dell’ufficio.
La realtà delle armi da fuoco negli Stati Uniti
La tragedia vissuta da questa famiglia solleva l’attenzione sul problema diffuso delle armi da fuoco negli Stati Uniti. Ogni anno, oltre 30.000 persone perdono la vita a causa delle armi da fuoco, con una media di trenta vittime al giorno.
Tra le vittime, la metà ha un’età compresa tra i 18 ei 35 anni, mentre un terzo ha meno di vent’anni. Secondo l’associazione Gun Violence Archive, solo quest’anno ci sono state 226 sparatorie di massa, con un totale di 16.016 morti per arma da fuoco, di cui 9.108 suicidi. Questi dati sconcertanti evidenziano l’urgenza di affrontare la questione delle armi da fuoco nella società americana.