Silvio Berlusconi come è morto, cosa è successo? Malattia e causa morte

Silvio Berlusconi come è morto e cosa è successo, ecco che malattia aveva: causa morte, la reazione dei figli e i dettagli della sua carriera

Silvio Berlusconi si è spento oggi, lunedì 12 giugno 2023, all’età di 86 anni; era ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano: scopriamo come è morto e cosa è successo.

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Ad annunciare la morte del politico e imprenditore è stata l’Ansa con un comunicato ufficiale. Questa mattina, il fratello Paolo e i figli erano accorsi al suo capezzale, dove già si trovava la compagna Marta Fascina.

Silvio Berlusconi malattia: causa morte

Silvio Berlusconi aveva trascorso gli ultimi tempi affrontando frequenti ricoveri ospedalieri. Il più recente era durato 45 giorni tra aprile e maggio, quando il primario Alberto Zangrillo, medico personale e amico di Berlusconi, aveva rivelato che l’ex leader di Forza Italia soffriva di leucemia mielomonocitica cronica. Questo episodio aveva suscitato preoccupazione riguardo alle sue condizioni di salute.

Berlusconi era già stato ricoverato per alcuni giorni nel gennaio del 2022 per dei controlli dopo aver contratto un’infezione alle vie urinarie. Nel 2020, era stato colpito dal Covid-19 e aveva trascorso diversi giorni in ospedale. Nonostante ciò, era riuscito a guarire e, al momento della dimissione, aveva affermato di aver temuto per la propria vita durante quella prova difficile.

Le condizioni di salute di Berlusconi non erano state ottimali negli ultimi anni. Nel 2016, l’ex presidente del Consiglio aveva subito un intervento a cuore aperto, sottolineando ulteriormente la fragilità della sua salute.

L’influenza e il controverso ruolo di Berlusconi

Silvio Berlusconi è stato una figura di grande influenza nella storia politica e imprenditoriale italiana degli ultimi 30 anni. Avendo ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio dei Ministri per quattro volte, è stato un protagonista chiave nella scena politica. Inoltre, come proprietario del prestigioso club di calcio AC Milan e del network televisivo Mediaset, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama mediatico e sportivo italiano.

La sua carriera è stata caratterizzata da forti critiche politiche, ma anche da un seguito di sostenitori che lo hanno supportato sin dai suoi primi passi nella vita pubblica con Forza Italia, successivamente con il Popolo della Libertà e nuovamente con Forza Italia.