Ricordato come il Papa buono, Angelo Roncall è stato fatto santo da pochi anni per i miracoli avvenuti per sua intercessione.
Angelo Roncalli è ricordato da tutti i fedeli come il Papa buono. Sapete perché papa Giovanni XXIII è chiamato così? Di seguito sveliamo le ragioni di tale appellativo, scoprendo anche le motivazioni per cui è diventato santo.
Leggi anche: Papa Francesco, origini e genitori del Pontefice: dove è nato e cosa sappiamo della sua famiglia?
Angelo Roncalli, chi era il Papa buono?
Papa Giovanni XXIII, nato Angelo Roncalli, è stato papa della Chiesa cattolica e, quindi, sovrano dello Stato della Città del Vaticano per cinque anni, dal 28 ottobre 1958 alla sua morte, avvenuta in Città del Vaticano il 3 giugno 1963.
Perché è chiamato così?
Giovanni XXIII è stato soprannominato il Papa buono dal popolo. Sapete come mai gli è stato attribuito tale appellativo? L’occasione è nata quando il pontefice è andato in visita alla parrocchia di San Tarcisio al Quarto Miglio, a Roma. Era la domenica delle palme del 17 marzo 1963 e l’Italia si trovava in piena campagna elettorale. Ebbene, i segretari dei partiti hanno concordato all’unanimità di eliminare tutti gli striscioni elettorali, sostituendoli con enormi lenzuoli. Fin qui non c’è nulla di particolarmente rilevante, se non che risaltava la scritta “Evviva il papa buono”.
Perché l’hanno fatto santo?
Giovanni XXIII, il Papa buono, è stato dichiarato beato il 3 settembre 2000 da Giovanni Paolo II. Generalmente, per la beatificazione, la Chiesa cattolica esige che sia avvenuto un miracolo. Nella vicenda di Giovanni XXIII, ha ritenuto miracolosa la guarigione improvvisa di suor Caterina Capitani, avvenuta a Napoli il 25 maggio 1966. La religiosa apparteneva alla congregazione delle Figlie della carità, era malata da gastrite ulcerosa emorragica gravissima che l’aveva portata in fin di vita.
Suor Caterina Capitani, dopo aver pregato papa Giovanni XXIII, avrebbe avuto una sua visione, seguita dalla subitanea guarigione. Aperta un’indagine, tale completa gurigione è stata dichiarata scientificamente inspiegabile dalla Consulta medica della Congregazione delle cause dei santi.
Dal 2000 numerose sono state le segnalazioni e i presunti miracoli.
Quando è stato fatto santo il Papa buono?
Il 5 luglio 2013 papa Francesco ha firmato il decreto per la canonizzazione di Giovanni XXIII, avvenuta il 27 aprile 2014.
Alla cerimonia celebrata in piazza San Pietro, in Vaticano, oltre a Papa Francesco, era presente anche il papa emerito Benedetto XVI. Oltre alla partecipazione di ventiquattro capi di Stato, otto vicecapi, dieci capi di governo e 122 delegazioni straniere, ha preso parte anche oltre un milione di fedeli. All’evento, trasmesso in mondovisione, hanno assistito più di due miliardi di telespettatori.
Biografia di Angelo Roncalli, il Papa buono
Al secolo Papa Giovanni XXIII, il Papa buono, si chiamava Angelo Giuseppe Roncalli. Era nato a Sotto il Monte, un piccolo paese della provincia di Bergamo, il 25 novembre 1881. Nella sua famiglia, oltre al padre Giovanni Battista e alla madre Marianna Mazzola, c’erano tredici fratelli, di cui lui era il quarto.
Angelo Roncalli aveva umili origini, la sua famiglia viveva di mezzadria e apparteneva alla classe sociale dei contadini, abitando in una modesta dimora in via Brusicco. Suo padre, comunque, era impegnato nella vita pubblica come consigliere comunale, assessore e giudice di pace.
Non avendo grandi possibilità economiche, Angelo Roncalli ha potuto studiare in seminario, a Bergamo, grazie all’aiuto di suo zio Zaverio che si è preso cura della sua istruzione.
Entrato nel seminario minore di Bergamo, il futuro Papa buono ha ricevuto la direzione spirituale di Luigi Isacchi e il 1º marzo 1896 è entrato nel terz’ordine francescano. Grazie a una borsa di studio, riuscì a trasferirsi presso a Roma, presso il seminario del collegio di Sant’Apollinare, diventato in seguito Pontificio Seminario Romano Maggiore, dove ha completato gli studi.
Raggiunta la maggiore età, ha prestato il servizio militare, arruolandosi nel 73º Reggimento fanteria della brigata Lombardia, a Bergamo.
Ordinazione sacerdotale del Papa buono
Angelo Roncalli è stato ordinato sacerdote il 10 agosto 1904 dal patriarca Giuseppe Ceppetelli, nella chiesa di Santa Maria in Montesanto, in piazza del Popolo a Roma. Un anno dopo, nel 1905, il vescovo di Bergamo Giacomo Radini-Tedeschi, l’ha nominato suo segretario personale.
Estremamente discreto ed efficiente, Padre Roncalli è stato molto sensibile alle problematiche sociali. Da sottolineare che era un momento storico in cui ai cattolici era impedito di impegnarsi in politica, per cui l’interesse del sacerdote, accanto a Radini-Tedeschi come figura fondamentale nello sciopero del cotonificio di Ranica nel 1909 lo mise sotto accusa dal Sant’Uffizio. Dal procedimento avviato, però, ne venne fuori del tutto indenne.
Roncalli si è dedicato anche all’insegnamento della storia della Chiesa, presso il seminario di Bergamo, dove ha avviato un interessante lavoro di ricerca storica sulla diocesi, lavorando sull’edizione critica degli atti della visita apostolica a Bergamo di San Carlo Borromeo.
Richiamato alle armi nel 1915, appena scoppiata la prima guerra mondiale, è stato in seguito congedato con il grado di tenente cappellano. Con l’avento del fascismo, il futuro Papa buono non è stato particolarmente favorevole.
Alla morte di Pio XII, è stato eletto Papa il 28 ottobre 1958, decise di assumere il nome di Giovanni XXIII. È stato incoronato 261º pontefice della chiesa cattolica il 4 novembre successivo.