Claudia Ferrari chi è la giovane sindaca di Sarmato che ha deciso di registrare la figlia di due mamme? «Si tratta di un diritto universale»
Claudia Ferrari, sindaca di Sarmato, un piccolo comune nel piacentino, ha annunciato la sua intenzione di registrare all’anagrafe una bambina che nascerà a metà giugno da due mamme schierandosi apertamente e andando contro le linee guida e lasciando scegliere alla comunità e al buon senso.
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Questo rappresenterà il primo caso di registrazione di una coppia omogenitoriale nel suo comune. La sindaca ha preso questa decisione con la volontà di garantire massime tutele ai minori, facendo una scelta responsabile per il ruolo che ricopre.
La scelta responsabile della sindaca
Claudia Ferrari spiega che la sua decisione di registrare la bambina all’anagrafe deriva da un senso di responsabilità nei confronti dei minori. La sindaca vuole assicurarsi che siano garantite le necessarie protezioni per la bimba che entrerà a far parte della comunità di Sarmato. La sua motivazione si basa sul buon senso e non vuole che questa questione venga politicizzata. Anche se è impossibile non farlo e andrebbe fatto a buon diritto anche da lei.
«Si tratta di una bambina che ha due mamme, la possibilità di avere due genitori riconosciuti alla nascita: è una questione pratica, dovesse succedere qualcosa alla madre biologica questa bambina sarebbe affidata ai servizi sociali senza il riconoscimento dell’altro genitore».
Di fatto sono già arrivate come mosche le prime critiche. La consigliera comunale di Fratelli d’Italia a Piacenza, Gloria Zanardi, ha criticato la sindaca sostenendo che questa decisione vada contro le previsioni normative e giurisprudenziali sulla registrazione di minori nati da coppie omogenitoriali.
Recentemente, alcuni sindaci hanno smesso di registrare i figli di coppie omogenitoriali a seguito della sentenza numero 38162 della Cassazione che privilegia l’adozione rispetto alla trascrizione all’anagrafe. (Ciao Arisa, sono questi i diritti di cui parliamo quando commentiamo il tuo appoggio a Giorgia Meloni)
Tuttavia, la sindaca Ferrari vuole evitare che questa questione diventi una questione politica e ha chiarito che non ha alcuna affiliazione partitica. La sua decisione è stata presa in seguito a molte conversazioni con i residenti, senza coinvolgere figure politiche.
La sindaca sottolinea che non sta violando la legge, ma piuttosto si impegna a tutelare i diritti delle persone, in particolare dei minori. Secondo lei – giustamente – il riconoscimento dei genitori alla nascita è un diritto universale. Ed è bello quanto raro, in questo periodo storico, sentir parlare di diritti universali e non di reati (trova i dettagli cliccando QUI).
Tutti i rappresentanti della lista civica, alla quale la sindaca appartiene, sono d’accordo sulla registrazione della bambina di due mamme, una decisione che Claudia Ferrari aveva preso mesi fa.
Chi è Claudia Ferrari? Ecco cosa ha fatto come sindaca fino ad oggi
Durante il suo mandato da sindaca, Claudia Ferrari si è dedicata all’implementazione di servizi per le famiglie. Nel 2019, quando è stata eletta, l’asilo nido contava nove posti, ma grazie al suo impegno ora ne ha 21.
Recentemente, è stato vinto un bando Pnrr per 2,8 milioni di euro per la scuola dell’infanzia, che lo scorso anno ha avuto una lista d’attesa per la prima volta. La sindaca ha anche creato una sezione sperimentale per accogliere gratuitamente i bambini in lista d’attesa, considerando il diritto all’istruzione come fondamentale.
Il mandato da sindaca di Claudia Ferrari terminerà nel maggio 2024 e ci si chiede e ci si augura se si ricandiderà. Nonostante le sfide affrontate durante il suo mandato, come l’alluvione e la pandemia di COVID-19, la sindaca considera il suo lavoro un privilegio.
Essendo anche rappresentante regionale dei piccoli comuni, Claudia Ferrari ha avuto l’opportunità di vedere come il lavoro svolto possa portare a dei cambiamenti significativi. Nonostante le difficoltà, la sindaca ritiene che ne valga la pena continuare a lavorare per il bene della comunità di Sarmato e dei suoi cittadini. E noi non possiamo che augurarci di trovare sempre più esempi di rappresentanti della politica come Claudia Ferrari.
(Tutte le dichiarazioni di Claudia Ferrari sono state riportate da Vanity Fair.)