Emilio Fede negli anni Ottanta e Novanta ha fatto parlare di sé non soltanto come giornalista e direttore del Tg 4...
Emilio Fede, il giornalista volto di punta delle reti Mediaset, di proprietà di Silvio Berlusconi, a partire dagli anni Ottanta, nella sua carriera ha avuto diversi problemi con la giustizia. Scopriamo di seguito alcuni dettagli della sua vita, sia privata sia professionale!
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Ex direttore del Tg 4 e giornalista, Emilio Fede ha avuto una carriera professionale offuscata dal passaggio da un’aula di tribunale all’altra. Ha anche scontato gli arresti domiciliari dopo la condanna in via definitiva a 4 anni e 7 mesi, nel caso Ruby bis, lo stesso in cui è stato coinvolto Silvio Berlusconi.
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Età
Emilio Fede ha 92 anni: è nato a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, il 24 giugno 1931, sotto il segno zodiacale del Cancro.
Moglie
Diana De Feo era la moglie di Emilio Fede, sposata nel 1965. La donna è scomparsa il 23 giugno 2021, all’età di 84 anni: era nata a Torino il 9 marzo 1937. Con la morte della moglie Diana, il giornalista ha perso una fedele compagna di vita: erano sposati da ben 57 anni. Tra i due il primo incontro era avvenuto in Rai poiché anche lei era una giornalista. In seguito, la De Feo è stata eletta anche senatrice della Repubblica nel Popolo della Libertà, per la XVI legislatura.
Pur essendo nata a Torino, Diana De Feo era di origini avellinesi. Il padre era Italo De Feo, anche lui giornalista storico nonché uomo politico e capo dell’ufficio Stampa del Comitato di Liberazione Nazionale, è stato segretario di Palmiro Togliatti.
La morte della moglie di Emilio Fede è avvenuta nella sua casa a Napoli. A settembre dell’anno precedente aveva subito un intervento complicato e si stava sottoponendo a una costante riabilitazione.
Figli
Dal matrimonio con Diana De Feo sono nate due figlie, Sveva Fede e Simona Fede, nonché cinque nipoti.
Carriera di Emilio Fede
Emilio Fede ha cominciato giovanissimo l’attività di giornalista collaborando con Il Mattino di Roma, per poi passare alla Gazzetta del Popolo di Torino, di cui è stato inviato speciale. Nel 1958 ha iniziato a collaborare con la Rai come conduttore, passando così dalla carta stampata alla televisione. Il rapporto con la Rai divenne esclusivo a partire dal 1961.
Dal 29 maggio 1981 all’8 agosto 1982 è stato direttore del TG1. Passato alle reti Mediaset è stato giornalista e direttore di Videonews dal 31 ottobre 1989 al 10 settembre 1991, poi di Studio Aperto (dal 16 gennaio 1991 al 2 novembre 1993) e del TG4 (dal 1º giugno 1992 al 28 marzo 2012).
Emilio Fede è stato licenziato
Il 28 marzo 2012, a seguito di una trattativa con Mediaset non andata a buon fine, la società ha sollevato Emilio Fede dalla direzione del TG4. Tramite un comunicato ufficiale, l’azienda ha affermato che non è stato possibile arrivare a una risoluzione del rapporto in modo consensuale, specificando che l’ex direttore avrebbe lasciato anche Mediaset. Il giorno seguente, dopo aver dichiarato di essersi chiarito con l’azienda di Cologno Monzese, Emilio Fede ha firmato le dimissioni dal TG4, dichiarando di proseguire nella trattativa per nuove trasmissioni, mantenendo una carica all’interno di Mediaset.
Il 30 ottobre 2014 Mediaset ha comunicato a Fede la rescissione unilaterale, a partire dal giorno successivo, del contratto in scadenza a giugno. Fede al tempo guadagnava 27.000 euro al mese, oltre a beneficiare di una casa a Milano 2 a carico dell’azienda, di due autisti, di una segretaria e di un ufficio.
Nel mese di dicembre Fede ha fatto ricorso al tribunale civile di Milano per chiedere a Mediaset il reintegro e il pagamento di 8.411.000 euro come risarcimento. RTI, però, ha motivato la scelta, sottolineando che Fede è indagato per associazione a delinquere a scopo di diffamazione per il presunto ricatto nei confronti dei vertici Mediaset con un fotomontaggio a luci rosse.
Il 9 aprile 2015 il Tribunale civile di Milano ha respinto definitivamente la sua richiesta di risarcimento, imponendogli di versare a Mediaset circa 10.000 euro per le spese di causa.
Oggi Emilio Fede è in pensione?
Da giugno 2020, Fede è tornato in televisione come ospite fisso nel talk show Punti di vista, sulla rete privata Go-tv. Il giornalista ha dichiarato di ricevere una pensione di 8 mila euro al mese e di avere sul conto non più di dodici. Le spese giudiziarie avrebbero prosciugato gran parte del suo patrimonio.
Malattia
Nel 2009 è stato diagnosticato a Emilio Fede un tumore al pancreas e i medici gli avevano dato 6 mesi di vita. Le analisi, però, erano errate.
Alla fine di dicembre 2019 l’ex direttore del Tg 4 è stato ricoverato d’urgenza. L’ex direttore del Tg4 era caduto dentro casa ed era stato portato di corsa al San Raffaele di Milano. Al tempo il giornalista era 88enne e le sue condizioni sembravano gravi poiché aveva riportato diverse contusioni.
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Condanna e Silvio Berlusconi
Legato profondamente a Silvio Berlusconi, l’ex direttore del Tg 4 è stato condannato in via definitiva a quattro anno e sette mesi per il caso Ruby bis. Il reato contestato a Fede è il favoreggiamento della prostituzione, in seguito alle indagini sulle serate a luci rosse nella villa di Silvio Berlusconi ad Arcore.
Curiosità
Tre curiosità su Emilio Fede? Leggiamole di seguito!
- Suo padre era un Maresciallo Maggiore della Pubblica Sicurezza di stanza in Etiopia, mentre sua madre era una cantante d’opera.
- Ha trascorso la sua infanzia a San Piero Patti, paese d’origine della famiglia, dove ha frequentato la scuola dell’obbligo.
- Dopo la fine della seconda guerra mondiale, si è trasferito con la famiglia a Roma dove ha conseguito il diploma di maturità classica.