Diana De Feo era la moglie di Emilio Fede scomparsa a seguito di una lunga e dolorosa malattia nella sua casa di Napoli.
Diana De Feo è stata, per oltre mezzo secolo, la moglie di Emilio Fede. Scopriamo di seguito i retroscena della malattia che hanno portato alla morte della compagna di vita del giornalista, ex direttore del Tg 4!
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Diana De Feo era la moglie di Emilio Fede. Con la morte della moglie Diana, il giornalista ha perso una fedele compagna di vita: erano sposati da ben 57 anni. Tra i due il primo incontro era avvenuto in Rai poiché anche lei era una giornalista.
Età
La donna è scomparsa il 23 giugno 2021, all’età di 84 anni: era nata a Torino il 9 marzo 1937.
Figlie
Dal matrimonio di Diana De Feo con Emilio Fede sono nate due figlie, Sveva Fede e Simona Fede, nonché cinque nipoti.
Malattia e causa morte
La morte della moglie di Emilio Fede è avvenuta nella sua casa a Napoli. A settembre dell’anno precedente aveva subito un intervento complicato e si stava sottoponendo a una costante riabilitazione.
Secondo quanto Emilio Fede avrebbe ammesso al Corriere della Sera, sembrerebbe che la moglie è morta proprio mentre lui stava per raggiungerla, da Milano a Napoli, per festeggiare il suo 90esimo compleanno.
Lavoro di Diana De Feo
Diana De Feo è stata una giornalista professionista, iscritta dal 1966 all’Ordine dei giornalisti del Lazio. Dal 1976 e fino al 1996 ha collaborato alla rubrica quotidiana del TG 1 Almanacco del giorno dopo. È stata anche inviata speciale del TG1 per l’arte e la cultura.
In seguito, la De Feo è stata eletta anche senatrice della Repubblica nel Popolo della Libertà, per la XVI legislatura.
Patrimonio
Non si conoscono i dati relativi al patrimonio della moglie di Emilio Fede. Il giornalista in passato aveva dichiarato di ricevere una pensione di 8 mila euro al mese e di avere sul conto non più di dodici. Le spese giudiziarie avrebbero prosciugato gran parte del suo patrimonio.
Curiosità sulla moglie di Emilio Fede
Due curiosità su Diana De Feo? Leggiamole di seguito!
- Pur essendo nata a Torino, Diana De Feo era di origini avellinesi. Il padre era Italo De Feo, anche lui giornalista storico nonchè uomo politico e capo dell’ufficio Stampa del Comitato di Liberazione Nazionale, è stato segretario di Palmiro Togliatti.
- Comproprietaria della storica Villa Lucia nel quartiere collinare del Vomero a Napoli, il 4 maggio 2006, su denuncia di Italia Nostra, i vigili antiabusivismo del comune di Napoli hanno apposto i sigilli alla villa, scoprendo e bloccando lavori abusivi in corso e aprendo un procedimento penale nei confronti della De Feo. Sono stati infatti rilevati abusi interni ed esterni e lavori in corso senza una serie di autorizzazioni da parte della sovrintendenza, nonostante la villa fosse sottoposta a vincolo in base alla legge del 1939 sui beni monumentali, in relazione alla manomissione di decorazioni neoclassiche.